Bollettino n. 4 del 6 aprile 2022

Bollettino regionale difesa integrata
Mercoledì, Aprile 6, 2022

Bollettino Fitosanitario n. 4

06  aprile  2022

Cereali:  le basse temperature, soprattutto notturne, continuano a determinare un certo rallentamento vegetativo e permane  un estrema variabilità dal punto di vista fenologico in relazione ai versanti di coltivazione, alle varietà e, soprattutto,  alla data di semina. Per le semine precoci (inizi novembre) prevale il 1°-2° nodo di levata per le altre si è a fine accestimento. Dal punto di vista fitopatologico non si sono evidenziati problemi, tuttavia persistono  diffusi ingiallimenti causati dalle basse temperature. Si raccomanda di intervenire con tempestività con  le operazioni di diserbo secondo le indicazioni fornite nella precedente nota.  In questo periodo  è  particolarmente importante verificare la presenza di eventuali malattie fungine che potrebbero causare seri danni.  Ci si riferisce, in particolare alla septoria Septoria tritici e Septoria nodorum che si manifestano con aree secche  di colore grigio-brunastro, talora contornate da un alone giallastro, a partire dalle foglie basali più vecchie. Al centro delle zone colpite sono facilmente visibile i corpi fruttiferi dei funghi costituiti da punti nerastri chiamati picnidi. Le basse temperature, al momento, ostacolano eventuali infezioni per cui nel periodo di validità del presente bollettino non si consigliano interventi specifici.

 Vite:  dal punto di vista fenologico le basse temperature stanno ritardando le fasi vegetative. Solo le varietà più precoci presentano germogli con 3-5 foglioline mentre quelle tradizionali  si trovano tra rottura gemme o gemme cotonose in relazione all’esposizione. Nessun problema fitopatologico da segnalare e, ovviamente nessun intervento da programmare.  

Sui vigneti in fase di reimpianto è sempre valido il consiglio di contrastare l’eventuale aggressione all’apparato radicale delle nuove barbatelle, di patogeni fungini come Armillaria mellea e Rosellinia necatrix, con l’utilizzo del fungo antagonista Trichoderma spp. utilizzato direttamente al terreno o bagnando le radici prima della messa a dimora. 

Poiché ci si approssima all’inizio della campagna di difesa si ritiene utile richiamare l’attenzione sulla necessità di una corretta  distribuzione degli agrofarmaci. A parte la scelta della attrezzatura e la sua corretta regolazione è fondamentale far arrivare sulla  vegetazione la giusta quantità di formulato in coerenza con quanto indicato in etichetta. Al riguarda si precisa che le indicazioni riportate in etichetta non sempre sono chiare in quanto spesso si fa riferimento alla dose per ettolitro di acqua o alla dose per ettaro, senza tenere conto di altri importanti aspetti, sesto di impianto, sistema di allevamento ecc. E’ opportuno ribadire che l’efficacia di una sostanza attiva è collegata alla quantità di prodotto distribuito sull’unità di superficie trattata. E’, pertanto, necessario fare riferimento alle indicazioni in etichetta relative alla concentrazione per i trattamenti a volume normale ossia 10 hl/ha. Ciò consente di rispettare sia la quantità massima ammessa per ettaro che la dose di sostanza attiva prevista per unità di superficie fogliare necessaria per ottenere l’efficacia attesa e evitare la selezione di ceppi resistenti.

Olivo:  nella collina litoranea si è ad inizio della ripresa vegetativa in tutti gli altri areali di coltivazione si è ancora in riposo vegetativo.   Coloro i quali hanno verificato la presenza di occhio di pavone, Spilocea oleagina,   con l’ausilio di idrossido di sodio secondo le modalità indicate nella precedente nota  e non hanno ancora effettuato alcun trattamento possono validamente utilizzare formulati rameici se ancora in riposo vegetativo o, negli altri casi,  formulati a base di dodina  che non presenta alcuna fitotossicità nei confronti della vegetazione neoformata.  Nessun altro intervento è previsto per la settimana di validità del presente bollettino.

Nei casi in cui sono ancora in corso le operazioni di potatura è  sempre  utile lasciare,  in zone libere dell’oliveto, i rami esca che costituiranno siti di ovideposizione o di alimentazione del fleotribo, Phloeotribus scarabaeoides, ilesino nero, Hylesinus oleiperda, ovviamente gli stessi dovranno essere eliminati prima della fuoriuscita degli adulti, tra fine aprile prima quindicina di maggio.

Riguardo al contenimento dei vettori del batterio Xylella fastidiosa (che nella regione Abruzzo è assente) si ricorda che le lavorazioni agronomiche eseguite in primavera (trinciatura delle ramaglie di potatura e lavorazioni   del terreno) sono in grado di ridurre le popolazioni dei vettori rispetto alle quantità osservate in oliveti ove l’erba non viene eliminata per tutta la stagione vegetativa. I dati sperimentali, infatti, hanno evidenziato  una efficacia del 40% nel caso della trinciatura delle ramaglie di potatura e ben 75-90% per le lavorazioni del terreno primaverili. Si ritiene, pertanto, che queste pratiche  rappresentino  una valido mezzo di contenimento dei vettori di X. Fastidiosa.

Drupacee:  le varietà precocissime si trovano in fase di fine scamiciatura- frutticino formato. Per le altre prevale la fine fioritura - allegagione. Dal punto di vista fitopatologico si segnalano  focolai di infestazioni di afide verde  Myzus persicae ,  e infezioni di bolla,  Taphrina deformans mentre non si ravvisano presenze  di  monilia, Monilia spp.  Nei confronti degli afidi è possibile intervenire con acetamiprid, spirotetramat, flonicamide, o sali potassici di acidi grassi.   Riguardo al sulfoxaflor se ne consiglia l’utilizzo in concomitanza con un sensibile rialzo delle temperature.

Nel periodo di validità del presente bollettino, esclusivamente sulle varietà più precoci e particolarmente sensibili che si trovano in fase di frutticino formato  ,  è necessario  effettuare un primo intervento preventivo nei confronti dell’oidio Sphaeroteca pannosa utilizzando fluoxapiroxad, boscalid+ pyraclostrobin, penthiopyrad,  formulati triazolici (difenoconazolo, fenbuconazolo, tebuconazolo), tebuconazolo+fluopyram, tryfloxistrobin+tebuconazolo   ecc.

Si consiglia di posizionare mezzi biotecnici (trappole sessuali) al fine di monitorare il volo  dei lepidotteri tortricidi Cydia molesta e Anarsia lineatella    al fine di posizionare correttamente gli interventi insetticidi in relazione al ciclo di sviluppo dell’insetto e  alle modalità di azione dei formulati utilizzabili.   

Specifici rilievi effettuati non hanno evidenziato la presenza di tripidi, in particolare Frankliniella occidentalis.

Ortive: sulle ortive a foglia ancora in campo e in fase di raccolta, cavoli, finocchi, insalate, cime di rapa  ecc. la difesa contro le più comuni avversità del periodo  dovrà proseguire nel rispetto scrupoloso dei tempi di carenza dei formulati utilizzati. Valgono le stesse indicazioni dei  precedenti bollettini.  Le basse temperature hanno determinato un generale ritardo nel trapianto delle solanacee e cucurbitacee in coltura protetta. Peraltro le prime osservazione non hanno evidenziato presenze di infestazioni di  afidi (Myzus persicae , Macrosiphum euphorbiae) e di tripidi, Frankliniella occidentalis , pertanto nei confronti di queste avversità, nel periodo di validità del presente bollettino,  non si consigliano interventi specifici.

Si ricorda  di eliminare all’interno e all’esterno delle serre o tunnel le erbe infestanti in quanto potenziali ospiti (in maniera asintomatica) del virus della bronzatura del pomodoro, Tomato spotted wilt virus, e diventare, così, fonte di inoculo per  i  tripidi svernanti.

 

AGGIORNAMENTI  NORMATIVI

  • Con Decreto del Ministero della Salute  del 23.12.2021  il formulato commerciale Sivanto Prime contenente la s.a. flupyradifurone ha ottenuto le seguenti estensioni di impiego: patata afidi e dorifora, olivo da olio e da mensa: mosca dell’olivo, sputacchina (Philaenus spumarius), cocciniglia, piselli con e senza baccello (consumo fresco) e da granella: afidi, , cavoli a infiorescenza: afidi e aleurodidi. Estensioni di nuove avversità su colture già presenti in etichetta: vite da vino e da tavola: afidi, fillossera, cocciniglie, pero: tentredine
  • Con Decreto del Ministero della Salute del 21.12.2021 è stata rinnovata, ai sensi dell’art. 43 del Reg. 1107/09,  l’autorizzazione al commercio del formulato commerciale Roundup Ultramax contenente la sostanza attiva Gliphosate. La nuova etichetta presenta sostanziali modifiche rispetto alla precedente. In particolare riduzione di dose massima: la singola applicazione non deve superare la dose di 2,28 kg. di sostanza attiva per ettaro , equivalente a 3,16 kg di prodotto commerciale per ettaro. Di conseguenza si evidenziano le dosi massime che nelle etichette sono legate alla tipologia delle erbe infestanti ovverosia: infestanti annuali entro i 20 cm. di sviluppo 0,5-2 Kg/ha; infestanti biennali 2-3,16 kg./ha. Il predetto Decreto, peraltro, non consente più l’utilizzo del prodotto per la devitalizzazione delle more di rovo.
  • Con  Decreto del Ministero della Salute del 23.12.2021 è stata autorizzata la modifica di etichetta del formulato commerciale Beloukha contenente la sostanza attiva acido pelargonico con l’estensione dei seguenti impieghi: diserbo vivai di vite, colture arboree-fruttifere, disseccamento polloni (arancio, limone, pompelmo, mandarino, clementino, limetta, olivo, melo, pero, cotogno, nespole, nashi, susino, nocciolo, actinidia, lampone, mora e mora da siepe, melograno), trattamento dei germogli ascellari del tabacco, diserbo interfila delle colture orticole, diserbo letti di semina, trattamento per la distruzione delle colture intercalari e del maggese.
  • Con Decreto del Ministero della Salute del 14.12.2021   è stato esteso l’impiego del  formulato commerciale Scala contenente la s.a. pyrimethanil per il controllo di Monilia fructigena, Botrytis cinerea, Alternaria spp. e Neofabrea=Gloeosporium spp. sulle colture di melo e pero.
  • Con Decreto del Ministero della Salute del 10.01.2022 è stato esteso l’impiego del formulato commerciale Dagonis contenente la s.a. Fluxapiroxad e difenoconazolo per il controllo della cercospora spp. del radicchio.
  • Con Decreto del Ministero della Salute del 10.01.2022 è stato esteso l’impiego del formulato commerciale Serifel contenente la sostanza attiva Bacillus amyloliquefaciens ceppo MBI600 per il controllo di Alternaria su solanacee (pomodoro, peperone e melanzana) in pieno campo e oidio e marciume acido su vite  
  • Con Decreto Ministeriale del 10 dicembre 2021 il formulato commerciale Vacciplant contenete la sostanza attiva laminarina   45 g/L ha ottenuto l’estensione di impiego sulla vite per il controllo dell’oidio e lattughe e baby leaf per il controllo della peronospora
  • Con Decreto del Ministero della Salute del 13 gennaio 2022 il formulato commerciale Plantivax contenente la sostanza attiva laminarina ha ottenuto la registrazione per l’utilizzo sulle colture di frumento, orzo, triticale, avena, segale, sorgo nei confronti di oidio, Blumeria graminis, septoria Zymoseptoria tritici, Elmintosporiosi, Helmintosporium spp.
  • Con Decreto del Ministero della Salute del 13 gennaio 2022 il formulato commerciale Tomigan contenete la sostanza attiva fluroxipir ha ottenuto l’autorizzazione per il controllo delle infestanti dicotiledoni sulle seguenti colture: frumento tenero e duro, segale, triticale, orzo e avena, mais, cipolla, pomacee, drupacee, agrumi, olivo da olio e da tavola, prati pascoli e aree non coltivate
  • Con Decreto del Ministero della Salute del 29 gennaio 2022 il formulato commerciale Flipper contenete Sali potassici di acidi grassi ha ottenuto l’estensione di impiego sulle seguenti colture: ortaggi a bulbo  (afidi, acari, aleurodidi e tripidi), legumi freschi e secchi (afidi, acari, aleurodidi e tripidi), carota, sedano rapa, asparago, finocchio (  afidi, acari, aleurodidi e tripidi), cavoli a infiorescenza, cavoli a testa, cavoli e altre brassicacee da radice (  afidi, acari, aleurodidi e tripidi) , piccoli frutti (afidi, acari, aleurodidi e tripidi) ornamentali e floreali (cocciniglie), pomacee e drupacee (cimice asiatica), frutta a guscio   ( afidi, acari, aleurodidi,  tripidi e cocciniglie) olivo (eriofidi, sputacchina cocciniglie)    
  • Con Comunicato del 10 gennaio il Ministero della Salute ha informato che dal 19 marzo 2022 sono revocate tutte le autorizzazioni all’immissione al commercio dei prodotti fitosanitari contenenti la sostanza attiva Indoxacarb. La vendita da parte dei distributori è consentita fino al 30 giugno mentre l’impiego  da parte degli utilizzatori finali è consentito fino al 19 settembre 2022   
  • Con decreto del Ministero della salute del 02 marzo 2022 il formulato commerciale NeemAzal-T/S contenete la sostanza attiva azadiractina    ha ottenuto l’autorizzazione eccezionale per 120 giorni dal 2 marzo al 29 giugno per l’utilizzo su legumi(fagioli e piselli) nei confronti degli afidi per un massimo di 2 interventi per ciclo colturale e 7 giorni di intervallo di sicurezza
  • Con Decreto del Ministero della Salute del 02 marzo 2022 i  formulati commerciali Signum e Optimo  WG contenenti la sostanza attiva  boscalid e pyraclostrobin   hanno ottenuto lìestensione di impiego sulle colture ornamentali e floreali in pieno campo per il controllo di botrite e oidio
  • Con Decreto del Ministero della Salute del 02 marzo 2022 il formulato commerciale Cantus contenente la sostanza attiva  boscalid ha ottenuto l’estensione di impiego sulla coltura del melograno per il controllo di botrite e alternariosi
  • Con Decreto del Ministero della Salute del 02 marzo 2022 il formulato commerciale U46 Mclass contenete la sostanza attiva  MCPA puro da sale dimetilamminico ha ottenuto l’estensione di impego per il diserbo di infestanti dicotiledoni su vite. Lo spettro di azione comprende numerose dicotiledoni quali Convovulus arvensis, Cirsium arvense, Cyperus difformis, Polygolum aviculare, Amaranthus spp., Equisetum spp., Malva spp. Conyza spp.   
  • Con Decreto del Ministero della Salute del 11 marzo 2022 il formulato commerciale Polyversum contenente la sostanza attiva Pythium oligandrum M1 ha ottenuto l’autorizzazione all’impiego come uso eccezionale per 120 giorni dall’11 marzo all’08 luglio 2022 sulla coltura dell’actinidia per il controllo della botrite
  • Con Decreto del Ministero della Salute del 23 marzo 2022 il formulato commerciale Envita sc  contenete la sostanza attiva Dithianon 500 g/L ha ottenuto la registrazione nei confronti della peronospora e marciume nero della vite. Si sottolinea che per un uso ottimale del prodotto l’etichetta consiglia di modulare i dosaggi in funzione del periodo di applicazione e della forma di allevamento seguendo le indicazioni riportate nella etichetta stessa con un utilizzo massimo di 4 interventi a stagione
  • Con Decreto del Ministero della Salute del 21 marzo 2022 il formulato commerciale Closer contenete la sostanza attiva sulfoxaflor ha ottenuto l’autorizzazione per l’utilizzo nei confronti della vite e della fragola. In particolare sulla vite il prodotto è autorizzato nei confronti delle cocciniglie e delle cicaline Empoasca vitis e Scaphoideus titanus  per un massimo di 1 intervento anno con 48 gr. di sostanza attiva con applicazione solo a partire dalla fine fioritura. Esclusivamente nei confronti delle  predette cicaline è consentito di effettuare due interventi con l’utilizzo di 24 gr di s.a. per ogni trattamento. Sulla fragola il prodotto è autorizzato nei confronti degli afidi per un massimo di 2 interventi con l’utilizzo di 24 gr. di sostanza attiva per trattamento con un intervallo minimo di 21 giorni

Con Decreto del Ministero della Salute del 21 marzo 2022 il formulato commerciale Sivanto prime contenente la sostanza attiva flupyradifurone ha ottenuto la registrazione come uso eccezionale per un periodo di 120 giorni a partire dal 21 marzo su spinaci e simili per il controllo deli afidi con il l