I bollettini di difesa Integrata seguono le norme riportate su
D.P.I. TECNICHE AGRONOMICHE 2024 ABRUZZO
CLIMA E PREVISIONI
L'andamento meteorologico dell'ultima settimana è stato prevalentemente caratterizzato da giornate soleggiate, temperature massime elevate, pochi episodi di pioggia.
Andamento meteo settimanale
AGRO-CLIMA- FENOLOGIA
Il periodo da mercoledì 10 aprile 2024 a lunedì 15 aprile 2024 si è distinto per un andamento meteorologico caldo e asciutto. Le aree più calde per quanto riguarda le temperature massime sono risultate quelle del pescarese interno, frentano-Sangro e peligno-aquilano.
Per quanto riguarda l’andamento pluviometrico deI mesi invernali, si rileva che le piogge di marzo hanno contribuito a ripristinare in parte le riserve idriche dei suoli dopo un mese di febbraio asciutto. Si sottolinea la mitezza dell’inverno 2024 (gennaio- marzo) caratterizzato da valori termici superiori alle medie stagionali.
Previsioni meteo: si prevedono abbassamenti di temperature già da oggi e piogge abbondanti a partire già da domani, intense nel fine settimana.
TECNICA AGRONOMICA
Si sta provvedendo a sfalciare le erbe spontanee o quelle seminate nell'interfila.
Nell'effettuare la trinciatura privilegiare giornate asciutte e soleggiate.
Iniziate sui vitigni precoci e medio precoci le operazioni di potatura verde.
FENOLOGIA
In generale si nota un anticipo fenologico rispetto all’anno scorso, e anche sulla media degli anni, variabile da circa 15 a 20 giorni.
Chardonnay: da grappoli fifferenziati BBCH 55 a bottoni fiorali separati BBCH 57
In zone interne dell’aquilano la fase fenologica più rappresentativa raggiunge i 6-7 cm di vegetazione

Pecorino: da grappoli differenziati BBCH 55 a bottoni fiorali separati BBCH 57
In zone interne dell’aquilano la fase fenologica più rappresentativa è prime foglioline distese BBCH 7

Montepulciano: la fase più comune è compresa tra prime foglie distese BBCH 11 e germogli 10 cm. BBCH 15

In zone interne dell’aquilano la fase fenologica rappresentativa è punte verdi ma c'è ancora una buona percentuale di gemma cotonosa.

PERONOSPORA
Monitoraggio: nessun sintomo riscontrato
Attenzione: con le piogge previste probabili infezioni primarie
Difesa
Nelle zone della collina litoranea e della media collina i vitigni sono tutti in una fase fenologica recettiva. Oltre ai prodotti di contatto, impiegati nelle scorse settimane, si possono impiegare prodotti citotropici, translaminari e sistemici, facendo attenzione possibilmente che la miscela abbia un pH sub acido, ai fini di una migliore efficacia . Si raccomanda di intervenire prima delle piogge. Nel caso di abbondanti piogge, non è da escludere la necessità di un rientro in tempi stretti..
OIDIO
Monitoraggio: nessun sintomo riscontrato.
Il clima delle scorse settimane è stato favorevole al fungo che ha un range di temperatura ampio per agire, e non ha bisogno di piogge che, quando persistenti, lo sfavoriscono.
In questa fase il fungo che ha svernato allo stato prevalentemente conidico, facilmente si trasferisce sui germogli infettandoli.
Difesa
Consigliato l'impiego, soprattutto dove si è riscontrata una diffusione del fungo alla fine dell'annata scorsa, di sostanze attive specifiche, unitamente allo zolfo.
Escoriosi
Eventuale trattamento contro questo o fungo, nei vigneti infetti nelle prime fasi di germogliamento, quindi, in prevalenza nelle aree interne, dove lo sviluppo fenologico è a punte verdi, prime foglioline distese. Negli altri casi siamo passati alla difesa della peronospora.
Black rot
Eventuale trattamento contro questo o fungo solo nella fase compresa tra gemma rigonfia BBCH01 e gemma cotonosa BBCH05., quindi sostanzialmente nelle aree interne dove i vitigni si trovano ancora in tale fase. I principi attivi contro questo patogeno si trovano anche tra quelli impiegati nella difesa antiperonosporica e antioidica.
Fillossera
Segnalazioni di foglie infette su Pecorino e su altre varietà, prevalentemente su campi dove il problema è stato riscontrato anche negli anni scorsi.
DISERBO VITE
Interventi di diserbo a gemme chiuse o eventualmente con l'uso di dispositivi di protezione per i germogli della vite.