I bollettini di difesa Integrata seguono le norme riportate su
D.P.I. TECNICHE AGRONOMICHE 2024 ABRUZZO
AGRO-CLIMA
Il periodo da mercoledì 11 settembre 2024 a lunedì 16 settembre 2024 si è caratterizzato per un brusco calo delle temperature associato a piogge che si sono collocate tra il valore minimo di 5.4 mm rilevato nel vastese, e 15,5 mm rilevato nel pescarese litoraneo .
Piogge e temperature in calo.
OLIVO
AGROFENOLOGIA
Fase fenologica: invaiatura più marcata su leccino.
TECNICA AGRONOMICA
La concimazione autunnale
In questo periodo, anche in concomitanza con le piogge abbonanti, si può prevedere di concimare gli oliveti con concimi organici, provvedendo a una successiva leggera erpicatura. naturalmente, tale operazione è procrastinabile a fine raccolta, ma, con i periodi siccitosi a cui siamo ultimamente abituati, anche nei mesi autunnali, bisogna comunque essere molto accorti a usufruire delle finestre climatiche a disposizione. Inoltre, per la difesa integrta, si ricorda che le operazioni di tecnica agronomica prevedono di non lavorare gli impianti arborei dal 1 ottobre (deroga DPI Tecniche agronomiche Abruzzo).
Mosca dell'olivo (Bactrocera oleae)
Sui campioni visionati in laboratorio in questa settimana, nessuna infestazione attiva.
Su 3 campioni di olive (Spoltore, Torrevecchia, Foro di Ortona), quindi un territorio litoraneo, si è rilevato un 1-2% di pupe.
L'infestazione totale riscontrata con le pupe al momento è nulla o molto bassa, a conferma che le alte e perduranti calure estive hanno contrastato fortemente l'attività della mosca.
L'aumento sostanziale di catture di mosca, ci da conferma di un inizio del terzo volo; la probabile ovideposizione ci sarà da ora in avanti. Naturalmente, la prossima settimana, potremo confermare questa previsione in base ai campionamenti che andremo ad eseguire.
Nei casi di oliveti con olive vicino alla maturazione (leccino e altre), raccolta entro la prima decina di ottobre, non si effettueranno trattamenti larvicidi.
Per chi va a raccolta dopo il 15 ottobre, si possono attendere le indicazioni del prossimo Bollettino.
Lebbra o antracnosi dell'olivo (Gloerosporium olivarium)
Nel monitoraggio di questa settimana, cominciano a farsi ancora più evidenti anche le tacche nerastre.
L'imbrunimento arriva normalmente fino al nòcciolo
Il disfacimento della drupa causato dalla lebbra (Gloeosporium olivarium) arriva ad essere molto evidente
Difesa
La difesa da antracnosi negli interventi autunnali e primaverili si attua con prodotti rameici, in concomitanza con la difesa da occhio di pavone, cercosporiosi e rogna.
Interventi specifici devono invece essere attuati in pre-fioritura, avverso le infezioni primarie, e sono stati consigliati.
Al momento attuale, i danni che si vedono, sono determinati da infezioni secondarie e sono difficili da bloccare: infatti non sono previste strategie specifiche di difesa contro infezioni secondarie.
Moscerino suggiscorza (Resseliella oleisuga)
In questo periodo si possono osservare dei disseccamenti di singoli rametti. Se si notano sugli stessi delle piccole ferite (lesioni) si tratta spesso di quelle determinate da questo dittero cecidomide.
Al momento non è considerato un insetto dannoso e non ci sono strategie di difesa da mettere in atto.
Margaronia (Palpita unionalis)
Qualche foglia danneggiata da margaronia si nota sui rametti giovani. Il danno al momento sembra limitato (si ricorda che l'anno scorso in alcuni casi si vedevano danni molto consistenti). Bisogna porre attenzione soprattutto alle piccole piante in fase di allevamento.
FITOSANITARIO
Prodotti fitosanitari autorizzati in deroga per situazioni di emergenza fitosanitaria ai sensi dell’art. 53, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 1107/2009.