Bollettino n. 13

Bollettino regionale difesa integrata
Mercoledì, Giugno 8, 2022

Bollettino Fitosanitario n. 13

08  giugno  2022

 

AGROMETEOROLOGIA

PREVISIONI CLIMATICHE

AGROFENOLOGIA E MONITORAGGIO

VITE

Dal punto di vista fenologico le varietà precoci  si trovano in fase di  allegagione mentre per quelle tradizionali prevale la fase di fine fioritura- inizio allegagione in relazione alle esposizioni .

Le elevate temperature che hanno caratterizzato l’ultima decade di maggio e la prima settimana di giugno hanno determinato una situazione fitopatologia tranquilla e non sono state segnalate  presenze delle tipiche malattie crittogamiche, peronospora e oidio. Tuttavia, nel periodo di validità del presente bollettino, è  indispensabile continuare una rigorosa difesa nei confronti di entrambe le fitopatie poiché eventuali infezioni in questo periodo potrebbero determinare notevoli danni sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo.

Peronospora (Plasmopara viticola),  sui vitigni precoci e su quelli tradizionali in fase di inizio allegagione,  si consiglia di intervenire con principi attivi caratterizzati da affinità per le cere epicuticolari e che, quindi, sono in grado di assicurare un elevato controllo del grappolo quali ametocradina, ciazofamide, amisulbron, zoxamide, mandipropamide  ecc. in miscela con sostanze attive di copertura. Si evidenzia che l’utilizzo di zoxamide in questa fase fenologica associa una buona attività collaterale nei confronti di Botrytis cinerea

Sui  vitigni tradizionali,  invece, in fase di fine fioritura (quando sono caduti almeno l’80% dei residui fiorali) si consiglia di effettuare un secondo intervento con   metalaxil-m o oxathiopipronil, avendo cura di utilizzare questi principi attivi sempre in miscela con uno di  copertura.

Sia sui vitigni precoci che su quelli tradizionali si consiglia un ultimo  intervento con  fosfonati (fosetil-al, fosfonato di potassio, fosfonato di di- sodio).

Oidio (Erysiphe necator)  il rischio di infezioni oidiche continua ad essere molto elevato per cui sia sui  vitigni precoci che su quelli tradizionali si consiglia di associare all’antiperonosporico, un formulato che presenti caratteristiche di affinità per le cere quali  cyflufenamid, metrafenone, pyriofenone, propiquanid ecc. possibilmente in associazione a zolfo.

Nelle zone a basso rischio e unicamente in assenza di infezioni in atto possono essere utilizzate le strobilurine, azoxistrobin, trifloxistrobin, pyraclostrobin, sempre in associazione a un p.a. dotato di diverso meccanismo di azione.

Nei confronti di questa avversità per i vigneti condotti con il metodo biologico possono essere utilizzati zolfo, bicarbonato di potassio, Ampelomices quisqualis, Bacillus pumilis, Bacillus amyloliquafaciens, olio essenziale di arancio dolce, laminarina,  cervisane,  COS-OGA ecc.

Muffa grigia (Botrytis cinerea): esclusivamente sui vitigni tradizionali situati nelle aree in cui usualmente si riscontrano danni da questa pericolosa fitopatia, a fine fioritura, (a circa l’80% di caduta dei residui fiorali allo scopo di devitalizzare  eventuali conidi presenti)  può essere opportuno impiegare prodotti antiperonosporici che manifestano un contemporaneo  contenimento della muffa grigia, quali folpet, dithianon, fluazinam, zoxamide, o in caso di coltivazioni biologiche prodotti specifici quali Bacillus subtilis Ceppo QST 713, Bacillus amyloliquefaciens, Pythium oligandrum ceppo M1 o Miscela di eugenolo-geraniolo-timolo.    

 

Il monitoraggio delle cocciniglie, Planococcus ficus e Targionia vitis, effettuato nei vigneti infetti non ha ancora  evidenziato l’inizio della fuoriuscita delle neanidi pertanto, nel periodo di validità del presente bollettino non sono previsti interventi specifici.  

Nel periodo di validità del presente bollettino è molto importante monitorare attentamente il volo  della seconda generazione (quella carfofaga) di tignoletta, Lobesia botrana  poiché il controllo della  dinamica della popolazione unitamente alla osservazioni in campo delle ovideposizioni costituiscono gli unici elementi in grado di ben posizionare gli interventi chimici e massimizzare le caratteristiche peculiari dei p. a utilizzabili.

Di seguito vengono date indicazioni sulle caratteristiche dei p.a. utilizzabili nella consapevolezza che devono essere utilizzati con precisione rispetto allo stadio dell’insetto che si vuol colpire poiché un posizionamento non corretto, anche solo di alcuni giorni può non sortire gli effetti sperati:

  • metoxifenozide, appartenente alla famiglia chimica dei regolatori di crescita deve essere utilizzato in fase di ovideposizione, prima della chiusura delle uova. Se ne consiglia l’utilizzo solo in seconda generazione. Utilizzabile per un massimo di 2 interventi anno
  • tebufenozide, appartenente alla famiglia chimica dei regolatori di crescita deve essere utilizzato in fase di ovideposizione, prima della schiusura delle uova. Se ne consiglia l’utilizzo solo in seconda generazione. Utilizzabile per un massimo di 2 interventi anno
  • clorantraniliprole, appartenente alla famiglia chimica dei di amidi, ha caratteristiche ovo-larvicide ed è utilizzabile in fase di ovideposizione, prima della schiusura delle uova. Utilizzabile per un massimo di 1 intervento anno. Si sottolinea che può essere utilizzato anche nei confronti della tignola rigata Crhyptoblabes gnidiella e Eulia, Argyrotaenia pulchellana
  • emamectina, appartenente alla famiglia delle avermectine ha caratteristiche ovo-larvicide e se ne consiglia l’utilizzo su uova testa-nera (alcuni giorni prima della schiusura delle uova)
  • indoxacarb, appartenente alla famiglia delle oxadiazine ha caratteristiche ovo-larvicide. Utilizzabile per un massimo di 2 interventi anno (utilizzabile fino al 16 settembre 2022)
  • spinetoram, appartenente alla famiglia chimica delle spinosine. Ha caratteristiche larvicide e può essere utilizzato per un solo trattamento anno. Presenta un buon effetto collaterale nei confronti dei tripidi. Utilizzabile per un massimo di 1 intervento anno in alternativa a spinosad.
  • spinosad, appartenente alla famiglia chimica delle spinosine. Ha caratteristiche larvicide e può essere utilizzato anche in agricoltura biologica. Utilizzabile per un massimo di 3 interventi anno.
  • bacillus thuringiensis  è un insetticida microbiologico  ad azione larvicida   utilizzabile in agricoltura biologica e molto utile in terza generazione per assenza di residui.  

Soprattutto in provincia di Chieti e sulla varietà  chardonnay continua ad evidenziarsi  una preoccupante presenza del fitoplasma Bois Noir, noto come legno nero. Si manifesta con decolorazioni fogliari, comprese le nervature, collosità e consistenza cartacea delle foglie che tendono ad arrotolare i bordi ecc.  E’ trasmesso da una cicalina Hyalestes obsoletus, che , proprio in questo periodo è riscontrabile, come forma giovanile,  sulle radici di piante ospiti spontanee come ortica e convolvolo.  Si consiglia, soprattutto nelle aree viticole sopra menzionate, di effettuare il controllo di queste erbe infestanti attraverso opportuni diserbi o sfalci allo scopo di ridurre le migrazioni del cicadellide dalle piante spontanee alla vite.

 

OLIVO  

Tutte le varietà si trovano in fase di fine fioritura- allegagione.     

Al momento non sono previsti interventi con fungicidi.

Il volo della generazione antofaga della tignola,  Prays oleae  si avvia alla conclusione.  Occorrerà monitorare con attenzione la successiva generazione carpofaga soprattutto con osservazioni dirette delle ovideposizioni che consentiranno di verificare l’effettiva entità degli attacchi e l’eventuale superamento della soglia di intervento che, per le olive da olio è pari al 10-15% di uova o di larvette in fase di penetrazione nelle olivine. Si ricorda, altresì, che il Disciplinare di produzione prevede la possibilità di effettuare un solo intervento ni confronti della generazione carpofaga. Specifiche indicazioni saranno date nei prossimi bollettini.    

Sui giovani impianti si consiglia di verificare la presenza delle tipiche erosioni a semiluna dei margini fogliari determinati dall’attività del coleottero curculionide Otiorrynchus cribicollis,  noto come oziorrinco i cui adulti compaiono, usualmente,  tra fine maggio e i primi di giugno. Contro questo insetto gli interventi chimici, spesso, non sortiscono effetti e la difesa può essere condotta con metodi alternativi tra i quali si segnalano fasce di plastica o materiale sintetico  di 15-30 cm. di larghezza che ne impediscono la risalita determinando una barriera fisica.

 

DRUPACEE

Le varietà precoci sono in fase di raccolta. Per le altre la situazione fenologica è molto varia in relazione alla maggiore o minore precocità di maturazione. 

Nessun problema fitosanitario degno di nota se si eccettuano ancora   reinfestazioni di afide verde, Myzus persicae   nei confronti del quale non si consigliano specifici interventi poiché essendo specie dioiche ossia che compiono parte del loro ciclo su piante erbacee, in genere nel corso del mese di giugno tendono ad abbandonare naturalmente le piante attaccate.

Le condizioni climatiche sono sicuramente favorevoli alle infezioni di oidio, Sphaeroteca  pannosa  per cui, si consiglia di continuare la difesa, esclusivamente sulle varietà più tardive che non hanno ancora raggiunto la fase fenologica di frutto noce oltre la quale la suscettibilità alla malattia si attenua notevolmente,  con l’utilizzo di formulati triazolici (difenoconazolo, fenbuconazolo, tebuconazolo ecc.) o gli SDHI (Inibitori della succinato deidrogenasi (fluxapiroxad, flupyram, boscalid e penthiopirad).

Il monitoraggio  dei  lepidotteri tortricidi  Cydia molesta e Anarsia lineatella  ha mostrato una scarsissima attività di volo per cui, nel periodo di validità del presente bollettino non sono previsti trattamenti.

Il monitoraggio del tripide estivo, Thrips major   continua ad evidenziare scarsa presenza per cui, anche sulle varietà che andranno raccolte a fine giugno, non si consigliano interventi specifici. 

Riguardo alla monilia, Monilia laxa, sebbene al momento non si sono evidenziate infezioni, sulle varietà che andranno raccolte a fine giugno e che si sono rilevate particolarmente suscettibili alla malattia, soprattutto se nei  dieci giorni che precedono la raccolta si dovessero  prevedere o verificare  eventi piovosi, si consiglia di effettuare un intervento cautelativo con l’utilizzo di formulati triazolici,  penthiopyrad, fenpyrazamina, trifloxistrobin+tebucolazolo, Boscalid+pyraclostrobin, tebuconazolo+fluopyram, fludioxolin +cyprodinil  ecc. o, in impianti biologici, con bicarbonato di potassio, Bacillus amyloliquefaciens, Bacillus  subtilis, sempre,  ovviamente, nel rispetto dei tempi di carenza dei formulati commerciali utilizzati.

Nel nostro ambiente le varietà tardive di ciliegio ancora da raccogliere sono poche tuttavia è ancora necessario il controllo del moscerino Drosophila suzuki  e della mosca, Rhagoletis cerasi.  In relazione all’epoca di raccolta e alla necessità del rispetto dei tempi di carenza  è necessario  individuare strategie che possano essere utili per il controllo di entrambi e parassiti con l’utilizzo di  acetamiprid, che mostra attività nei confronti di entrambi gli insetti, o  deltametrina   o spinetoram che presentano rispettivamente un periodo di carenza di 7 e 3 giorni.     

In colture biologiche, unicamente nei confronti di Ragholetis cerasi,  è possibile l’utilizzo di spinosad in formulazione spintor-fly (con caratteristiche adulticida) con la possibilità di effettuare 5 interventi per anno o lambdacialotrina in pannelli come “attract and kill”.  

Ancora  assente la cimice asiatica, Halyomorfa halis.

ORTIVE

Tutte le colture sono in pieno accrescimento con fasi fenologiche diversificate in relazione alle epoche di semina e/o trapianto.

In particolare su pomodoro in pieno campo il rischio fitosanitario per infezioni di peronospora,  Phytophtora infestans è nullo  per cui non si consigliano interventi specifici nei confronti di questa avversità. Al contrario molto rischiose possono rivelarsi  le infezioni di alternaria,  Alternaria spp. con la formazione di  macchie rotondeggianti concentriche di colore scuro sulle foglie più vecchie e  che, con il progredire delle infezioni, disseccano. Si consiglia di intervenire in maniera preventiva  con formulati specifici quali fluxapiroxad + difenoconazolo, isopyrazam   pyraclostrobina, azoxistrobin.

Su cucurbitacee, in particolare su zucchino e melone è necessario intervenire, sempre in maniera preventiva,  nei confronti dell’oidio con l’utilizzo di formulati triazolici (fenbuconazolo, difenocolazolo, penconazolo, miclobutanil, tetraconazolo ecc.) ciflufenamid, fluxapiroxad, isopyrazam. Nelle coltivazioni biologiche possono essere  utilizzati Bacillus pumilis, Olio essenziale di arancio dolce, cerevisane ecc.                   

Il  pomodoro in coltura protetta, è  in fase di piena raccolta. Nessun problema da segnalare per cui per il periodo di validità del presente bollettino non sono previsti interventi specifici. E’, sempre necessario verificare la presenza di   Tuta absoluta attraverso l’osservazione della presenza di mine sulle foglie e, eventualmente, intervenire con  clorantraniliprole, emamectina, spinosad, metaflumizone, indoxacarb, Bacillus thuringiensis ecc. sempre, ovviamente, nel rispetto dei tempi di carenza dei formulati utilizzati.

 

COLTURE ORTIVE DEL FUCINO

Continua l’azione incessante dell’anticiclone africano che sta caratterizzando questa parte della stagione con temperature elevate, oltre la media stagionale, e precipitazioni assenti. Ricordiamo che per la gestione della siccità nel Fucino è in vigore l’accordo tra il prefetto dell’Aquila, il Consorzio di Bonifica Ovest Bacino Liri-Garigliano, le organizzazioni professionali agricole ed i sindaci dei comuni fucensi, con il quale si sospende l’irrigazione ogni domenica dalle ore 00.00 alle ore 24.00 nel periodo 1 maggio-31 maggio, e dal sabato ore 12.00 al lunedì ore 05.00 nel periodo 1 giugno-22 agosto.

CAROTA: Sviluppo fogliare sui 20 cm. con inizio della copertura della fila. Nei campi dove la copertura del terreno ancora non è avvenuta è possibile ancora controllare le infestanti erbacee con sarchiature oppure scegliendo tra: Pendimetalin e Metribuzin contro le dicotiledoni e Propaquizafop, Ciclossidim, Quizalofop-P-etile, Quizalofop-P-etile isomero D, Clethodim contro le graminacee

 

PISELLO DA INDUSTRIA: Continua la fioritura; monitorare la grande massa vegetativa soprattutto per l’alta concentrazione di umidità al di sotto di essa. Fare attenzione ad eventuali attacchi di afidi (Acythosiphon pisum e Aphis fabae), nel caso intervenire in presenza di colonie in accrescimento scegliendo tra i seguenti prodotti e tenendo conto delle limitazioni d’uso indicate nel D.P.I. regionale: Deltametrina, Cipermetrina, Spirotetramat, Fluvalinate, Lambda-cialotrina, Acetamiprid, Maltodestrine, Piretrine pure.

 

INSALATE ED ALTRE ORTIVE: Fase di avvio del ciclo vegetativo in pieno campo. Calibrare bene gli interventi irrigui al fine di non lasciare pozze di acqua nei momenti più caldi della giornata, rischiando bruciature per le piantine. Effettuare un trattamento di copertura con composti rameici, con prodotti ammessi dal DPI regionale attenendosi al numero di interventi ammessi. Si rammenta di utilizzare piantine da trapianto certificate acquistate da vivaisti iscritti nel RUOP (Registro Ufficiale degli Operatori Professionali) che sono soggetti ai controlli fitosanitari da parte del Servizio Regionale.

 

PATATA

MONITORAGGIO NAZIONALE ELATERIDI DELLA PATATA E DIFESA INTEGRATA:

 

Nell’areale del Fucino, principale comprensorio pataticolo regionale, la presenza degli elateridi è in forte crescita e comincia a preoccupare gli operatori agricoli in quanto i danni arrecati ai tuberi sono tali da provocarne il totale deprezzamento. Le cause principali dell’esplosione degli insetti in questione sono da ricondurre alla revoca di insetticidi geodisinfestanti, alla mancata adozione di tecniche agronomiche che limitano le popolazioni ed alla scarsa conoscenza del comportamento degli elateridi e le variabili da cui essi dipendono.

Essendo questa problematica comune anche alle altre realtà pataticole nazionali, il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali tramite il Servizio Fitosanitario Centrale, ha istituito un tavolo tecnico preposto ad approfondire tale tematica lavorando sui seguenti aspetti: 

- definizione delle modalità di indagine delle aree colpite, al fine di uniformare la raccolta di dati;

- individuazione delle misure fitosanitarie urgenti per il contrasto e la prevenzione della diffusione dell’organismo nocivo;

- incremento delle conoscenze scientifiche sull’organismo nocivo;

- identificazione di eventuali sostanze attive per il controllo dell’organismo nocivo;

- predisposizione delle bozze di eventuali provvedimenti relativi alle misure   fitosanitarie appropriate;

- linee di indirizzo per la ricerca di eventuali agenti di controllo biologico sugli Elateridi.

 

Tutto ciò al fine di migliorare le tecniche di difesa nell’ambito più generale della Difesa Integrata attraverso tre passaggi:

  • mettere in campo, preventivamente, soluzioni prevalentemente agronomiche atte al contenimento delle popolazioni sotto la soglia di danno;
  • stabilire le soglie di danno dopo aver accertato la presenza sia degli adulti che delle larve;
  • effettuare i trattamenti chimici solo dopo il superamento di tali soglie e dopo aver valutato se è possibile sostituirli con metodi alternativi quali quelli agronomici, biologici, meccanici, resistenza varietale.

 

Nel primo anno di attività lavorativa, al fine di definire una soglia di danno, è iniziata una indagine di campo tramite una rete di monitoraggio basata sull’impiego di trappole a feromoni per la cattura degli adulti. I dati raccolti sulle popolazioni di elateridi serviranno a conoscere le specie effettivamente presenti sui territori ed a correlare tali catture con i livelli di danno che si riscontreranno nell’anno successivo. Le fasi operative sono riepilogate di seguito:

  1. Mappatura del territorio fucense sottoposto ad indagine in modo da coprire tutti gli areali più rappresentativi per la coltivazione di patate;
  2. Scelta di n. 14 siti di indagine, dell’estensione di 1 Ha ciascuno, e georeferenziazione degli stessi;
  3. In ogni sito di 1 Ha verranno posizionate n. 2 trappole tipo YATLORF innescate con feromoni attrattivi delle specie più rappresentative degli areali pataticoli del centro-sud Italia e cioè: Agriotes brevis, Agriotes sordidus e Agriotes Lineatus.

Nel corso della stagione vegetativa della patata verranno dati gli aggiornamenti sulle catture degli adulti e le specie a cui appartengono.

Per quanto riguarda la coltivazione del tubero, siamo in una fase di copertura della fila per le varietà precoci. Al momento non si segnalano patologie di particolare pericolosità. Conservare il passaporto fitosanitario apposto sui sacchi, tale documento permette la completa rintracciabilità del prodotto.

 

AGGIORNAMENTI  NORMATIVI

  • Con Decreto del Ministero della Salute  del 23.12.2021  il formulato commerciale Sivanto Prime contenente la s.a. flupyradifurone ha ottenuto le seguenti estensioni di impiego: patata afidi e dorifora, olivo da olio e da mensa: mosca dell’olivo, sputacchina (Philaenus spumarius), cocciniglia, piselli con e senza baccello (consumo fresco) e da granella: afidi, , cavoli a infiorescenza: afidi e aleurodidi. Estensioni di nuove avversità su colture già presenti in etichetta: vite da vino e da tavola: afidi, fillossera, cocciniglie, pero: tentredine
  • Con Decreto del Ministero della Salute del 21.12.2021 è stata rinnovata, ai sensi dell’art. 43 del Reg. 1107/09,  l’autorizzazione al commercio del formulato commerciale Roundup Ultramax contenente la sostanza attiva Gliphosate. La nuova etichetta presenta sostanziali modifiche rispetto alla precedente. In particolare riduzione di dose massima: la singola applicazione non deve superare la dose di 2,28 kg. di sostanza attiva per ettaro , equivalente a 3,16 kg di prodotto commerciale per ettaro. Di conseguenza si evidenziano le dosi massime che nelle etichette sono legate alla tipologia delle erbe infestanti ovverosia: infestanti annuali entro i 20 cm. di sviluppo 0,5-2 Kg/ha; infestanti biennali 2-3,16 kg./ha. Il predetto Decreto, peraltro, non consente più l’utilizzo del prodotto per la devitalizzazione delle more di rovo.
  • Con  Decreto del Ministero della Salute del 23.12.2021 è stata autorizzata la modifica di etichetta del formulato commerciale Beloukha contenente la sostanza attiva acido pelargonico con l’estensione dei seguenti impieghi: diserbo vivai di vite, colture arboree-fruttifere, disseccamento polloni (arancio, limone, pompelmo, mandarino, clementino, limetta, olivo, melo, pero, cotogno, nespole, nashi, susino, nocciolo, actinidia, lampone, mora e mora da siepe, melograno), trattamento dei germogli ascellari del tabacco, diserbo interfila delle colture orticole, diserbo letti di semina, trattamento per la distruzione delle colture intercalari e del maggese.
  • Con Decreto del Ministero della Salute del 14.12.2021   è stato esteso l’impiego del  formulato commerciale Scala contenente la s.a. pyrimethanil per il controllo di Monilia fructigena, Botrytis cinerea, Alternaria spp. e Neofabrea=Gloeosporium spp. sulle colture di melo e pero.
  • Con Decreto del Ministero della Salute del 10.01.2022 è stato esteso l’impiego del formulato commerciale Dagonis contenente la s.a. Fluxapiroxad e difenoconazolo per il controllo della cercospora spp. del radicchio.
  • Con Decreto del Ministero della Salute del 10.01.2022 è stato esteso l’impiego del formulato commerciale Serifel contenente la sostanza attiva Bacillus amyloliquefaciens ceppo MBI600 per il controllo di Alternaria su solanacee (pomodoro, peperone e melanzana) in pieno campo e oidio e marciume acido su vite  
  • Con Decreto Ministeriale del 10 dicembre 2021 il formulato commerciale Vacciplant contenete la sostanza attiva laminarina   45 g/L ha ottenuto l’estensione di impiego sulla vite per il controllo dell’oidio e lattughe e baby leaf per il controllo della peronospora
  • Con Decreto del Ministero della Salute del 13 gennaio 2022 il formulato commerciale Plantivax contenente la sostanza attiva laminarina ha ottenuto la registrazione per l’utilizzo sulle colture di frumento, orzo, triticale, avena, segale, sorgo nei confronti di oidio, Blumeria graminis, septoria Zymoseptoria tritici, Elmintosporiosi, Helmintosporium spp.
  • Con Decreto del Ministero della Salute del 13 gennaio 2022 il formulato commerciale Tomigan contenete la sostanza attiva fluroxipir ha ottenuto l’autorizzazione per il controllo delle infestanti dicotiledoni sulle seguenti colture: frumento tenero e duro, segale, triticale, orzo e avena, mais, cipolla, pomacee, drupacee, agrumi, olivo da olio e da tavola, prati pascoli e aree non coltivate
  • Con Decreto del Ministero della Salute del 29 gennaio 2022 il formulato commerciale Flipper contenete Sali potassici di acidi grassi ha ottenuto l’estensione di impiego sulle seguenti colture: ortaggi a bulbo  (afidi, acari, aleurodidi e tripidi), legumi freschi e secchi (afidi, acari, aleurodidi e tripidi), carota, sedano rapa, asparago, finocchio (  afidi, acari, aleurodidi e tripidi), cavoli a infiorescenza, cavoli a testa, cavoli e altre brassicacee da radice (  afidi, acari, aleurodidi e tripidi) , piccoli frutti (afidi, acari, aleurodidi e tripidi) ornamentali e floreali (cocciniglie), pomacee e drupacee (cimice asiatica), frutta a guscio   ( afidi, acari, aleurodidi,  tripidi e cocciniglie) olivo (eriofidi, sputacchina cocciniglie)    
  • Con Comunicato del 10 gennaio il Ministero della Salute ha informato che dal 19 marzo 2022 sono revocate tutte le autorizzazioni all’immissione al commercio dei prodotti fitosanitari contenenti la sostanza attiva Indoxacarb. La vendita da parte dei distributori è consentita fino al 30 giugno mentre l’impiego  da parte degli utilizzatori finali è consentito fino al 19 settembre 2022   
  • Con decreto del Ministero della salute del 02 marzo 2022 il formulato commerciale NeemAzal-T/S contenete la sostanza attiva azadiractina    ha ottenuto l’autorizzazione eccezionale per 120 giorni dal 2 marzo al 29 giugno per l’utilizzo su legumi(fagioli e piselli) nei confronti degli afidi per un massimo di 2 interventi per ciclo colturale e 7 giorni di intervallo di sicurezza
  • Con Decreto del Ministero della Salute del 02 marzo 2022 i  formulati commerciali Signum e Optimo  WG contenenti la sostanza attiva  boscalid e pyraclostrobin   hanno ottenuto lìestensione di impiego sulle colture ornamentali e floreali in pieno campo per il controllo di botrite e oidio
  • Con Decreto del Ministero della Salute del 02 marzo 2022 il formulato commerciale Cantus contenente la sostanza attiva  boscalid ha ottenuto l’estensione di impiego sulla coltura del melograno per il controllo di botrite e alternariosi
  • Con Decreto del Ministero della Salute del 02 marzo 2022 il formulato commerciale U46 Mclass contenete la sostanza attiva  MCPA puro da sale dimetilamminico ha ottenuto l’estensione di impego per il diserbo di infestanti dicotiledoni su vite. Lo spettro di azione comprende numerose dicotiledoni quali Convovulus arvensis, Cirsium arvense, Cyperus difformis, Polygolum aviculare, Amaranthus spp., Equisetum spp., Malva spp. Conyza spp.   
  • Con Decreto del Ministero della Salute del 11 marzo 2022 il formulato commerciale Polyversum contenente la sostanza attiva Pythium oligandrum M1 ha ottenuto l’autorizzazione all’impiego come uso eccezionale per 120 giorni dall’11 marzo all’08 luglio 2022 sulla coltura dell’actinidia per il controllo della botrite
  • Con Decreto del Ministero della Salute del 23 marzo 2022 il formulato commerciale Envita sc  contenete la sostanza attiva Dithianon 500 g/L ha ottenuto la registrazione nei confronti della peronospora e marciume nero della vite. Si sottolinea che per un uso ottimale del prodotto l’etichetta consiglia di modulare i dosaggi in funzione del periodo di applicazione e della forma di allevamento seguendo le indicazioni riportate nella etichetta stessa con un utilizzo massimo di 4 interventi a stagione
  • Con Decreto del Ministero della Salute del 21 marzo 2022 il formulato commerciale Closer contenete la sostanza attiva sulfoxaflor ha ottenuto l’autorizzazione per l’utilizzo nei confronti della vite e della fragola. In particolare sulla vite il prodotto è autorizzato nei confronti delle cocciniglie e delle cicaline Empoasca vitis e Scaphoideus titanus  per un massimo di 1 intervento anno con 48 gr. di sostanza attiva con applicazione solo a partire dalla fine fioritura. Esclusivamente nei confronti delle  predette cicaline è consentito di effettuare due interventi con l’utilizzo di 24 gr di s.a. per ogni trattamento. Sulla fragola il prodotto è autorizzato nei confronti degli afidi per un massimo di 2 interventi con l’utilizzo di 24 gr. di sostanza attiva per trattamento con un intervallo minimo di 21 giorni
  • Con Decreto del Ministero della Salute del 21 marzo 2022 il formulato commerciale Sivanto prime contenente la sostanza attiva flupyradifurone ha ottenuto la registrazione come uso eccezionale per un periodo di 120 giorni a partire dal 21 marzo su spinaci e simili per il controllo deli afidi con il limite di 1 trattamento ad anni alterni   
  • Con Decreto del Ministero della Salute del 14 aprile 2022 il formulato commerciale Switch contenente la sostanza attiva ciprodinil 37.5 g/l + fludioxonil 25 g/l  per il controllo della muffa grigia Botrytis cinerea si kiwi  per un periodo di 120 giorni dal 10.04 al 11.08.2022
  • Con Decreto del Ministero della Salute del 14 aprile 2022 il formulato commerciale Roundup Platinum contenete la sostanza attiva glifosate acido 480 g/l ha ottenuto il rinnovo dell’autorizzazione. La nuova etichetta presenta alcune modifiche così riassunte: indicazione di pericolo H411 (tossico per gli organismi acquatici), riduzione di dose massima (la singola applicazione non deve superare la dose di 2.28 kg di s.a. /ha equivalente a 4,75 L di prodotto/ha) pertanto le dosi di impiego sono:  infestanti annuali entro i 20 cm. di sviluppo 1-3 l/ha, infestanti biennali 3-4,75 L/Ha, su argini di fossi e canali il prodotto deve essere impiegato a non meno di 30 giorni dalla immissione dell’acqua
  • Con Decreto del Ministero della Salute del 22 aprile  2022 il formulato commerciale Movento 48 SC contenente la s.a. spirotetramat ha ottenuto la registrazione provvisoria per 120 giorni  dal 22 aprile al 19 agosto 2022 per l’utilizzo nei confronti degli afidi su piccoli frutti
  • Con Decreto del Ministero della Salute del 28 aprile 2022 il formulato commerciale Revycare contenente la s.a. mefetrifluconazole+ pyraclostrobin  ha ottenuto l’estensione di impego nei confronti di Blumeria graminis su frumento
  • Con Decreto del Ministero della Salute del 28.04.2022 il formulato commerciale Vertimec EC contenente la s.a. abamectina ha ottenuto l’estensione definitiva di impiego sulla coltura del nocciolo per il controllo di Panonychus ulmi e Eotetranycus carpini  
  • Il 02 maggio 2022 è entrata in vigore la nuova etichetta dell’agrofarmaco biologico Tellus WP contenente Tricoderma asperellum+ T. gamsii su maculatura bruna del pero (trattamento del cotico erboso) e su cancri rameali e deperimento delle drupacee (Phomopsis amygdali e valsa cincta)  
  • Con Decreto del Ministero della Salute del 13 maggio 2022 il formulato commerciale Kestrel contenente la s.a. acetamiprid  200 g/l ha ottenuto l’autorizzazione per l’utilizzo come uso eccezionale dal 13 maggio al 9 settembre sul nocciolo per il controllo della cimice asiatica (massimo 2 applicazioni anno), barbabietola da zucchero per il controllo degli afidi (massimo 2 applicazioni anno), arboree e ornamentali con applicazione per endoterapia contro fitomizi e defogliatori di latifoglie con dose di 10-20 ml per metro di circonferenza e  contro punteruolo delle palme, sempre con la stessa modalità con un massimo di 8-10 interventi anno (dose massima 100 ml durante tutta la stagione).
  • Con Decreto del Ministero della Salute del 13 maggio 2022 il formulato commerciale Revystar xl Beet contenete la sostanza attiva Mefentrifluconazolo+ fluxapyroxad ha ottenuto l’autorizzazione provvisoria per il controllo della cercospora della barbabietola dal 15 maggio al 11 settembre 2022
  •  Con Decreto del Ministero della Salute del 13 maggio 2022 il formulato commerciale Nealta contenente la sostanza attiva Cyflumetofen  ha ottenuto la registrazione provvisoria per l’impiego sugli agrumi (arancio, mandarino, clementine, limone, limetta, pompelmo) per il controllo degli acari (Panonycus citri e Tetranycus spp.)  con utilizzo dal 13 maggio al 9 settembre 2022
  • Con Decreto del Ministero della Salute del 13.05.2022 il formulato commerciale Vertimec ec contenente la sostanza attiva abamectina 1,84 g ha ottenuto l’autorizzazione eccezionale sulle colture di noce e mandorlo per il controllo di acari    Panonycus ulmi  e Tetranycus spp    dal 13.05.2022 al 09.09.2022
  • Con Decreto del Ministero della Salute del 13.05.2022 il formulato commerciale Ampligo contenente la sostanza attiva  lambdacialotrina  + clorantraniliprole  ha ottenuto l’estensione di impiego sulla coltura del mais per il controllo della Popilia japonica
  • Con Decreto del Ministero della Salute del 01.06.2022 il formulato commerciale Affirm Opti contenente la sostanza attiva emamectina benzoato  ha ottenuto l’estensione di impiego sulla coltura del kiwi per il controllo di Argyrotaenia ljungiana e sulla coltura del ciliegio per il controllo  di Archips spp., pandemis spp., Adoxophyes spp. e Drosophila suzuki 
  • Con Decreto del Ministero della Salute del 01.06.2022 il formulato commerciale Kaimo sorbie contenente la sostanza attiva lambda cialotrina ha ottenuto l’estensione di impiego per il conntrollo di Popilia japonica sulla coltura della vite 
  • Con Decreto del Ministero della Salute del  13.05.2022 il formulato commerciale Prevam-plus contenente la sostanza attiva olio essenziale di arancio dolce ha ottenuto come uso eccezionale per 120 giorni a far data dal 13 maggio per il controllo della peronospora del basilico e l’autorizzazione definitiva sul pomodoro in serra e piano campo per il controllo di Tetranhycus urticae e Aculops lycopersici