Accartocciamento fogliare del pomodoro New Delhi (Tomato leaf curl New Delhi virus Nome comune)
1. Distribuzione geografica
Presenza in Italia: 2015: Prima segnalazione nel 2015 in Sicilia in pieno campo (Cucurbita pepo) - EPPO:2016/040, 2016: Sardegna nel 2016 (Cucurbita pepo) – EPPO 2017/182; Campania (Cucurbita moschata cv. Lunga di Napoli e Solanum melongena) – EPPO 2018/068 2020/091; 2017: Lazio (Cucurbita pepo) – EPPO 2019/092
2. Morfologia e biologia dell’organismo nocivo e del vettore
ToLCNDV è un virus composto da un genoma a DNA a singolo filamento circolare bipartito (DNA A e B) (Fondong, 2013; Zaidi, Briddon, et al., 2017).
ToLCNDV è trasmesso dall’aleirodide Bemisia tabaci (Hemiptera: Aleyrodidae) in maniera persistente circolativa, ovvero circola nell’emolinfa dell’insetto senza replicarsi in esso. Il vettore, dopo aver acquisito il virus nutrendosi nel floema di pianta infetta, attraversa un periodo di latenza di diverse ore durante il quale non è infettivo; superato tale periodo l’insetto è in grado di trasmettere il virus a nuove piante ospiti durante le successive punture di suzione e mantiene la propria infettività per il resto della propria vita.
La maggior parte delle specie vegetali risponde all’infezione da ToLCNDV sviluppando sintomi, questi però sono generalmente indicativi di un’infezione da Begomovirus e non sono specifici di una specie particolare. I sintomi dell’infezione appaiono circa 10-14 giorni dopo che è avvenuta la trasmissione tramite vettore. Compaiono prima sulle parti più giovani della pianta, le foglie apicali appaiono curvate e distorte, nelle cucurbitacee possono comparire anche decolorazione, macchie clorotiche e vene in rilievo. La presenza dei Begomovirus interferisce anche con lo sviluppo della pianta, con la fioritura e la fruttificazione. Le piante mostrano nanismo, e riduzione nel numero di fiori e frutti. I frutti risultano più piccoli, meno saporiti e con decolorazioni e bollosità che li rendono invendibili (EFSA, 2020)
3. Piante ospiti (ospiti principali)
Le piante indicate come ospiti naturali del ToLCNDV comprendono specie appartenenti alle famiglie: Solanaceae, Cucurbitaceae, Fabaceae e Malvaceae (Anwar et al., 2020; Ashwathappa et al., 2020; Fortes et al., 2016; Juárez et al., 2019; Nagendran et al., 2017; Pant et al., 2018; Venkataravanappa et al., 2018, 2019; Zaidi, Martin, et al., 2017, EPPO website).
Ospiti principali: ToLCNDV infetta pomodoro (Solanum lycopersicum), melanzana (Solanum melongena), peperone (Capsicum annuum, C. frutescens) e patata (Solanum tuberosum). Specialmente nella zona mediterranea infetta: melone (Cucurbita melo), zucca (Cucurbita maxima), zucchina (Cucurbita pepo) e cetriolo (Cucumis sativus)
4. Siti di maggiore rischio
Punti di ingresso doganali dove ispezionare piantine, laddove consentita l’importazione (paesi europei), frutti di importazione provenienti da paesi in cui il virus è presente o supposto (paesi mediterranei). - Areali produttivi (coltivazione protetta e non)
Vivai I siti a maggiore rischio secondo la codifica Europhyt sono: 1.1 campo (a seminativo, a pascolo); 2.1 giardini privati; 2.5.2 centro giardinaggio; 3.1 serra; 3.4.2 centro per il giardinaggio
Per informazioni dettagliate si rimanda al documento tecnico ufficiale n. 45