Bollettino n. 19 del 26 luglio 2023
Nella difesa integrata bisogna tener conto dei dati climatici, valutare lo stato fenologico, monitorare le fitopatie, impiegare tutte le norme agronomiche previste, leggere e mettere in atto i consigli riportati nei criteri di intervento e, successivamente, impiegare, solo se indispensabile, i prodotti fitosanitari più appropriati nel rispetto dell'ambiente, dell'operatore e del consumatore finale.
Il tutto è espresso nel DPI Difesa Integrata 2023 a cui si può o si deve, nel caso si sia aderito alla Difesa Integrata volontaria, fare riferimento.
Bisogna in ogni caso attenersi a quanto riportato in etichetta per quanto riguarda le dosi, gli intervalli, il tempo di carenza e tutte le altre prescrizioni.
La Regione Abruzzo, oltre a quanto pubblicato sui Bollettini, rende disponibili per l'attuazione di una corretta Difesa Integrata, i dati climatici attraverso la piattaforma Agroambiente e il DPI Difesa integrata, entrambi accessibili sul sito della Regione nelle pagine Agrometeorologia-Agroambiente.e anche linkati qui di seguito.
DPI DIFESA INTEGRATA ABRUZZO 2023
DPI TECNICHE AGRONOMICHE ABRUZZO 2023
DEROGA INTERVENTI FITOSANITARI INTEGRATO SU VITE DEL 12/06/2023
DEROGA INTERVENTI FITOSANITARI SU PERONOSPORA CIPOLLA E ALTRE DEL 20/06/2023
DEROGA INTERVENTI FITOSANITARI PER ALTICA SU CAVOLO DEL 20/06/2023
DEROGA INTERVENTI FITOSANITARI PER AFIDI SU CAROTA DEL 25/07/2023
Di seguito si riporta il link al Bando Intervento SRA19 “RIDUZIONE IMPIEGO FITOFARMACI”
ORDINANZA PER DIFESA SCAPHOIDEUS TITANUS
Trattamenti insetticidi obbligatori nei campi di piante madri di vite e nei barbatellai per il contrasto di Scaphoideus titanus vettore del fitoplasma Flavescenza Dorata (FD). Anno 2023.
AGROMETEOROLOGIA
Areali di riferimento della Collina litoranea e della Media Collina interna
Il clima della settimana passata
La settimana appena passata è stata ancora una volta caratterizzata da temperature elevate e assenza di precipitazioni. Le temperature massime hanno spesso raggiunto e superato i 35°C,con punte di 40°C; le minime sempre sui 20°C. Di seguito la tabella delle temperature massime registrate.
Le previsioni della settimana
Come visualizzabile dalla tabella sottostante, estrapolata dal dashboard MISFITS, ci sarà un abbassamento delle temperature con le massime che si manterranno sui 30°C, con un picco sui 35°C nella giornata del 31 luglio. Sale il tasso di umidità, costantemente al di sopra del 90%. Possibilità di leggeri piogge, a carattere sparso, nelle giornate di mercoledì 26 luglio e martedì 1 agosto.
N.B. Per previsioni più dettagliate e aggiornate si consiglia di consultare il dashboard MISFITS un progetto nazionale al quale partecipiamo come Regione Abruzzo. Sulla stessa pagina è anche disponibile un modello previsionale delle infezioni di patogeni fungini, con riferimento sia alla regione che ad una sola delle centraline collegate.
misfits 2023 › monitoraggio del rischio (google.com)
FENOLOGIA, MONITORAGGIO E DIFESA DELLE COLTURE
VITE
Agrofenologia
Il clima previsto per la settimana in corso, soprattutto in previsione di leggeri piogge e umidità elevata, genera ancora qualche apprensione sui due patogeni chiave della coltura, peronospora e oidio.
Lo sviluppo fenologico della vite è in leggero ritardo rispetto alla media degli anni. C'è da dire a livello generale che le vicissitudini di quest'annata, il freddo e le piogge intense prima, il danno sull'apparato vegetativo poi, il caldo forte delle ultime due settimane, hanno sempre limitato un normale accrescimento vegeto-produtivo e oggi questo non fa altro che ripercuotersi sull'accrescimento del grappolo e sulla maturazione delle uve che è in forte ritardo rispetto alla media degli anni.
Vitigni precoci (Chardonnay e altre): invaiatura.
Vitigni medio precoci (Pecorino e altre): tra chiusura e fase iniziale di invaiatura.
Vitigni medio tardivi (Montepulciano nero e altre): tra pre-chiusura grappoli e chiusura grappoli.
Monitoraggio
Peronospora: il clima asciutto, soleggiato e caldo, ha notevolmente rallentato l'infezione peronosporica.
Peronospora larvata e marciume nero (black rot) presentano sintomi che spesso si confondono. Peronospora larvata e marciume nero, come distinguerli
Oidio: si rileva in maniera più diffusa ma con intensità generalmente bassa. Dove i focolai non sono stati arginati si rilevano danni consistenti; in genere è una problematica, sicuramente meno rilevante della peronospora e, comunque non generalizzata, ma ristretta a particolari areali, più umidi, e in vigneti a conduzione biologica.
Botrite: se si è in fase di pre-chiusura, non tralasciare di fare l'intervento preventivo.
Tignoletta della vite (Lobesia botrana): solo in un caso, collina media pescarese, monitoriamo catture superiori a 10. nella collina litorale teramana inizio volo con catture medio-alte. In altre zone molti 0 (zero) e qualche unità che non possono considerarsi come inizio di un volo che comunque si prevede sia prossimo.
Tignola rigata (Cryptoblabes gnidiella): il volo di questo insetto mostra un numero di catture basse, coda del volo precedente. Sappiamo infatti che la tignola rigata ha una curva di volo susseguente a quella della lobesia di alcuni giorni. Caso che costituisce eccezione sono le numerose catture nella collina litoranea del teramano
Tecnica agronomica
Interventi di potatura verde: limitarsi ad eliminare le foglie posizionate intorno al grappolo, arieggiandolo e rendendolo raggiungibile dai prodotti fitosanitari.
Difesa fitosanitaria
Peronospora
Lo sviluppo delle infezioni di peronospora sulla vite
Nel caso del montepulciano, e dei vitigni medio-tardivi, si consiglia di mantenere protetti sia le foglie che i grappoli, fino all'invaiatura. nei vitigni in cui si è raggiunta l'invaiatura, termina la fase critica di attacco al grappolo, prosegue il rischio sulla vegetazione.
Nell'ottica della difesa integrata, avendo abbondantemente usufruito dei diversi principi attivi nel rispetto delle norme che prevedono di differenziarlli soprattutto allo scopo di non creare resistenze, al momento si potrà fare ricorso al rame, nel rispetto dei limiti massimi consentiti.
Nota: anche chi ha la produzione seriamente compromessa deve continuare, almeno fino all'invaiatura, a mantenere protetta la vegetazione. Inoltre, come detto si possono integrare i trattamenti fitosanitari con concimi fogliari e/o biostimolanti. Questo consentirà una buona maturazione dei tralci sui quali si formeranno le gemme dormoenti utili alla produzione futura.
A seconda dello sviluppo fenologico e delle strategie di difesa, si raccomanda di utilizzare i principi attivi più idonei, rispettando sempre le limitazioni definite in tabella, valide per alternare gli stessi, non creare resistenze e sfruttarne al massimo le proprietà difensive.
Oidio
Anche se ci troviamo in una fase finale, le condizioni climatiche in settimana tornano ad essere favorevoli al fungo e, come detto, abbiamo già una situazione di infezione in atto, non generalizzata, ma confinata a particolari areali, se non in pochi vigneti.
Su montepulciano e altri vitigni medio tardivi, si consiglia di proseguire gli interventi antioidici nel caso di infezioni in atto, utilizzando i prodotti ritenuti curativi, tra cui in particolare lo zolfo, a dosi massime, ripetendo, nel caso, un intervento a stretto giro. Per evitare danni da scottature meglio trattare nelle ore fresche della giornata.
E' bene ricordare che infezioni oidiche vanno contenute il più possibile fino alla fine del ciclo perchè poi le infezioni conidiche si conservano sui tralci e andranno a costituire un inoculo infettivo l'anno successivo.
Botrite
Nei vitigni precoci in fase di pre-chiusura si consiglia di intervenire per contrastare il fungo, chiaramente a titolo esclusivamente precauzionale, motivato però dalle condizioni di umidità che si sono riscontrate nel periodo di fioritura e allegagione. Impiegabili nella Difesa Integrata i prodotti fitosanitari riportati in tabella.
Tignoletta dell'uva
Il terzo volo mostra generalmente catture 0 (zero) o di pochissime unità, tranne qualche eccezione che, oramai monitorata da anni, mostra sempre un anticipo e ci dice che anche negli altri areali il volo è prossimo.
Tignola rigata
Una coda di secondo volo ancora in atto in qualche vigneto.
OLIVO
Agrofenologia
Il clima della prossima settimana, con abbassamenti di temperature e qualche possibile pioggia, crea le condizioni per un prevedibile ritorno di mosca olearia che, anche nei periodi più caldi, ha manifestato la sua presenza nelle trappole, sia pure a livello di pochi esemplari.
Il caldo eccessivo e l'insolazione diretta elevata provocano arresti vegetativi che in questa fase sono dannosi, sia per l'arresto di crescita vegeto-produtiva, sia per i fenomeni di cascola fisiologica delle olive che si stanno riscontrandoi in campo.
Le varietà precoci (Cucco) sono in fase di accrescimento della drupa. Leccino e altre, hanno appena raggiunto la fase di indurimento nòcciolo .
Monitoraggio
In questa settimana si è generalmente riscontrato un livello minimo di catture, che ci ricorda che il dittero è comunque presente nell'oliveto in attesa, forse, di migliori condizioni climatiche per attivarsi e ovideporre.
Nella settimana appena trascorsa le temperature giornaliere spesso vicine o sopra ai 35°C hanno contrastato l'azione del dittero. Nella prossima settimana abbiamo previsioni climatiche stabili su analoghi livelli.
Tecnica agronomica
Le polveri di roccia "imbiancanti", hanno funzione protettiva nei confronti di temperatura e insolazione diretta elevate, oltre all'azione preventiva contro la mosca olearia: per questo sono assolutamente consigliate.
Xylella fastidiosa: si riporta un lavoro fatto in regione Indagini sui vettori di Xylella fastidiosa, agente del CoDiRo (Complesso disseccamento rapido dell’olivo) nella Regione Abruzzo
Nella fase di distensione cellulare, tipica di questo momento fenologico, unitamente ai trattamenti fitosanitari previsti, o da soli, si possono effettuare concimazioni fogliari soprattutto con azoto.
Difesa fitosanitaria
Mosca olearia
In questa settimana, viste le condizioni climatiche predisponenti, bisogna mettere in atto o rinforzare tutte le tecniche di difesa preventiva.
Una tecnica di difesa preventiva, indiretta, dalla mosca olearia è anche quella attuata con i prodotti rameici. La formulazione da privilegiare in questi casi è il solfato di rame che mostra maggiore persistenza.
Il monitoraggio costante delle trapole e dei campi ci permetteranno di essere pronti anche per la difesa
Difesa preventiva: la strategia di difesa preventiva, che prevede l'impiego di prodotti repellenti, in genere polveri di roccia (caolino, zeolite, bentonite, ma anche talco), trappole di cattura massale, esche proteiche con insetticida, prosegue anche in condizioni di bassa infestazione, anche se si può, nel caso della distribuzione dei prodotti sulla chioma, sia polveri che esche attrattive, temporeggiare, nel senso di allungare leggermente i turni..
Difesa larvicida: oggi più che mai, con i principi attivi disponibili, la difesa deve essere attenta e tempestiva e si attua solo a infestazione avviata, assolutamente mai prima, nemmeno quando è troppo tardi!!! Oltre all'inutilità di efficacia ci sarebbe uno spreco e un gratuito impatto ambientale.
La difesa delle olive da mensa deve essere particolarmente tempestiva, appena si rilevano le prime punture.
La difesa delle olive da olio, come si legge da disciplinare si attua intorno al 4-5% di punture attive. Come consigliato dalle stesse ditte produttrici dei fitofarmaci, l'intervento è efficace su uova e larve di prima età.
In questa ottica è necessario attuare il monitoraggio in campo che prevede adesso, oltre al controllo delle trappole, il costante controllo delle punture sulle olive, fatto direttamente in campo. Le varietà più a rischio sono quelle con drupa grande e tenera, in genere da ritrovare tra quelle a duplice attitudine o da mensa, o in oliveti irrigui.
Strategia difesa mosca olearia
Cercosporiosi
Si può prevedere un intervento a base di prodotti rameici in questo periodo tra fine luglio e metà agosto.
Lebbra o antracnosi
Al momento non si interviene. Le piogge registrate in tutto il periodo primaverile sono predisponenti alle infezioni fungine in generale e, quindi, anche di lebbra. Si ricorda che negli ultimi anni nel monitoraggio delle olive si sono quasi sempre riscontrate drupe con danni più o meno evidenti e, quindi, la difesa verso tale patogeno non è assolutamente da sottovalutare. Dopo l'allegagione c'è ancora la possibilità di intervento con alcuni principi attivi, tra quelli riportati in tabella, che hanno la capacità di penetrare nella foglia. Leggere quanto riportato nei consigli di etichetta.
Occhio di pavone
Al momento non si interviene. Come consigliato nella difesa integrata si monitora il patogeno con il metodo della diagnosi precoce il luglio e agosto per effettuare un eventuale terzo trattamento in settembre.
Margaronia
Nei giovani impianti, soprattutto in quelli intensivi e superintensivi, durante i primi 3-4 anni di allevamento è necessario controllare la presenza di margaronia, Palpita vitrealis che causa erosioni delle giovani foglie. Nei confronti della margaronia possono essere validamente utilizzati formulati a base di Bacillus thuringiensis var. Kurstaki,
PESCO
Agrofenologia
Il clima caldo e asciutto e la forte insolazione mitigano il rischio di patogeni fungiini, in particolare di monilia.
Monitoraggio
A livello di funghi stare attenti alle infezioni oidiche e, in fase di pre-raccolta, intervenire preventivamente su Monilia (Monilia fructigena). Qualche danno su frutto anche da cimice asiatica
Difesa fitosanitaria
Mal bianco (Sphaeroteca pannosa): la difesa è di tipo preventivo, in relazione alla suscettibilità varietale, al livello di rischio della zona e al clima.
Umidità elevata e temperature medio-elevate (optimum sui 20°C) sono i fattori climatici predisponenti. Non gradisce, come fungo ectofita, le piogge battenti.
Monilia (Monilia laxa e Monilia fructigena)
La moniliosi è una delle malattie chiave per le Drupacee. I due funghi responsabili sono Monilinia laxa e Monilinia fructigena, che hanno caratteristiche simili, differenziandosi per il tipo di attacco. La Monilinia laxa tende a maifestarsi alla ripresa vegetativa, con attacchi su foglie, germogli e fiori, mentre Monilinia fructigena si sviluppa sui frutti, provocando quelle classiche muffe a circoli che rileviamo nei frutti in post raccolta.
Specie in caso di periodi particolarmente umidi può essere effettuato un trattamento in pre-raccolta, nello stretto rapporto dei tempi di carenza.
Cidia (Cydia molesta) e Anarsia (Anarsia lineatella): normalmente nei confronti dei due lepidotteri , nei comprensori peschicoli regionali si attua la confusione sessuale. In questi casi è bene monitorare le trappole, se installlate, e le manifestazioni sui germogli.
Nei casi di pescheti isolati, si consiglia di installare le trappole e segure le soglie descritte nella seguente tabella, monitorando contestualmente anche i germogli
ORTIVE
Agrofenologia
Il clima della settimana non si sono riscontrate particolari problematiche atinenti a malattie fungine. Gli abbassamenti di temperature e le piogge previste sono predisponenti per possibili infezioni.
Monitoraggio
Funghi: in primis alternaria, più pericolosa in condizioni di temperature alte e umidità elevata. Su cucurbitacee il problemna prioritario è l'oidio.
Insetti: nottua, ragno rosso e tuta su pomodoro.
Il monittoraggio si effettua o con mezzi di supporto come le trappole, o visivamente verificando sia la presenza dell'insetto o i danni che provoca, intervenendo sempre in maniera mirata, non a caso.
Difesa fitosanitaria
Solanacee (pomodoro, peperone, patata, melanzana, etc.)
Tra le solanacee a titolo esemplificativo, a livello di patogeni fungini inseriamo le schede del pomodoro, rimandando alla visione del D.P.I. DIFESA ABRUZZO 2023, linkabile anche da questo Bollettino, la visualizzazione delle altre schede.
Pomodoro
Peronospora (Phytophtora infestans)
Favorita dalle numerose piogge giornaliere e dalla costante bagnatura fogliare. Un range di temperature ottimale compreso tra 10°C e 25°C. Una temperatura elevata, superiore a 30°C può essere un fattore limitante.
Alternaria, Antracnosi, Septoria (Alternaria alternata, Alternaria porri f. sp solani, Colletotrichum coccodes, Septoria lycopersici)
Si sviluppa con un range termico più alto di quello favorevole alla peronospora compreso tra 25°C e 35°C, ottimali però fino ai 30°C e in condizioni di caldo umido e scarsa luminosità. Anche se ha piovuto e le temperature sono state in media di 20°C è comunque da temere. In effetti, però, la difesa antiperonosporica ha molti principi attivi che contrastano anche l'alternaria.
Ragnetto rosso (Tetranycus urticae)
Nottue (Agrotis ipsilon, Agrotis segetum, Helicoverpa armigera, Spodoptera spp)
Tignola del pomodoro (Tuta absoluta)
Melanzana
Dorifora della patata (Leptinotarsa decemlineata)
Monitorare la dorifora che in alcuni orti risulta presente nei diversi stadi di adulto, uova o larva. Nel caso se ne riscontri la presenza, intervenire.
Cucurbitacee: melone, cocomero, cetriolo, zucca, zucchino
Sulle cucurbitacee, il maggior problema è in genere rappresentato dall'oidio, con le condizioni climatiche predisponenti, meno favorevoli al momento alla peronospora.
Oidio (Erysiphe cichoracearum, Sphaeroteca fuliginea)
E' la malattia tipica delle cucurbitacee (pomodoro più resistente) favorita da scarse precipitazioni, scarsa luminosità e alta umidità. In alcune giornate queste condizioni si sono verificate. la difesa deve essere molto tempestiva, ai primi sintomi accertati.
Peronospora (Pseudoperonospora cubensis)
Le condizioni predisponenti, come nel caso delle peronosporacee, sono piogge persistenti che comportano bagnature fogliari prolungate. Il range di temperature per lo sviluppo è molto ampio e difatti non rappresenta un limite.
Tra le cucurbitacee a titolo esemplificativo inseriamo la tabella relativa al melone, rimandando alla visione del D.P.I. DIFESA ABRUZZO 2023, linkabile anche da questo Bollettino, la visualizzazione delle altre schede.
AGGIORNAMENTO NORMATIVO FITOFARMACI
Di seguito sono elencati i decreti di autorizzazione di emergenza (anno 2023), concessi ai sensi dell’art. 53, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 1107/2009.
Sono riportate solo le colture presenti nel DPI Abruzzo 2023.
- Bietola da foglia e da coste: Goltix (Adama) Metamitron Infestanti dal01/03/2023 al 28/06/2023 con Decreto 23 febbraio 2023
- Bietola rossa Goltix (Adama) Metamitron Infestanti dal 01/03/2023 al 28/06/2023 con Decreto 23 febbraio 2023
- Ciliegio Oikos (Sipcam Italia) Azadiractina Afidi dal 01/03/2023 al 28/06/2023 con Decreto 23 febbraio 2023
- Susino Oikos (Sipcam Italia) Azadiractina Afidi dal 01/03/2023 al 28/06/2023 con Decreto 23 febbraio 2023
- Actinidia (Kiwi) Karma 85 Idrogeno carbonato di potassio Botrite 28/03/2023 25/07/2023 Decreto del 28 marzo 2023
- Agrumi Eradicoat Max Maltodestrina Acari, Cocciniglie 02/05/2023 29/08/2023 Decreto 2 maggio 2023
- Arancio Delegate WDG Spinetoram Tripide di Kelly (Pezothrips kellyanus), Tripide occidentale (Frankliniella occidentalis), Tripide degli agrumi e delle serre (Heliothrips haemorrhoidalis) 16/05/2023 12/09/2023 Decreto 16 maggio 2023
- Baby leaf (lattuga, cicorino e valerianella) Kerb Flo (Corteva Italia) Propizamid Infestanti 28/03/2023 25/07/2023 Decreto 28 marzo 2023
- Barbabietola da seme e da zucchero Kestrel Acetamiprid afide del mandorlo, Cimicetta del mandorlo e Cimice asiatica 18/04/2023 15/08/2023 Decreto 18 aprile 2023
- Barbabietola da seme e da zucchero Epik SL Acetamiprid Afidi 18/04/2023 15/08/2023 Decreto 18 aprile 2023
- Barbabietola da seme e da zucchero Revystar XL Fluxapyroxad e mefentrifluconazolo Cercospora 15/05/2023 11/09/2023 Decreto 15 maggio 2023
- Basilico Agil Propaquizafop Infestanti 04/04/2023 01/08/2023 Decreto 4 aprile 2023
- Bietola da foglia e da coste Goltix (Adama) Metamitron Infestanti 01/03/2023 28/06/2023 Decreto 23 febbraio 2023
- Bietola da foglia e da coste Agil Propaquizafop Infestanti 04/04/2023 01/08/2023 Decreto 4 aprile 2023
- Bietola da orto Agil Propaquizafop Infestanti 04/04/2023 01/08/2023 Decreto 4 aprile 2023
- Bietola rossa Goltix (Adama) Metamitron Infestanti 01/03/2023 28/06/2023 Decreto 23 febbraio 2023
- Caco Juvinal Gold Pyriproxyfen Cocciniglia di San Josè e Cocciniglia bianca 02/05/2023 29/08/2023 Decreto 2 maggio 2023
- Carota Asset five Piretrine Mosca delle carote 23/05/2023 20/09/2023 Decreto 23 maggio 2023
- Cavoli a testa Epik SL Acetamiprid Altica 18/04/2023 15/08/2023 Decreto 18 aprile 2023
- Cavolo rapa Epik SL Acetamiprid Altica 18/04/2023 15/08/2023 Decreto 18 aprile 2023
- Cetriolo Sirtaki Clomazone Infestanti 12/05/2023 08/09/2023 Decreto 12 maggio 2023
Allegato al bollettino
Di seguito sono elencati i decreti di autorizzazione di emergenza (anno 2023), concessi ai sensi dell’art. 53, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 1107/2009:
Deroghe territoriali al Disciplinare produzione integrata Abruzzo
14.04.23 s.a. PIRIMICARB contro afide verde su pisello. Valida per 1 intervento in tutto il territorio Regionale.
20.04.23 Concessione di deroga all’utilizzo di semente conciata di mais con s.a. insetticidi ammesse nel disciplinare di produzione integrata Abruzzo 2023, solo in alternativa e nei limiti previsti per la difesa degli elateridi con geodisinfestanti.
12.06.2023 Concessione di deroga emergenza peronospora della vite: miscele estemporanee, innalzamento numero limiti di intervento con fungicidi.
20.06.2023 Concessione di deroga emergenza crittogame della patata, cipolla, carota, insalate: innalzamento numero limiti di intervento con fungicidi.
20.06.23 s.a. ACETAMIPRID contro altica su cavolo rapa e cavoli a testa. Valida per 1 intervento in tutto il territorio Regionale, dal 18.04.2023 al 15.08.2023 (ai sensi dell’art.53 Reg CE n. 1107/2009)
04.07.23 s.a. FLONICAMID contro afidi e Aleurodidi su cavoli a testa. Valida in tutto il territorio Regionale, dal 23.06.2023 al 20.10.2023 (ai sensi dell’art.53 Reg CE n. 1107/2009).
04.07.23 s.a. ZOLFO contro oidio su Porro. Concessa alla Società Agricola DON.A.L.S.S Luco Dei Marsi (AQ).
24.07.23 s.a. Cyantraniliprole (EXIREL BAIT) contro Bactrocera oleae. Concessa alla Società Coop. Ortofrutticola Cupello (CH).
25.07.23 s.a. pirimicarb contro afidi su Carota. Valida per tutto il fucino. Per l’anno 2023, una applicazione.
26.07.23 s.a. Lambdacialotrina contro elateridi su Spinacio. Concessa alla Azienda Agricola Pistella Penne (PE).
N.B. Oltre che sulla pagina regionale, il presente Bollettino è pubblicato e visualizzabile sull'App AGROAMBIENTE ABRUZZO da installare su telefonino.
Per farlo
http://agroambiente.regione.abruzzo.it/app/
e seguire le istruzioni del pdf
https://agroambiente.regione.abruzzo.it/sites/default/files/Installazione%20PWA.pdf