Bollettino n. 24

AgroFenologia
Mercoledì, Settembre 28, 2022

Bollettino Agrofenologia 

Nota: le fasi fenologiche si riferiscono a quelle in prevalenza riscontrate sul territorio regionale, pur tenendo conto di tutte le variabili che incidono, (localizzazione,  esposizione, clone, etc). Il rilievo fenologico e il monitoraggio sono riferiti all'areale della collina litoranea e della media collina interna. Nel caso dell'areale pedemontano, ad una distanza prossima o superiore ai 40 km dalla costa e/o ad altitudini vicine e/o oltre i 400 m s.l.m., il ritardo nello sviluppo fenologico è in genere valutato in circa due settimane.  

 

VITE

 

Monitoraggio fenologia

Uve montepulciano, trebbiano toscano e altre, in pieno periodo di raccolta.

 

OLIVO

Monitoraggio fenologia

 

 

 

 

Monitoraggio patogeni

Ingiallimenti fogliari diffusi determinati prevalentemente da occhio di pavone e cercosporiosi

Sulle olive si notano anche sintomi, per lo più sporadici, a volte anche mediamente diffusi, di antracnosi, cercosporiosi, liotripide e margaronia

Mosca olearia

L'infestazione della mosca olearia si sta ulteriormente diffondendo nei vari areali.

Su olive campionate in valle Peligna sono state riscontrate le prime ovodeposizioni.

In questa settimana, nell'areale della media collina pescarese, si nota una nuova infestazione (uova in prevalenza) sulla varietà Dritta, che fino ad oggi mostrava generalmente drupe illese o poco infestate. Questa situazione è esemplificativa ma certamente può riguardare altre varietà che fino alla settimana scorsa isi mostravano ancora verdi e molto dure e invece oggi stanno in una fase di maturazione più avanzata.

Per la varietà Leccino, con una infestazione "vecchia" abbastanza consistente determinata dalle precedenti due generazioni su frutto, oggi la fase prevalente è pupa, per cui un nuovo ciclo di infestazione partirà a breve, diciamo nell'arco di una decina di giorni. 

Un discorso a parte vale per le varietà da frutto che sono quasi sempre infestate (anche singole piante all'interno di oliveti con tutte le altre piante non infestate).

La raccolta  anticipata è una valida strategia, nella difesa integrata,  per contenere il danno da mosca. Con i livelli di infestazione riscontrati e con un clima  fortemente instabile, può essere consigliato raccogliere il prima possibile varietà che mostrano un buon livello di maturazione, anche se non l'hanno raggiunta pienamente::  Leccino, ma anche, Castiglionese e Cucco, o altre, per evitare il danno che sarà apportato dalla terza generazione.

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La cecidomia delle olive (lasioptera berlesiana)

Come sempre,  ogni qualvolta nell'oliveto si riscontra l'infestazione della mosca olearia (bactrocera oleae), si trovano molte olive con caratteristiche tacche brunastre, Se inciadiamo con un coltellino e solleviamo questa tacca, al di sotto troveremo una cavità marcescente  e, spesso, una larva di mosca parassitizzata (diverso è se la tacca è determinata da antracnosi, in quanto non c'è un foro e al di sotto della tacca non c'è la cavità). Questo sintomo è determinato da lasioptera berlesiana, il parassita della mosca olearia, che però introduce nella cavità un fungo simbionte (Camarosporum dalmaticum) che determina il marciume. La mosca olearia è stata annullata, il danno delle olive è però evidente e irreversibile: come interpretare questa situazione?

 

La Cecidomia dell'olivo (Lasioptera berlesiana) dell'ordine dei ditteri, è una delle tre Cecidomie dell'olivo; le altre sono il Moscerino suggiscorza (Resseliella oleisuga) e la Cecidomia delle foglie (Dasineura oleae).

Per distinguerla dalle altre cecidomie,  che attaccano organi diversi della pianta, il legno (Resseliella oleisuga) e le foglie (Dasineura oleae), e che arrecano solo danno all'olivo, seppure al momento anch'essi considerati parassiti minori, è preferibile chiamarla Lasioptera berlesiana (fino a qualche anno fa Prolasioptera berlesiana).

La lasioptera berlesiana è il principale parassita della mosca olearia.

Essa vive in simbiosi con un fungo (Camarosporium dalmaticum). La femmina cerca le punture della mosca, vi ovidepone e infetta la stessa cavità con il micelio del fungo simbionte.

Le larve, che nascono velocemente (circa 24 ore), si nutrono delle uova o anche delle larve di mosca olearia: per questa sua attività la lasioptera berlesiana è da considerarsi  un insetto utile.

 

 

 

Larva di lasioptera berlesiana

 

 

Purtroppo la stessa cosa non si può dire del Camarosporium dalmaticum il fungo che la lasioptera berlesiana introduce nella drupa, in quanto lo stesso determina  quel marciume delle olive, visibile esternamente con una tacca nerastra depressa, mentre all'interno la stessa oliva viene completamente degradata. La lasioptera berlesiana si nutre anche del micelio di questo fungo, che anzi è il suo prioritario alimento,  tanto che ci può essere infestazione, seppure molto limitata, anche su olive lesionate per altri motivi, dove la mosca non ha ovideposto.

 

 

 

 

  Sintomi da Camarosporium dalmaticum

 

 

Si deve considerare la Lasioptera berlesiana un insetto utile, in quanto parassita della mosca olearia, o dannoso, per il suo contributo indiretto nel provocare i marciumi?

Se le olive infestate da mosca olearia  nelle generazioni di luglio e agosto non sono molte,  l'azione di contenimento svolta da Lasioptera berlesiana  è da considerarsi utile e questo insetto, nell'ottica della difesa integrata, si rivela un prezioso alleato.

In annate particolari o in caso di una impostazione di  difesa errata, forti infestazioni di mosca olearia, che si mantengono elevate fino alla raccolta, determinano il proliferare della lasioptera berlesiana, con la proporzionalità diretta che in natura si instaura tra ospite e parassita.  

In questo caso le olive alla raccolta presentano un'alta percentuale di  attacco di Camarosporium dalmaticum, sono quindi marce, e il danno a livello organolettico sull'olio è anche più grave di quello che ci sarebbe con le sole  gallerie di mosca olearia. Ma anche senza il parassita fungino l'olio sarebbe comunque di pessima qualità.

date: 

Mercoledì, Agosto 18, 2022