Caratteristiche dei principi attivi nella difesa della peronospora della vite

Coltura: 
Vite
Argomento: 
Difesa

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SOSTANZE ATTIVE DI COPERTURA

  • Rameici: hanno esclusivamente azione di contatto e, per esplicare al meglio la loro attività   andrebbero posizionati quanto più vicino l’evento piovoso. Non sono esposti a fenomeni di resistenza ma presentano una rapida degradabilità e, quindi, modesta persistenza. Si ricorda che la normativa (Regolamento UE 1981/2018) prevede che, al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo di rame nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni climatiche, la dose cumulativa di rame nell’arco di 7 anni non può superare i 28 Kg(dal 2018 al 31.1.2025) di sostanza attiva per ettaro.  Si raccomanda di rispettare il quantitativo applicato medio di 4 Kg. di rame attivo per ettaro per anno.
  • Folpet : prodotto di contatto con buona resistenza al dilavamento, superiore al rame. E’ preferito in situazioni di forte pressione della malattia e piovosità elevata. Interessante la sua attività collaterale nei confronti di escoriosi e botrite. Considerata la sfavorevole classificazione tossicologica se ne consiglia l’utilizzo per il numero strettamente necessario a realizzare la strategia di difesa.
  • Fluazinam: prodotto con buona resistenza al dilavamento. Azione collaterale nei confronti della botrite. Da etichetta sono consentiti da 1 a 3 interventi l’anno.
  • Dithianon : Presenta una elevata efficacia preventiva e buona resistenza al dilavamento .  Mostra interessanti azioni collaterali nei confronti del marciume nero “black-rot e della botrite.   

 

SOSTANZE ATTIVE DOTATE DI CAPACITA' PENETRANTE

  • Cymoxanil, prodotto ad attività citotropica- traslaminare. Se ne  consiglia un uso rigorosamente preventivo e sempre in miscela con prodotti che ne completano l’attività a livello del grappolo
  • Fenilammidi: (Metalaxil-M,  Benalaxil-M), sono prodotti che, pur avendo lo stesso meccanismo di azione, presentano una sistemia differente (i valori di solubilità in acqua del metalaxil- m è molto superiore a benalaxil-m). Il metalaxil-M ha una solubilità in acqua molto superiore rispetto al benalaxil, conferendogli una maggiore sistemicità. La sua attività è superiore sull’apparato fogliare, ma inferiore sul grappolo. In generale l’efficacia dei prodotti sistemici può essere ridotta in condizione di saturazione idrica del terreno e della pianta.
  • Oxathiapiprolin: sostanza attiva di con meccanismo di azione molto specifico. E’ dotata di movimento translaminare nelle foglie trattate e di sistemia xilematica (ascendente).  E’ disponibile in commercio in miscela a p.a. dotati di diversi meccanismo di azione (come zoxamide o folpet).    
  • Ammidi dell’acido carbossilico o CAA:  mandipropamide, valifenalate : sono prodotti che si fissano bene sulle cere e, in parte penetrano nella lamina fogliare.Hanno una buona resistenza al dilavamento e sono efficaci sia sulle foglie che sui grappoli. Vanno usati sempre in miscela con prodotti di copertura in applicazioni preventive.
  • Fluopicolide: prodotto ad attività citotropica-traslaminare dotato di specifico meccanismo di azione. Il suo utilizzo si consiglia da grappoli-separati a inizio fioritura, per il contemporaneo controllo di foglie e grappoli.
  • Fosetyl alluminio e Fosfonati di K e di Na: sostanze della famiglia dei fosfiti, dotate di azione sistemica. I fosfiti hanno un'azione antifungina contro la peronospora (e altri oomiceti) grazie a un doppio meccanismo: un'azione diretta sul patogeno e la stimolazione delle difese naturali della pianta
  • Pyraclostrobin: blocca la germinazione delle spore, lo sviluppo del micelio e la sporulazione. Dopo l’applicazione viene assorbito dalle foglie, dove esplica attività locosistemica e translaminare.

 

SOSTANZE ATTIVE DOTATE DI AFFINITA' PER LE CERE

  • Cyazofamide, Amisulbrom: due principi  attivi dotati dello stesso meccanismo di azione ma con diverso comportamento sulla pianta. Cyazofamide, oltre ad avere una buona affinità per le cere è citotropico-traslaminare. Esistono in commercio prodotti già miscelati con fosfiti che ne aumentano la penetrazione e la traslocazione.

Amisulbrom è caratterizzato da una elevata affinità per le cere e, quindi, presenta una spiccata protezione del grappolo. Per assicurare anche la protezione delle foglie è bene abbinarlo ad un  prodotto di copertura.

  • Ametocradina    presenta una elevata efficacia di controllo del grappolo. E’ impiegabile per un massimo di 3 interventi anno, sempre in associazione ad un principio attivo dotato di diverso meccanismo di azione. 
  • Zoxamide molto efficace per prevenire infezioni su grappolo. Presenta una interessante attività collaterale nei confronti della botrite e se ne consiglia l’utilizzo in miscela a prodotti con differente meccanismo di azione. 

 

SOSTANZE ATTIVE NATURALI CON AZIONE DI INDUZIONE DI RESISTENZA

  • Cerevisane :  induttore di resistenza derivato dal lievito Saccharomyces cerevisiae.   Non agisce direttamente sui patogeni ma stimola la produzione di stilbeni e flavonoidi nonché un maggior deposito di lignina. E’ efficace contro peronospora, oidio e botrite e se ne consiglia l’uso in blocchi di 2-4 trattamenti consecutivi, a intervalli tra una applicazione e l’altra di 7-10 giorni. Successivamente, occorre garantire una pausa di 14-20 giorni. Utilizzare con prodotti a diverso meccanismo d'azione. Non è utilizzabile in miscela con fosfonati, fosetil-al o altri induttori di resistenza. Non è penetrante, si dovrebbe garantire un contatto con la pianta di almeno 24 ore (distribuire in assenza di piogge). Attivo anche su oidio.
  • Laminarina:  oligosaccaride estratto da alga. E’ un induttore di resistenza privo di azione diretta sul fungo va utilizzata preventivamente. Attivo anche su oidio.

 

SOSTANZE ATTIVE CON AZIONE DI CONTATTO verso il patogeno

  • Olio essenziale di arancio: è un prodotto ad azione polivalente, sia insetticida sia fungicida, è ammesso anche in agricoltura biologica. Agisce per contatto provocando il disseccamento delle pareti cellulari degli organi esterni dei patogeni fungini (micelio, conidi, cleistoteci). Non utilizzare durante la fioritura.

 

 

date: 
Mercoledì, Aprile 24, 2024