Lo sviluppo delle infezioni di peronospora della vite

Coltura: 
Vite
Argomento: 
Difesa

Le condizioni climatiche favorevoli alla peronospora sono quelle che determinano la maturazione delle oospore, che si formano generalmente nel periodo di fine autunno dell'anno precedente, le quali aumentano la loro capacità germinativa in funzione delle precipitazioni che si verificano nei mesi di marzo e aprile.

La regola dei 3 dieci, rivisitata e interpretata con giudizio, ci fa da guida per anticipare un potenziale avvio di infezione. Condizioni predisponenti l'avvio dell'infezione sono il contemporaneo verificarsi delle seguenti tre condizioni:

  • Una pioggia di almeno 10 mm nell’arco di 24-48 ore

  • Una temperatura di almeno 10 °C;

  • Germogli circa 10 cm (foglioline distese, stomi recettivi)

Un segnale di allarme saranno le piogge di marzo, per tutti i vitigni, soprattutto quelli precoci, e le piogge di aprile per i vitigni medio-tardivi, sempre in relazione alla maturazione delle oospore

Per la maturazione delle oospore l’indice prevede il calcolo dei Gradi Giorno base 8°C a partire dal 1 gennaio con un indice posto a 160-170

Le oospore mature, che stanno nel terreno, producono dei macroconidi e sono questi corpi fruttiferi quelli in grado di salire sulla vegetazione, attraverso gli schizzi dovute a piogge intense e abbondanti (sintetizzati in  10 mm in 48 ore). L'inerbimento dei vigneti  abbassa leggermente il rischio attutendo l'effetto "schizzo" della pioggia.

I macroconidi producono le zoospore, organi dotati di flagelli che facilitano il movimento delle stesse su un velo di acqua al fine di raggiungere gli stomi di foglie o grappoli e dare inizio a una infezione primaria se essi sono recettivi.  I 10cm dei germogli  (foglie distese), è un indice di riferimento per le foglie; per quanto riiguarda i grappoli, essi sono penetrabili dal fungo dalle prime fasi di formazione, fino a quando gli acinelli hanno 2 mm di diametro. In seguito gli acini saranno penetrabili solo attraverso il pedicello.

Partita l'infezione primaria, a seconda delle temperature e dell'umidità c'è dapprima la classica manifestazione di macchia d'olio sulla pagina superiore delle foglie; in corrispondenza di essa c'è la formazione, sulla pagina inferiore delle foglie, della "muffetta" biancastra determinata da zoosporangiofori e conidiofori. 

Germinando questi ultimi formano zoosporangi e conidi in grado di dare origine a infezioni secondarie, cui è sufficiente, per svilupparsi, un piccolo velo di acqua.

Su grappolo le manifestazioni sono:

  • grappolini completamente disseccati a seguito della penetrazione del fungo all'interno (infezioni molto precoci)
  • grappolini con foma ad "esse", ed "allessati" quando l'infezione sul rachide compromette uno sviluppo normale dello stesso e il fungo penetra in una fase di sviluppo dell'acino leggermente più avanzata  (infezioni medio precoci)
  • peronospora larvata quando c'è l'infezione delll'acino ma gli stomi non sono più funzionali e non permettono la fuoriuscita della muffa. In questo caso l'acino appare imbrunito. (infezioni medio-tardive)

I danni su foglia comportano la perdita di superficie fotosintetizzante e quindi hanno ripercussione sulla quantità ma anche sulla qualità delle produzioni; i danni su grappolo, in forma diversa a seconda del momento infettante, comportano sempre e comunque una perdita di quantità di produzione.

La difesa contro peronospora normalmente parte dalla fase di prime foglioline distese  e prosegue fino all'invaiatura, momento in cui gli acini non sono più attaccabili e le foglie hanno di fatto svolto la maggior parte del loro lavoro di fotosintesi per cui la maturazione del grappolo dipenderà dalle sostanze già accumulate dalla pianta negli organi di riserva. Questo in annate normali. La difesa delle foglie prosegue invece negli impianti giovani per salvaguardarne l'accrescimento vegetativo e in caso ci sia molta pioggia nel periodo dell'invaiatura; in questo caso, infatti, può essere opportuno continuare a difendere le foglie, anche quelle dei rami anticipati (femminelle),  per non rischiare che ci sia una infezione tardiva di peronospora (formazione autunnale di oospore) che sarà potenziale fonte di inoculo per l'anno successivo.

 

date: 
Martedì, Maggio 2, 2023