Bollettino di produzione integrata n.13 del 14 giugno 2023
Nella difesa integrata bisogna tener conto dei dati climatici, valutare lo stato fenologico, monitorare le fitopatie, impiegare tutte le norme agronomiche previste, leggere e mettere in atto i consigli riportati nei criteri di intervento e, successivamente, impiegare, solo se indispensabile, i prodotti fitosanitari più appropriati nel rispetto dell'ambiente, dell'operatore e del consumatore finale.
Il tutto è espresso nel DPI Difesa Integrata 2023 a cui si può o si deve, nel caso si sia aderito alla Difesa Integrata volontaria, fare riferimento.
Bisogna in ogni caso attenersi a quanto riportato in etichetta per quanto riguarda le dosi, gli intervalli, il tempo di carenza e tutte le altre prescrizioni.
La Regione Abruzzo, oltre a quanto pubblicato sui Bollettini, rende disponibili per l'attuazione di una corretta Difesa Integrata, i dati climatici attraverso la piattaforma Agroambiente e il DPI Difesa integrata, entrambi accessibili sul sito della Regione nelle pagine Agrometeorologia-Agroambiente.e anche linkati qui di seguito.
DPI DIFESA INTEGRATA ABRUZZO 2023
DPI TECNICHE AGRONOMICHE ABRUZZO 2023
DEROGA INTERVENTI FITOSANITARI INTEGRATO SU VITE DEL 12/06/2023
Di seguito si riporta il link al Bando Intervento SRA19 “RIDUZIONE IMPIEGO FITOFARMACI”
ORDINANZA PER DIFESA SCAPHOIDEUS TITANUS
Trattamenti insetticidi obbligatori nei campi di piante madri di vite e nei barbatellai per il contrasto di Scaphoideus titanus vettore del fitoplasma Flavescenza Dorata (FD). Anno 2023.
Areali di riferimento della Collina litoranea e della Media Collina interna
Nella settimana di riferimento del bollettino, si sono avute piogge di media/elevata intensità, prevalentemente a carattere temporalesco e nelle ore pomeridiane. Le temperature sono state in media al di sopra dei 20°C. Anche all'interno della stessa giornata si sono verificate situazioni di annuvolamenti e schiarite che hanno comportato condizioni di caldo umido, particolarmente pericoloso per lo sviluppo di alcune patologie fungine.
Si riportano due tabelle sintetiche dei dati climatici dal 5 al 12 giugno.
A livello di temperature le stesse si sono mantenute in media sui 20°C.
Per dati dettagliati si consiglia di vedere la sezione AGROMETEOROLOGIA dell'app.
A livello di previsioni, come visualizzabile dalla tabella sottostante, estrapolata dal dashboard MISFITS, si prevede nella prossima settimana, un miglioramento del tempo a partire da sabato. In aumento anche le temperature che arriveranno, ai 30°C.
N.B. Per previsioni più dettagliate e aggiornate si consiglia di consultare il dashboard MISFITS un progetto nazionale al quale partecipiamo come Regione Abruzzo.
misfits 2023 › monitoraggio del rischio (google.com)
FENOLOGIA, MONITORAGGIO E DIFESA DELLE COLTURE
FRUMENTO DURO
Agrofenologia
La fase fenologica prevalente è quella di maturazione cerosa, con il viraggio di colore verso il giallo sempère più evidente.
Nei campi sono osservabili fenomeni di allettamento e anche diffusi ingiallimenti fogliari, dovuti a septoria e ruggini, oltre a qualche sintomo di fusariosi sulla spiga, per ora non molto diffuso.
Le piogge stanno sicuramente favorendo infezioni e sviluppo malerbe, tuttavia, se si andasse incontro ad un periodo asciutto e soleggiato, si pottrebbe ancora ottenere una qualità soddisfacente.
Difesa fitosanitaria
La difesa al momento è da considerarsi conclusa.
VITE
Agrofenologia
Lo sviluppo fenologico della vite è in linea con la media degli anni, forse un leggero ritardo di pochi giorni.
Vitigni precoci (Chardonnay e altre): si trovano in accrescimento acini.
Vitigni medio precoci (Pecorino e altre): si trovano prevalentemente in allegagione.
Vitigni medio tardivi (Montepulciano nero e altre): si trovano vigneti tra fine fioritura e inizio allegagione.
Monitoraggio
La peronospora si riscontra sia su foglie che su grappolo con intensità variabile a seconda delle zone e della difesa impostata.
L'oidio è la patologia che al momento deve essere tenuta sotto controllo sia per le condizioni climatiche del periodo, sia per lo sviluppo fenologico.
Non si riscontra al momento l'inizio del volo della tignoletta della vite (Lobesia botrana).
Tecnica agronomica
Si raccomanda di attuare interventi di potatura verde, quantomai necessari quest'anno, in funzione di una difesa chimica non praticabile con puntualità, causa maltempo, e di un prevedibile forte rigoglio vegetativo che renderà ancora più critica la situazione fitosanitaria con i grappoli poco areati e non facilmente raggiungibili dai prodotti fitofarmaci.
Difesa fitosanitaria
E' importante monitorare costantemente i campi e intervenire con tempestività. Nonostante il periodo critico, si consiglia di rispettare tutte le norme in etichetta e, per chi ha aderito alla difesa integrata volontaria, seguire tutte le norme contenute nel D.P.I Difesa integrata di cui riportiamo nel Bollettino un estratto dei prodotti impiagabili con le rispettive regole, e il link per consultarlo. Tenuto conto della stagione straordinaria e dei danni che si riscontrano in campo, è stata emanata la deroga per lo sforamento dei limiti di alcuni principi attivi e per le miscele. Si può leggere sul link fornito a inizio pagina.
Peronospora
Lo sviluppo delle infezioni di peronospora sulla vite
L'infezione è in atto. Si consiglia pertanto di mantenere costantemente protetti sia le foglie che i grappolini. Negli interventi fitosanitari a partire dall'allegagione, senza trascurare le foglie, si dovrà prestare ancor più attenzione alla buona copertura dell'acino, impiegando i prodotti fitosanitari che aderiscono di più sulle cere e resistono meglio al dilavamento.
A seconda dello sviluppo fenologico e delle strategie di difesa, si raccomanda di utilizzare, in associazione ai prodotti di contatto, prodotti citotropici, translaminari e sistemici, sempre nel rispetto delle norme del DPI difesa. In associazione al rame, ma in linea generale, è utile impiegare i prodotti che hanno azione di elicitori in quanto stimolano le difese naturali della pianta.
Oidio
Le condizioni climatiche caldo umide dell'ultima settimana e la fase fenologica di allegagione e accrescimento acini sono condizioni ideali per lo sviluppo del fungo.
Al momento non si hanno indicazioni di infezioni in atto.
In condizioni di rischio definibile medio-elevato, si consiglia di proseguire gli interventi antioidici in funzione preventiva, impiegando anche in questo caso opportuni prodotti specifici a protezione degli acini.
Botrite
In fase di fine fioritura ci può essere lo sviluppo di Botrytis cinerea in forma saprofitaria. Anche se di consuetudine gli interventi fondamentali si posizionano in pre-chiusura grappolo, può essere utile, viste le particolari condizioni climatiche, agire per contrastare il fungo, già in questo momento. Da preferire sono i prodotti biologici rispetto a quelli impiegabili nella Difesa Integrata e riportati in tabella.
Tignoletta dell'uva
Al momento, dai monitoraggi, si evidenzia che non è ancora iniziato il volo della seconda generazione, la prima che andrà ad interessare il grappolo. Si consiglia di monitorare le trappole installate per cogliere l'inizio del volo ed intervenire, se ve ne fosse necessità, con appositi prodotti da scegliere tra quelli riportati in tabella.
OLIVO
Agrofenologia
Le varietà precoci sono in fase di accrescimento acini, quelle medio/tardive in fase di fine fioritura e iniziale allegagione.
Monitoraggio
In questa fase è da monitorare la tignola dell'olivo (Prays oleae) e da tenere in considerazione la Lebbra o antracnosi.
Tecnica agronomica
Xylella fastidiosa: si riporta un lavoro fatto in regione Indagini sui vettori di Xylella fastidiosa, agente del CoDiRo (Complesso disseccamento rapido dell’olivo) nella Regione Abruzzo
In post fioritura , unitamente ai trattamenti fitosanitari previsti o da soli, si possono effettuare concimazioni fogliari con azoto e boro.
Difesa fitosanitaria
Lebbra o antracnosi
Le piogge registrate in tutto il periodo primaverile sono predisponenti alle infezioni fungine in generale e, quindi, anche di lebbra. Si ricorda che negli ultimi anni nel monitoraggio delle olive si sono quasi sempre riscontrate drupe con danni più o meno evidenti e, quindi, la difesa verso tale patogeno non è assolutamente da sottovalutare. Dopo l'allegagione c'è ancora la possibilità di intervento con alcuni principi attivi, tra quelli riportati in tabella, che hanno la capacità di penetrare nella foglia. Leggere quanto riportato nei consigli di etichetta.
Occhio di pavone
Al momento non si interviene. Come consigliato nella difesa integrata si monitora il patogeno con il metodo della diagnosi precoce il luglio e agosto per effettuare un eventuale terzo trattamento in settembre.
Cercosporiosi
Al momento non si interviene, ma si attende metà agosto per prendere eventuali decisioni su interventi fitosanitari, in base alle condizioni climatiche più o meno predisponenti.
Tignola dell'olivo
A olivine formate, inizia il periodo favorevole per l'attacco di Tignola dell'olivo (Prays oleae). Questo patogeno provoca la cascola delle olive ma, attenzione, non tutta la cascola che si verifica ogni anno è da imputare a questo parassita. Il monitoraggio su trappole mostra catture sempre elevatissime che poi non sono assolutamente da rapportare ai danni procurati. Per 10-15% su olive da olio, 5-7% su olive da mensa, sono le soglie di danno che si considerano utili monitorando le uova o le larvicine che penetrano nella drupa dall'inserimento del calice peduncolare. Difficile mettere in campo questo monioraggio, si consiglia nel D.P.I. DIFESA (il cui stralcio viene riportato di seguito), di intervenire solo su drupe grandi e su generazione carpofaga, cioè questa. L'impiego di Bacillus thiringiensis, consigliato in biologico e quindi impiegabile anche in intergrato, è consigliato in fase di fine fioritura, nel breve arco di tempo in cui le larve sono raggiungibili in quanto non ancora penetrate nelle olivine.
Margaronia
Nei giovani impianti, soprattutto in quelli intensivi e superintensivi, durante i primi 3-4 anni di allevamento è necessario controllare la presenza di margaronia, Palpita vitrealis che causa erosioni delle giovani foglie. Nei confronti della margaronia possono essere validamente utilizzati formulati a base di Bacillus thuringiensis var. Kurstaki,
PESCO
Agrofenologia
Si rileva da tempo la presenza di Bolla (Taphrina deformans) e Cancri rameali (Xanthomonas campestris).
Fisiopatie
L'eccesso di pioggia sta causando danni da fisiopatie, nello specifico la spaccatura dei frutti.
Monitoraggio
Monitorare i due lepidotteri chiave (Cydia molesta e Anarsia lineatella). A livello di funghi stare attenti alle infezioni oidiche e, in fase di pre-raccolta, intervenire preventivamente su Monilia (Monilia fructigena)
Difesa fitosanitaria
Mal bianco (Sphaeroteca pannosa): la difesa è di tipo preventivo, in relazione alla suscettibilità varietale, al livello di rischio della zona e al clima.
Umidità elevata e temperature medio-elevate (optimum sui 20°C) sono i fattori climatici predisponenti. Non gradisce, come fungo ectofita, le piogge battenti.
Monilia (Monilia laxa e Monilia fructigena)
La moniliosi è una delle malattie chiave per le Drupacee. I due funghi responsabili sono Monilinia laxa e Monilinia fructigena, che hanno caratteristiche simili, differenziandosi per il tipo di attacco. La Monilinia laxa tende a maifestarsi alla ripresa vegetativa, con attacchi su foglie, germogli e fiori, mentre Monilinia fructigena si sviluppa sui frutti, provocando quelle classiche muffe a circoli che rileviamo nei frutti in post raccolta.
Specie in caso di periodi particolarmente umidi può essere effettuato un trattamento in pre-raccolta, nello stretto rapporto dei tempi di carenza.
Cidia (Cydia molesta) e Anarsia (Anarsia lineatella): normalmente nei confronti dei due lepidotteri , nei comprensori peschicoli regionali si attua la confusione sessuale. In questi casi è bene monitorare le trappole, se installlate, e le manifestazioni sui germogli.
Nei casi di pescheti isolati, si consiglia di installare le trappole e segure le soglie descritte nella seguente tabella, monitorando contestualmente anche i germogli
CILIEGIO
Agrofenologia
Gli attacchi di monilia e le piogge intense nel periodo della fioritura hanno in parte compromesso la fruttificazione.
Fisiopatie
L'eccesso di idratazione sta comportando il manifestarsi di alcune fisiopatie, in paricolare la spaccatura dei frutti.
Monitoraggio
Sulle varietà tardive difesa per monilia (Monilia fructigena), e monitorare mosca delle ciliegie (Rhagoletis cerasi) , moscerino dei piccoli frutti (Drosophila suzuki).
Difesa fitosanitaria
Monilia: la monilia è stata controllata in fase di fioritura (due interventi al 20 e 80% di fioritura) ma, viste le condizioni climatiche altamente predisponenti, come da consigli di difesa integrata, si può eventualmente intervenire ancora, sempre nel rispetto del numero dei trattamenti massimi consentiti per singolo prodotto.
Mosca delle ciliegie (Rhagoletis cerasi)
Attiva a partire dalla fase di invaiatura, soprattutto sulle ciliegie medio tardive e tardive, in quanto le precoci, in genere, sfuggono all'attacco.
Per la difesa seguire le disposizioni e i trattamenti riportati in tabella
Drosophila suzuki
Attivo a partire dall'invaiatura in quanto attirato principalmente dai frutti rossi. E' un patogeno che negli ultimi anni ha procurato notevoli danni ed è di difficile controllo e contenimento.
Per la difesa seguire le disposizioni e i trattamenti riportati in tabella
ORTIVE
Agrofenologia
Le condizioni climatiche hanno comportato in molti casi il ritardo nell'impianto delle orticole. Si riscontrano impianti appena messi in coltivazione, ed altri, pochi, che si trovano in fase di sviluppo più avanzato.
Monitoraggio
Sulle solanacee sono da monitorare le malattie fungine, in primis peronospora e alternaria, su cucurbitacee, peronospora e oidio. Su patata e melanzana va monitorata la dorifora.
Difesa fitosanitaria
Solanacee (pomodoro, peperone, patata, melanzana, etc.)
Tra le solanacee a titolo esemplificativo, a livello di patogeni fungini inseriamo le schede del pomodoro, rimandando alla visione del D.P.I. DIFESA ABRUZZO 2023, linkabile anche da questo Bollettino, la visualizzazione delle altre schede.
Pomodoro
Marciumi radicali
in fase di impianto bisogna stare attenti alle malattie riguardanti l'apparato radicale Fusarium oxisporum e Pythium. .
Peronospora
Favorita dalle numerose piogge giornaliere e dalla costante bagnatura fogliare. Un range di temperature ottimale compreso tra 10°C e 25°C. In pratica sono le condizioni che si stanno verificando in questo periodo. Una temperatura elevata, superiore a 30°C può essere un fattore limitante.
Alternaria
Si sviluppa con un range termico più alto di quello favorevole alla peronospora compreso tra 25°C e 35°C, ottimali però fino ai 30°C e in condizioni di caldo umido e scarsa luminosità. Anche se ha piovuto e le temperature sono state in media di 20°C è comunque da temere. In effetti, però, la difesa antiperonosporica ha molti principi attivi che contrastano anche l'alternaria.
Patata
Monitorare la dorifora che in alcuni orti risulta presente nei diversi stadi di adulto, uova o larva. Nel caso se ne riscontri la presenza, intervenire.
Cucurbitacee (melone, cocomero, cetriolo, zucca, zucchino, etc)
Anche sulle cucurbitacee, dove il maggior problema è in genere rappresentato dall'oidio, con le condizioni climatiche predisponenti c'è da stare attenti anche alla peronospora.
Oidio (Erysiphe cichoracearum, Sphaeroteca fuliginea)
E' la malattia tipica delle cucurbitacee (pomodoro più resistente) favorita da scarse precipitazioni, scarsa luminosità e alta umidità. In alcune giornate queste condizioni si sono verificate. la difesa deve essere molto tempestiva, ai primi sintomi accertati.
Peronospora (Pseudoperonospora cubensis)
Le condizioni predisponenti, come nel caso delle peronosporacee, sono piogge persistenti che comportano bagnature fogliari prolungate. Il range di temperature per lo sviluppo è molto ampio e difatti non rappresenta un limite.
Tra le cucurbitacee a titolo esemplificativo inseriamo la tabella relativa al melone, rimandando alla visione del D.P.I. DIFESA ABRUZZO 2023, linkabile anche da questo Bollettino, la visualizzazione delle altre schede.
AGGIORNAMENTO NORMATIVO FITOFARMACI
Di seguito sono elencati i decreti di autorizzazione di emergenza (anno 2023), concessi ai sensi dell’art. 53, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 1107/2009.
Sono riportate solo le colture presenti nel DPI Abruzzo 2023.
- Bietola da foglia e da coste: Goltix (Adama) Metamitron Infestanti dal01/03/2023 al 28/06/2023 con Decreto 23 febbraio 2023
- Bietola rossa Goltix (Adama) Metamitron Infestanti dal 01/03/2023 al 28/06/2023 con Decreto 23 febbraio 2023
- Ciliegio Oikos (Sipcam Italia) Azadiractina Afidi dal 01/03/2023 al 28/06/2023 con Decreto 23 febbraio 2023
- Susino Oikos (Sipcam Italia) Azadiractina Afidi dal 01/03/2023 al 28/06/2023 con Decreto 23 febbraio 2023
Deroghe territoriali al Disciplinare produzione integrata Abruzzo
14.04.23 s.a. PIRIMICARB contro afide verde su pisello. Valida per 1 intervento in tutto il territorio Regionale.
20.04.23 Concessione di deroga all’utilizzo di semente conciata di mais con s.a. insetticidi ammesse nel disciplinare di produzione integrata Abruzzo 2023, solo in alternativa e nei limiti previsti per la difesa degli elateridi con geodisinfestanti.
Ultimi aggiornamenti:
Acequinocil
Kanemite: il prodotto ha ottenuto l'estensione d’impiego in emergenza su susino contro Panonychus ulmi, Tetranychus urticae. Validità dal 4 aprile al 1° agosto 2023.
Acetamiprid
Kestrel: il prodotto ha ottenuto l'estensione d’impiego in emergenza su:
- barbabietola da seme e da zucchero contro afidi (Myzus persicae, Aphis fabae);
- nocciolo contro cimice asiatica (Halyomorpha halys);
- noce contro afidi del noce (Callaphis juglandis, Chromaphis juglandicola) e cimice asiatica (Halyomorpha halys);
- mandorlo contro afide del mandorlo (Brachycaudus amydalinus), cimicetta del mandorlo (Monosteira unicostata) e cimice asiatica (Halyomorpha halys).
Validità dal 18 aprile al 15 agosto 2023.
Epik SL: il prodotto ha ottenuto l'estensione d’impiego in emergenza su:
- cavoli a testa e cavolo rapa contro altica;
- barbabietola da zucchero e da seme contro afidi;
- nocciolo contro cimice asiatica (Halyomorpha halys);
- noce contro afidi e cimice asiatica (Halyomorpha halys);
- mandorlo contro afidi e cimicetta.
Validità dal 18 aprile al 15 agosto 2023.
Clomazone e Pendimetalin
Bismark: il prodotto ha ottenuto l'estensione d’impiego in emergenza per il diserbo delle infestanti su sedano e prezzemolo. Validità dal 15 aprile al 12 agosto 2023.
Geraniolo e Timolo
Cedroz: il prodotto ha ottenuto l'estensione d'impiego in emergenza su patata per il controllo di elateridi. Validità dal 2 maggio al 29 agosto 2023.
Maltodestrina
Eradicoat Max: il prodotto ha ottenuto l'estensione d'impiego in emergenza su:
- fragola (in campo) contro acari (Tetranychus urticae);
- agrumi contro acari (Tetranychus urticae, Panonychus citri, etc.), cocciniglie (Planococcus spp., Icerya purchasi, Delottococcus aberia);
- vite da vino contro acari eriofidi;
- nocciolo contro acari.
Validità dal 2 maggio al 29 agosto 2023.
Mefentrifluconazolo
Revysion: il prodotto ha ottenuto l'estensione d'impiego in emergenza su nocciolo per il controllo di oidio (Phyllactinia corylicola ed Erysiphe corylacearum). Validità dal 2 maggio al 29 agosto 2023.
Pyriproxyfen
Juvinal Gold: il prodotto ha ottenuto l’autorizzazione di emergenza su kaki contro cocciniglia di San Josè e cocciniglia bianca. Validità dal 2 maggio al 29 agosto 2023.
Profoxydim
Aura 2023: il prodotto è stato autorizzato in emergenza su riso per il controllo dei giavoni. Validità dal 24 aprile al 31 luglio 2023.
Propaquizafop
Agil: il prodotto ha ottenuto l'estensione d’impiego in emergenza per il diserbo delle infestanti su bietola da foglia e da costa, bietola da orto e basilico. Validità dal 4 aprile al 1° agosto 2023.
Spirotetramat
Movento 48 SC: il prodotto ha ottenuto l'estensione d’impiego in emergenza su piccoli frutti (mirtillo e ribes) (in pieno campo, inclusi tunnel accessibili “walk-in tunnel”) contro afidi. Validità dal 2 maggio al 29 agosto 2023.
(Z,Z)-3,13-Octadecadienil acetato, (E,Z)-3,13-Octadecadienil acetato
Isomate P 2023: il prodotto è stato autorizzato in emergenza per il controllo della sesia del melo (Synanthedon myopaeformis). Validità dal 18 aprile al 15 agosto 2023.
N.B. Oltre che sulla pagina regionale, il presente Bollettino è pubblicato e visualizzabile sull'App AGROAMBIENTE ABRUZZO da installare su telefonino.
Per farlo
http://agroambiente.regione.abruzzo.it/app/
e seguire le istruzioni del pdf
https://agroambiente.regione.abruzzo.it/sites/default/files/Installazione%20PWA.pdf