Bollettino n. 9 del 17 maggio

Bollettino regionale difesa integrata
Martedì, Maggio 16, 2023

Bollettino di produzione integrata n.9 del 17 maggio 2023

Nella difesa integrata bisogna tener conto dei dati climatici, valutare lo stato fenologico, monitorare le fitopatie, impiegare tutte le norme agronomiche previste, leggere e mettere in atto i consigli riportati nei criteri di intervento e, successivamente, impiegare, solo se indispensabile,  i prodotti fitosanitari più appropriati nel rispetto dell'ambiente, dell'operatore e del consumatore finale. 

Il tutto è espresso nel DPI Difesa Integrata 2023 a cui si può o si deve, nel caso si sia aderito alla Difesa Integrata volontaria, fare riferimento.

Bisogna in ogni caso attenersi a quanto riportato in etichetta per quanto riguarda le dosi, gli intervalli, il tempo di carenza e tutte le altre prescrizioni.

La Regione Abruzzo, oltre a quanto pubblicato sui Bollettini, rende disponibili per l'attuazione di una corretta Difesa Integrata,  i dati climatici attraverso la piattaforma Agroambiente e il DPI Difesa integrata, entrambi accessibili sul sito della Regione nelle pagine Agrometeorologia-Agroambiente.e anche linkati qui di seguito.

DPI DIFESA INTEGRATA ABRUZZO 2023

DPI TECNICHE AGRONOMICHE ABRUZZO 2023

 

Di seguito si riporta il link al Bando Intervento SRA19 “RIDUZIONE IMPIEGO FITOFARMACI” 

 

AGROMETOROLOGIA

Areali di riferimento della Collina litoranea e della Media Collina interna 

Nella settimana di riferimento del bollettino, si sono verificati dai 4 ai 6 giorni di eventi piovosi con una quantità variabile dai 50 mm dell'areale teramano e pescarese agi 80-90 mm dell'areale teatino. Nella giornata di martedì su quest'ultimo areale, in particolare, si hanno notizie di forti grandinate.  Le temperature medie si sono mantenute basse, sui 15°C, inferiori ai livelli medi registrati negli anni nello stesso periodo.

L'indice di riferimento Winkler, che si basa sui gradi giono a partire dal 1 aprile, mostra un livello generalmente più basso rispetto al 2022. 

Per dati dettagliati si consiglia di vedere la sezione AGROMETEOROLOGIA dell'app.

A livello di previsioni, come visualizzabile dalla tabella sottostante estrapolata dal dashboard MISFITS,  si prevedono, nel periodo che va dal 17 al 24 maggio, piogge medio intense (10-15 mm), quasi tutti i giorni ad esclusione di venerdì 19. Le temperature medie si prevedono sui 15°C con minime al di sopra dei 10°C e massime al di sotto dei 20°C.  

N.B. Per previsioni più dettagliate e aggiornate si consiglia di consultare il dashboard MISFITS un progetto nazionale al quale partecipiamo come Regione Abruzzo.

misfits 2023 › monitoraggio del rischio (google.com)

 

FENOLOGIA, MONITORAGGIO E  DIFESA DELLE COLTURE

FRUMENTO DURO 

Agrofenologia 

La fase fenologica va  da spigatura, nelle semine più tardive,  a fioritura in quelle più anticipate.

Nei campi sono osservabili fenomeni di allettamento. Rispetto alla situazione climatica dell'ultimo periodo, altamente predisponente alle malattie fungine, i campi osservati non presentano diffusi ingiallimenti.

Difesa fitosanitaria

La coltura è esposta ai rischi di infezioni dei diversi patogeni fungini, in primis septoria, ruggini e fusarium. Queste infezioni comportano una perdita quantitativa e, soprattutto, qualitativa.

Situazione di alto rischio fitosanitario in quanto le abbondanti piogge cadute e quelle che sono previste per la prossima settimana, non solo fanno sviluppare le infezioni fungine, ma non permettono nemmeno interventi di difesa, in quanto i campi non sono transitabili e non lo saranno a breve.

VITE

Agrofenologia

Lo sviluppo fenologico della vite è in linea con la media degli anni.

In via puramente previsionale, ai fini di meglio programmare gli interventi fitoiatrici, possiamo prevedere che la fioritura per le varietà precoci e medio precoci si possa posizionare in questa settimana di riferimento del bollettino, 

Vitigni precoci (Chardonnay e altre): si trovano prevalentemente nella fase di bottoni fiorali separati, prossimi alla fioritura

Viitigni medio precoci (Pecorino e altre): si trovano nella fase di  bottoni fiorali separati prossimi alla fioritura.

Vitigni medio tardivi (Montepulciano nero e altre): si trovano nella fase di grappoli differenziati.

Monitoraggio

Problematiche principali fitosanitarie del periodo sono peronospora e oidio, ma la prima al momento preoccupa più della seconda. 

Si riscontrano oramai le infezioni di peronospora sia sulle foglie, con macchie d'olio e sporulazioni conidiche, che sui grappolini. Le forti piogge che si sono avute in settimana hanno creato le condizioni predisponenti per nuove infezioni primarie e secondarie che si stanno accavallando.

Tecnica agronomica

In questa fase, specialmente nell'attuale situazione climatica, con i terreni già saturi di acqua e ulteriori precipitazioni previste,  non si sta attuando alcun intervento di lavorazione terreni.  Gli sfalci possono essere rinviati a periodi più asciutti. 

Ove possibile attuare interventi di potatura verde, quantomai necessari quest'anno, in funzione di una difesa chimica non praticabile con puntualità, causa maltempo, e di un prevedibile forte rigoglio vegetativo che renderà ancora più critica la situazione fitosanitaria con i grappoli poco areati e non facilmente raggiungibili dai prodotti fitofarmaci.

Difesa fitosanitaria:  

Dal momento che si iniziano i trattamenti, in relazione a questo periodo particolarmente piovoso, il consiglio è quello di mantenere costantemente protetta la vegetazione, nel rispetto degli intervalli consentiti in etichetta. E' importante monitorare costantemente i campi per verificare lo sviluppo dei focolai di malattie e intervenire con tempestività. Rispettare tutte le norme in etichetta e porre attenzione ad alternare gli stessi secondo le norme contenute nel D.P.I Difesa integrata di cui riportiamo un estratto.

Peronospora:

Lo sviluppo delle infezioni di peronospora sulla vite

Accertati i sintomi delle classiche macchie d'olio e relative sporulazioni sia sui vitigni precoci e medio-precoci (Chardonnay, Pecorino e altri), sia sui vitigni medio tardivi (Montepulciano e altri),  si possono ragionevolmentte ritenere ulteriori infezioni primarie e secondarie in atto. Visto il periodo critico, si consiglia di verificare direttamente sul proprio campo se ci sono le manifestazioni di macchie d'olio sulla pagina superiore delle foglie, con le corrispondenti muffe biancastre sulla pagina inferiore, punto di partenza per le infezioni secondarie.

Il rischio di infezione, sia per il clima intercorso, sia per quello previsto, è molto alto e si consiglia pertanto di proteggere la vegetazione attenendosi agli intervalli minimi suggeriti dalle etichettte dei prodotti fitosanitari impiegati.

A seconda dello sviluppo fenologico e delle strategie di difesa, si raccomanda di utilizzare, in associazione ai prodotti di contatto, prodotti citotropici, translaminari e sistemici, sempre nel rispetto delle norme del DPI difesa. In associazione al rame, ma in linea generale, è utile impiegare i prodotti che hanno azione di elicitori in quanto stimolano le difese naturali della pianta.

Nella strategia di difesa si tenga conto che nei giorni immediatamente antecedenti o conseguenti al 20 maggio, sempre in funzione delle condizioni climatiche, in primis temperature più o meno elevate, i vitigni precoci e medio precoci potrebbero iniziare la fioritura.Per i vitigni medio-tardivi questa fase è prevista a fine mese, quindi non nel periodo di riferimento di questo bollettino.

  

 

Oidio

Le piogge intense cadute in settimana, hanno abbassato il potenziale infettivo di questo fungo ectofita, dilavando gli organi riproduttivi eventualmente sviluppatisi sulla vegetazione.

D'altra parte è bene ricordare che in questa fase di sviluppo fenologico è complicato rilevare infezioni oidiche per cui bisogna rifarsi in particolare alle condizioni climatiche per una difesa oculata. 

Sia pure in condizioni di rischio medio-basso, si consiglia di proseguire gli interventi antioidici in funzione preventiva.

 

OLIVO 

Agrofenologia

Fase fenologica di piena mignolatura; tra le varietà osservate la Cucco è in fese più avanzata rispetto a Leccino e Dritta, nell'ordine riportato.  

Tecnica agronomica 

A livello di gestione delle potature, è preferibile la trinciatura delle stesse, evitando la bruciatura.

E' in ogni caso una buona norma per le finalità climatico-ambientali, che vengono incentivate dalla Politica Agricola Comunitaria attraverso un incentivo specifico, (Ecoschema 3).

Xylella fastidiosa: si ricorda che le lavorazioni agronomiche eseguite in primavera (trinciatura delle ramaglie di potatura, sfalcio e lavorazioni del terreno) sono efficaci anche riguardo al contenimento dei vettori del batterio Xylella fastidiosa (che nella Regione Abruzzo è assente). 

Si riporta il grafico relativo a un lavoro fatto in regione Indagini sui vettori di Xylella fastidiosa, agente del CoDiRo (Complesso disseccamento rapido dell’olivo) nella Regione Abruzzo


Indagini sui vettori di Xylella fastidiosa, agente del CoDiRo (Complesso disseccamento rapido dell’olivo) nella Regione Abruzzo

Chi ha finito le operazioni di potatura da tempo può da questo momento prevedere la rimozione dei fascetti esca che abbiamo consigliato di lasciare nell'oliveto al fine di prevenire il danno di ilesinofleotribo, gli altri lo faranno comunque entro il mese in corso. 

In questo periodo, unitamente ai trattamenti fitosanitari previsti o da soli, si possono effettuare concimazioni fogliari con azoto e boro.

 

Difesa fitosanitaria  

In questa fase le problematiche fitosanitarie riguardano:  rogna, piombatura (cercosporiosi), occhio di pavone, lebbra (antracnosi).

Le condizioni favorevoli alla rogna sono temperature miti e umidità elevata che si verificano prevalentemente nei mesi primaverili e autunnali. Temperature variabili da 10-12 °C a 30-32 °C, con temperatura ottimale compresa tra i 22 °C e i 25 °C. oltre le quali il patogeno è contrastato, causa predisponente sono le ferite causate alle piante con la potatura e con la raccolta. Gli interventi fondamentali a base di rame, prevalentemente nella forma di ossicloruro, sono quello in post raccolta e quello in post potatura. Per chi ha concluso la potatura nel mese di marzo, abbiamo consigliato il trattamento con rame entro la fine dello stesso mese. Al momento della ripresa vegetativa si consiglia di soprassedere per evitare fenomeni di fitotossicità sulla nuova vegetazione.

Le condizioni favorevoli alla cercosporiosi sono sempre temperature miti 10-20°C e umidità elevata. La difesa, che beneficia di quella attuata per l'occhio di pavone, prevede anche un intervento con rame in estate, quando, come riportato nella tabella D.P.I. Difesa, si sviluppano infezioni.

Le condizioni favorevoli all'infezione di occhio di pavone sono  una temperatura compresa tra 10 e 24 °C (optimum termico tra 18 e 20 °C) e periodi prolungati di bagnatura che determinano la germinazione delle spore; ai fini della penetrazione delle spore nelle foglie servono almeno 14 ore di bagnatura fogliare. Le infezioni del fungo si verificano in autunno e in primavera. Le manifestazioni derivanti dalle infezioni primaverili, le caratteristiche macchie delle foglie, appaiono anche a distanza di mesi. 

Le infezioni primarie di antracnosi o lebbra dell'olivo si verificano tra la fioritura e l'allegagione, mentre in autunno si manifestano infezioni secondarie. I fattori predisponenti sono simili a quelli che favoriscono l'occhio di pavone con abbondanti piogge e temperature miti comprese tra 15 e 20°C. 

Per il trattamento riguardante occhio di pavone e antracnosi (lebbra),  in via generale, si può prevedere, nel momento in cui le condizioni climatiche lo permettano, di intervenire con prodotti che penetrano nella foglia, essendo l'impiego di rame sconsigliato da ripresa vegetativa e, soprattutto, nel momento in cui ci si approssima alla fioritura. 

Nei giovani impianti, soprattutto in quelli intensivi e superintensivi, durante i primi 3-4 anni di allevamento è necessario controllare la presenza di margaronia, Palpita vitrealis che causa erosioni delle giovani foglie. Nei confronti della margaronia possono essere validamente utilizzati formulati a base di Bacillus thuringiensis var. Kurstaki

 

PESCO

Agrofenologia 

Le piogge intense e le temperature al di sotto della media del periodo, hanno rallentato lo sviluppo fenologico. Le varietà sono in fase di accrescimento frutti e le precoci vanno a maturazione tra fine mese e la prima settimana di giugno.

Si rileva da tempo la presenza di Bolla (Taphrina deformans) e Cancri rameali (Xanthomonas campestris) che vanno trattate prevalentemente in inverno, con formulati rameici, ma che, grazie al clima umido e piovoso, quest'anno sono particolarmente evidenti.  

L'eccesso di pioggia sta causando danni da fisiopatie, nello specifico la spaccatura dei frutti.

Difesa fitosanitaria

Dalla fase di scamiciatura-ingrossamento frutti sono da monitorare afidi,  mal bianco (Sphaeroteca pannosa). naturalmente i due lepidotteri chiave (Cydia moolesta e Anarsia lineatella) In fase di pre-raccolta delle precoci va tenuto conto anche della Monilia (Monilia fructigena

Afidi (Myzus persicae. Hyalopterus amygdalis)

Mal bianco (Sphaeroteca pannosa): la difesa è di tipo preventivo, in relazione alla suscettibilità varietale, al livello di rischio della zona e al clima.

Umidità elevata e temperature medio-elevate (optimum sui 20°C) sono i fattori climatici predisponenti. Non gradisce, come fungo ectofita, le piogge battenti.

 

Monilia (Monilia laxa e Monilia fructigena)

La moniliosi è una delle malattie chiave per le Drupacee. I due funghi responsabili sono Monilinia laxa e Monilinia fructigena, che hanno caratteristiche simili, differenziandosi per il tipo di attacco. La Monilinia laxa tende a maifestarsi alla ripresa vegetativa, con attacchi su foglie, germogli e fiori, mentre Monilinia fructigena si sviluppa sui frutti, provocando quelle classiche muffe a circoli che rileviamo nei frutti in post raccolta.

Specie in caso di periodi particolarmente umidi può essere effettuato un trattamento in pre-raccolta, nello stretto rapporto dei tempi di carenza.

 

Cidia (Cydia molesta) e Anarsia (Anarsia lineatella): normalmente nei confronti dei due lepidotteri , nei comprensori peschicoli regionali si attua la confusione sessuale. In questi casi è bene monitorare le trappole, se installlate, e le manifestazioni sui germogli. 

Nei casi di pescheti isolati, si consiglia di installare le trappole e segure le soglie descritte nella seguente tabella, monitorando contestualmente anche i germogli

CILIEGIO

Agrofenologia

Le piogge intense e le temperature al di sotto della media del periodo, hanno rallentato lo sviluppo fenologico. Invaiatura (varietà precoci), accrescimento frutto  (varietà medio tardive),   scamiciatura (varietà tardive).  

Gli attacchi di monilia e le piogge intense nel periodo della fioritura hanno in parte compromesso la fruttificazione. L'eccesso di idratazione sta comportando il manifestarsi di alcune fisiopatie, in paricolare la spaccatura dei frutti.

 

Difesa fitosanitaria

Sono al momento da controllare monilia, afidi, mosca delle ciliegie  (Rhagoletis cerasi) ,  e il moscerino dei piccoli frutti (Drosophila suzuki).

Afide nero: seguire le norme del D.P.I. e intervenire secondo le soglie e con i principi attivi riportati in tabella

Monilia: la monilia è stata controllata in fase di fioritura  (due interventi al 20 e 80% di fioritura) ma, viste le condizioni climatiche altamente predisponenti, come da consigli di difesa integrata, si può eventualmente intervenire ancora, sempre nel rispetto del numero dei trattamenti massimi consentiti per singolo prodotto.

Mosca delle ciliegie (Rhagoletis cerasi)

Attiva a partire dalla fase di invaiatura, soprattutto sulle ciliegie medio tardive e tardive, in quanto le precoci, in genere, sfuggono all'attacco.

Per la difesa seguire le disposizioni e i trattamenti riportati in tabella

Drosophila suzuki

Attivo a partire dall'invaiatura in quanto attirato principalmente dai frutti rossi. E' un patogeno che negli ultimi anni ha procurato notevoli danni ed è di difficile controllo e contenimento.

Per la difesa seguire le disposizioni e i trattamenti riportati in tabella

 

ORTIVE   

Le piogge delle ultime settimane e le basse temperature hanno ritardato l'impianto delle colture ortive a ciclo primaverile-estivo e al momento ostacolano le operazioni agronomiche e di difesa fitosanitaria.

Difesa fitosanitaria: in fase di impianto bisogna stare attenti alle malattie riguardanti l'apparato radicale Fusarium oxisporum e Pythium.   .

        

AGGIORNAMENTO NORMATIVO FITOFARMACI

 

Di seguito sono elencati i decreti di autorizzazione di emergenza (anno 2023), concessi ai sensi dell’art. 53, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 1107/2009.

Sono riportate solo le colture presenti nel DPI Abruzzo 2023.

  • Bietola da foglia e da coste: Goltix (Adama) Metamitron Infestanti dal01/03/2023 al 28/06/2023 con Decreto 23 febbraio 2023
  • Bietola rossa  Goltix (Adama) Metamitron Infestanti dal 01/03/2023 al 28/06/2023 con Decreto 23 febbraio 2023
  • Ciliegio Oikos (Sipcam Italia) Azadiractina Afidi dal 01/03/2023 al 28/06/2023 con Decreto 23 febbraio 2023
  • Susino Oikos (Sipcam Italia) Azadiractina Afidi dal 01/03/2023 al 28/06/2023 con Decreto 23 febbraio 2023

 

Deroghe territoriali al Disciplinare produzione integrata Abruzzo

14.04.23 s.a. PIRIMICARB contro afide verde su pisello. Valida per 1 intervento in tutto il territorio Regionale.

20.04.23 Concessione di deroga all’utilizzo di semente conciata di mais con s.a. insetticidi ammesse nel disciplinare di produzione integrata Abruzzo 2023, solo in alternativa e nei limiti previsti per la difesa degli elateridi con geodisinfestanti.

Ultimi aggiornamenti:

Acequinocil

Kanemite: il prodotto ha ottenuto l'estensione d’impiego in emergenza su susino contro Panonychus ulmi, Tetranychus urticae. Validità dal 4 aprile al 1° agosto 2023.

Acetamiprid

Kestrel: il prodotto ha ottenuto l'estensione d’impiego in emergenza su:

- barbabietola da seme e da zucchero contro afidi (Myzus persicae, Aphis fabae);

- nocciolo contro cimice asiatica (Halyomorpha halys);

- noce contro afidi del noce (Callaphis juglandis, Chromaphis juglandicola) e cimice asiatica (Halyomorpha halys);

- mandorlo contro afide del mandorlo (Brachycaudus amydalinus), cimicetta del mandorlo (Monosteira unicostata) e cimice asiatica (Halyomorpha halys).

Validità dal 18 aprile al 15 agosto 2023.

Epik SL: il prodotto ha ottenuto l'estensione d’impiego in emergenza su:

- cavoli a testa e cavolo rapa contro altica;

- barbabietola da zucchero e da seme contro afidi;

- nocciolo contro cimice asiatica (Halyomorpha halys);

- noce contro afidi e cimice asiatica (Halyomorpha halys);

- mandorlo contro afidi e cimicetta.

Validità dal 18 aprile al 15 agosto 2023.

Clomazone e Pendimetalin

Bismark: il prodotto ha ottenuto l'estensione d’impiego in emergenza per il diserbo delle infestanti su sedano e prezzemolo. Validità dal 15 aprile al 12 agosto 2023.

Geraniolo e Timolo

Cedroz: il prodotto ha ottenuto l'estensione d'impiego in emergenza su patata per il controllo di elateridi. Validità dal 2 maggio al 29 agosto 2023.

Maltodestrina

Eradicoat Max: il prodotto ha ottenuto l'estensione d'impiego in emergenza su:

- fragola (in campo) contro acari (Tetranychus urticae);

- agrumi contro acari (Tetranychus urticae, Panonychus citri, etc.), cocciniglie (Planococcus spp., Icerya purchasi, Delottococcus aberia);

- vite da vino contro acari eriofidi;

- nocciolo contro acari.

Validità dal 2 maggio al 29 agosto 2023.

Mefentrifluconazolo

Revysion: il prodotto ha ottenuto l'estensione d'impiego in emergenza su nocciolo per il controllo di oidio (Phyllactinia corylicola ed Erysiphe corylacearum). Validità dal 2 maggio al 29 agosto 2023.

Pyriproxyfen

Juvinal Gold: il prodotto ha ottenuto l’autorizzazione di emergenza su kaki contro cocciniglia di San Josè e cocciniglia bianca. Validità dal 2 maggio al 29 agosto 2023.

Profoxydim

Aura 2023: il prodotto è stato autorizzato in emergenza su riso per il controllo dei giavoni. Validità dal 24 aprile al 31 luglio 2023.

Propaquizafop

Agil: il prodotto ha ottenuto l'estensione d’impiego in emergenza per il diserbo delle infestanti su bietola da foglia e da costa, bietola da orto e basilico. Validità dal 4 aprile al 1° agosto 2023.

Spirotetramat

Movento 48 SC: il prodotto ha ottenuto l'estensione d’impiego in emergenza su piccoli frutti (mirtillo e ribes) (in pieno campo, inclusi tunnel accessibili “walk-in tunnel”) contro afidi. Validità dal 2 maggio al 29 agosto 2023.

(Z,Z)-3,13-Octadecadienil acetato, (E,Z)-3,13-Octadecadienil acetato

Isomate P 2023: il prodotto è stato autorizzato in emergenza per il controllo della sesia del melo (Synanthedon myopaeformis). Validità dal 18 aprile al 15 agosto 2023.
 

               

N.B. Oltre che sulla pagina regionale, il presente Bollettino è pubblicato e visualizzabile sull'App AGROAMBIENTE ABRUZZO da installare su telefonino.

Per farlo

http://agroambiente.regione.abruzzo.it/app/

e seguire le istruzioni del pdf 

https://agroambiente.regione.abruzzo.it/sites/default/files/Installazione%20PWA.pdf