Bollettino n.32 del 29/09/2021

Bollettino Fitosanitario
Mercoledì, Settembre 29, 2021

 

Avviso agli utenti; da ottobre, per il periodo invernale, i Bollettini saranno a cadenza  mensile.

I prossimi appuntamenti sono previsti per l’ultima settimana di ottobre, l’ultima settimana di novembre e in dicembre.

 

AGROFENOLOGIA E  MONITORAGGIO

 

NOTA CLIMATICA: nella settimana trascorsa abbiamo avuto temperature nella media stagionale, precipitazioni di lieve intensità a macchia di leopardo. 

Nota: i dati climatici relativi alle diverse stazioni cliamtiche sono visionabili dalla piattaforma Agroambiente Abruzzo 

La carenza di piogge caratterizza oramai una stagione dove la carenza idrica è stata una costante purtroppo negativa.

Nota: i modelli irrigui relativi alle diverse colture e diverse stazioni climatiche sono visionabili dalla piattaforma Agroambiente Abruzzo

 

VITE 

Monitoraggio fenologico

Il monitoraggio fenologico è riferito alle zone della collina (litoranea e media). Nelle zone più interne della regione e in quelle a maggiore altitudine la fase fenologica porta annualmente un ritardo di almeno 10 giorni.

Varietà medio-tardive (Montepulciano):  in fase di raccolta

(Trebbiano toscano e abruzzese, Passerina) fine raccolta

Cococciola; inizio raccolta

Monitoraggio fisiologico

La carenza idrica ha comportato una riduzione delle produzioni ma la qualità è ritenuta molto buona. 

Monitoraggo fitosanitario

Sospesi i monitoraggi fitosanitari

 

OLIVO

Il monitoraggio è riferito alle zone della collina (litoranea e media). Nelle zone più interne della regione e in quelle a maggiore altitudine la fase fenologica porta annualmente un ritardo di almeno 10 giorni.

Monitoraggo fenologico

Varietà di riferimento (Leccino): la fase prevalente è  inizio maturazione.

Varietà precoci (Cucco) la fase prevalente è  inizio maturazione.

Con la perdurante carenza idrica le olive, è iniziata la raccolta delle olive per limitare ulteriori danni quantitativi da cascola e raggrinzimenti conseguenti allo stress idrico.

Monitoraggio fisiologico

Sebbene l'olivo  sia specie considerata molto resistente alla  siccità,   le persistenti  alte  temperature  e la mancanza di precipitazioni, stanno deteirminando  uno stress idrico critico, cui la pianta reagisce mettendo in atto meccanismi di protezione tra cui rientra  anche   la cascola. Sono sempre visibili con foglie ingiallite non per motivi fitopatologici (occhio di pavone e piombatura) ma fisiologici, sintomi di carenza idrica.

Monitoraggo fitosanitario

Sospesi i monitoraggi fitosanitari.

 

TECNICHE AGRONOMICHE

Gestire al meglio le operazioni di raccolta delle olive per preservarne la qualità. Le olive raccolte, preferendo attrezzature che limitino le ferite da bacchiatura, andranno poste in contenitori aerati e trasportate al frantoio in tempi rapidi. La molitura effettuata a brevissima distanza dalla raccolta limita notevolmente i fenomeni chimici di degradazione delle stesse e permette di ottenere, di conseguenza, migliori qualità chimico-organolettiche degli olii.

 

DIFESA  DELLE COLTURE

 

VITE  continuano le operazioni di vendemmia che sta confermando una elevata qualità delle uve  ma una sensibile  diminuzione della produzione. 

Al momento non si evidenziano particolari criticità pertanto la campagna di difesa può considerarsi conclusa.

OLIVO  tutte le varietà sono in fase di  maturazione e, nel periodo di validità del presente bollettino inizieranno le prime raccolte delle varietà più precoci .

Il monitoraggio della  mosca, Bactrocera oleae,  continua ad evidenziare una densità di popolazione bassa e anche l’infestazione attiva risulta tale da non consigliare interventi.

ORTIVE nel periodo di validità del presente bollettino si effettueranno i trapianti delle colture a ciclo autunno-vernine in particolare  insalate, cicoria cime di rapa ecc. Si ricorda che le principali misure di prevenzione si basano sull’utilizzo di varietà resistenti e/o tolleranti,  sull’impiego di seme sano e sulla eliminazione dei residui delle colture precedenti . Sui cavoli (cavolfiori, cavolo verza, cavolo cappuccio ecc.) vanno controllati l’afide ceroso,   Brevicoryne brassicae ,   le cui colonie si localizzano   sulle foglie della rosetta centrale, bloccando la crescita della pianta, la nottua defogliatrice, Mamestra brassicae, le cui larve vivono a spese   dell’apparato fogliare erodendo le foglie stesse ma rispettando le nervature e la cavolaia, Pieris brassicae, che depone le uova in gruppi molto numerosi sulla pagina inferiore delle foglie. Nei confronti degli afidi possono essere validamente usati piretroidi di sintesi mentre nei confronti di cavolaia e nottue risultano efficaci, oltre ai citati piretroidi, interventi con Bacillus thuringiensis  avendo cura di effettuare interventi molto tempestivi.  

 

AGGIORNAMENTO NORMATIVO FITOFARMACI

ULTIMI BANDI REGIONALI

 

La redazione del Bollettino

Fabio Pietrangeli, Domenico D’Ascenzo, Angelo Mazzocchetti, Antonio Ricci, Antonio Di Donato, Bruno Di Lena, Domenico Giuliani, Nadia Di Bucchianico, Antonio Di Virgilio, Giovanni Ranalli, Luciano Santoferrara, Antonio Zinni.

Per il monitoraggio di campo è in atto la collaborazione volontaria e gratuita con imprenditori agricoli e tecnici operanti sul territorio, tramite l'app Agroambiente Abruzzo.