Le principali caratteristiche dei sali di rame

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CARATTERISTICHE DEI PRODOTTI A BASE DI RAME

 

Rameici: hanno esclusivamente azione di contatto e, per esplicare al meglio la loro attività   andrebbero posizionati quanto più vicino l’evento piovoso. Non sono esposti a fenomeni di resistenza ma presentano una rapida degradabilità e, quindi, modesta persistenza. Si ricorda che la normativa prevede che, al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo di rame nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni climatiche, la dose cumulativa di rame nell’arco di 7 anni non può superare i 28 Kg. di sostanza attiva per ettaro.  Si raccomanda di rispettare il quantitativo applicato medio di 4 Kg. di rame attivo per ettaro per anno.

Nella scelta dei formulati bisogna tener conto di problemi di fitotossicità, di incompatibilità con altri formulati (ad esempio è sconsigliato l’uso con il Bacillus thuringiensis), di prontezza e persistenza d’azione, di quantitativi di rame metallo apportato.

 

Le principali caratteristiche dei sali di rame 

solfato di rame: caratterizzato da una scarsa persistenza d’azione, viene dilavato facilmente, normalmente non viene utilizzato tal quale, ma neutralizzato con calce per formare la cosiddetta poltiglia bordolese. Il rapporto tra il contenuto di solfato di rame e quello di idrato di calce determina la formazione di poltiglie acide o neutro/alcaline; le prime hanno una maggiore prontezza d’azione, più fitotossiche e meno persistenti, le seconde hanno minore prontezza d’azione ma sono più persistenti e meno fitotossiche. Le poltiglie a livello commerciale si trovano già miscelate e pronte ad essere utilizzate.

solfato di rame tribasico: il solfato tribasico possiede una struttura molecolare tale da rendere facilmente disponibile parte del contenuto, mentre una seconda frazione si solubilizza più lentamente, garantendo una graduale liberazione di ioni rame, che permettono un’adeguata persistenza. Il processo produttivo consente di ottenere elevate concentrazioni di rame metallo, ma soprattutto una maggior efficienza dello stesso aumentando l’adesività alla superficie fogliare con l’aggiunta di agenti affini agli acidi grassi presenti sulla superficie fogliare e del grappolo. Ciò consente una riduzione della quantità di rame metallo distribuita.

idrossido di rame: rispetto ad altri sali di rame, l’idrossido possiede migliore prontezza d’azione per la maggiore finezza delle sue particelle. Il rame, presente sulla superficie vegetale non subisce alcuna degradazione, né chimica né fotolitica, e ha la proprietà di rimobilitarsi sulla vegetazione in caso di forte umidità ambientale; come persistenza è media, sui 7-10 giorni.

ossicloruro di rame: ne esistono, essenzialmente, due tipi ossicloruro di rame e calcio e ossicloruro tetraramico. Il primo esercita una più pronta attività biologica; hanno una prontezza d’azione intermedia, meno degli ossicloruri e più del solfato, azione battericida

ossido rameoso è il più fitotossico tra i prodotti a base di rame.  Ha una buona adesività una elevata azione battericida. Bisogna porre attenzione nella preparazione della miscela, in quanto ha bassa sospensibilità in acqua e tende a precipitare.

 

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Mercoledì, Aprile 9, 2025