Aggiornamento mosca olearia e lebbra

Bollettino regionale difesa integrata
Venerdì, Agosto 8, 2025

 

MOSCA OLEARIA

Dai campionamenti effettuati in settimana fino ad oggi:

Olive medio grandi e con polpa più tenera (di diverse varietà, sia da mensa che da olio) In genere si notano ovideposizioni o anche larve di 1 e 2 età dove le infestazioni sono iniziate da circa una settimana, con una percentuale generalmente bassa, massimo rilevato sul 15%.

Olive medio-piccole e/o con polpa più dura: in genere assenza di infestazione

Infestazione maggiormente presente sulla costa e fino a circa 15-20 km, ma si sono rilevati sporadicamente focolai anche in zone più interne.

Nota bene: queste indicazioni sono frutto di più campionamenti puntuali sulle diverse zone del territorio ma non possono essere generalizzate. Il consiglio è di monitorare le proprie olive, anche con l'aiuto di un tecnico, e intervenire solo in presenza di punture nei primi stadi di sviluppo (uova o larve prima età) con infestazione sopra soglia.

Se non si notano punture, si possono ancora usare sostanze dissuasive tra cui polveri di roccia e anche rame

Il caldo previsto la prossima settimana può aiutare a limitare l'infestazione o a inibirla, ma, qualora ci sia già ovideposizione è preferibile intervenire subito.

ANTRACNOSI O LEBBRA

Su moltissime olive campionate si notano tacche di lebbra. Inizialmente piccoli puntini che ad occhio possono essere scambiate per puntura di mosca olearia, in poco tempo sono tacche che diventano più grandi e la marcescenza arriva ad interessare l'intera drupa.

Per questa malattia fungina (da non confondere con una tacca simile causata dal parassita della mosca olearia Lasioptera berlesiana), sono consigliati interventi in pre-fioritura.

In questo momento, anche dopo la metà di agosto, può essere di aiuto un trattamento a base di rame, utile anche per cercosporiosi.