Bollettino n. 9 del 7 maggio 2024

Bollettino regionale difesa integrata
Martedì, Maggio 7, 2024

I bollettini di difesa Integrata seguono le norme riportate su

D.P.I. TECNICHE AGRONOMICHE 2024 ABRUZZO

D.P.I. DIFESA 2024 ABRUZZO

INTEGRAZIONE APRILE 2024

Prodotti fitosanitari autorizzati in deroga per situazioni di emergenza fitosanitaria ai sensi dell’art. 53, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 1107/2009.

 

CLIMA E PREVISIONI

Nell'ultima settimana ci sono stati giorni di pioggia tra il 1 e il 3 maggio, alternati a schiarite, in alcuni casi anche giornate calde e soleggiate.

Andamento meteo settimanale

Tabella dati climatici

Previsioni Cetemps 

GRANO DURO

AGROFENOLOGIA

Fase fenologica: nelle zone della collina litoranea e della media collina siamo a fioritura. 

Monitoraggio

Infezioni da fusariosi della spiga già segnalate. permangono le infezioni di oidio, septoria e ruggini, oltre ai danni da stress idrico.

 

Difesa

 

 

Fusariosi grano (Fusarium spp.)

Le piogge cadute son state favorevoli a ulteriori infezioni fungine oltre oidio, septoria e ruggini, anche la di fusariosi della spiga (Fusarium culmorum)  un fungo il cui sviluppo, a partire dalle fasi iniziali della fioritura, viene favorito da bagnature fogliari di 48 ore e un range di temerature tra i 10 e i 18°C. Abbiamo già consigliato di intervenire.

Oidio (Blumeria graminis) e Septoria (Septoria tritici e Stagonospora nodorum) attaccano da levata fino alla conclusione del ciclo, la Ruggine gialla (Puccinia striiformis) da levata a botticella.

L'intervento fitosanitario più efficiente si colloca in fase di foglia bandiera, in quanto, se la stessa viene colonizzata da questi funghi, si riduce notevolmente la sua capacità fotosintetica, che è quella fondamentale per la pianta, e si hanno notevoli cali produttivi.

Viste le prime manifestazioni oidiche si sono date già informazioni circa l'opportunità di un intervento.

 

 

OLIVO  

AGROFENOLOGIA

Fase fenologica: netto anticipo rispetto alle altre  annate.

Riscontrata la fase di fioritura già in Tortiglione, Intosso, Crognalegna, Cucco, Gentile di Chieti, Castiglionese, tra le varietà regionali. La Dritta e il leccino sono in fase di mignolatura. 

Quest'anno più di altri, ci sono delle disformità sullo stato fenologico da varietà a varietà e da zona a zona ma anche all'interno dello stesso appezzamento o pianta. 

Anche la mignolatura si dimostra molto disforme, con alcune varietà che sono molto "cariche" ed altre con poche mignole. 

Monitoraggio

Quasi ultimate le operazioni  di potatura secca.  Nel corso della potatura andranno eliminati i rami che presentano sintomi di rogna causata dal batterio Pseudomonas syringae pv. savastanoi, e rami secchi e deperiti a seguito di attacchi di insetti xilofagi o malattie parassitarie.

Si vedono molti sintomi di ingiallimenti fogliari (occhio di pavone,  cercosporiosi,  ma anche altri sintomi di tacche brunastre su foglie possibili sintomatologie di antracnosi o altro). 

Segnalate anche problematiche relative a attacchi di funghi su tronco. Purtroppo si è persa la buona norma di trattare i tronchi nel periodo invernale con prodotti a base di calce idrata o solfato ferroso e questo comporta evidenti problematiche di carie e scortecciamenti.

 

DIFESA

Già consigliato l'intervento di pre fioritura, per Occhio di pavone e Lebbra. In base ai principi attivi utilizzati si potrà intervenire anche in post allegagione.  

 

Occhio di pavone (Spilocea oleagina)

L'occhio di pavone causa dei danni soprattutto su foglie, ma anche su peduncoli, contribuendo, insieme ad altri patogeni e fisiopatie  alla perdita di frutticini  appena allegati.

Si rilevano molte foglie infette e anche casi di defogliazione rilevante in alcune varietà più sensibili tra cui dritta.

 

 

Lebbra o antracnosi (Collecotrichum gloeosporioides)

La lebbra, negli ultimi anni si sta sempre più manifestando. Quando la osserviamo sulle drupe è tardi per intervenire e si va incontro a perdite di prodotto e, potremmo dire soprattutto, a scadimento qualitativo. 

 

Ilesino e fleotribo.

E' consigliabile lasciare dei fascetti esca nell'oliveto dove andranno a depositare le uova insetti xilofagi tra i quali si ricordano Questi fascetti andranno rimossi dall'oliveto prima della fine di maggio, ma quest'anno anticipiamo la rimozione.

 

 

PESCO

Fase fenologica: ingrossamento frutti.

DIFESA

Durante l'ingrossamento dei frutti  monitorare e prevenire è l'oidio. Tra gli insetti monitorare la presenza di afidi e  Cidia e Anarsia.

 

Oidio (Sphaeroteca pannosa)

Le condizioni climatiche della settimana in corso e quelle previste sembrano essere ancora molto favorevoli al fungo, che già si sta manifestando.

Temperature favorevoli (19-22°C) e umidità bassa (< 65-70%) sono fattori climatici predisponenti. essendo un fungo ectofita viene sfavorito da piogge dilavanti, e anche da temperature elevate (maggiori di 28-30°C)

Maggiore suscettibilità nelle prime fasi e fino a indurimento nocciolo per le pesche, in tutte le fasi fino a maturiità per le nettarine. Alcune cultivar di pesche (Springcrest e Suncrest) e di nettarine (Early sungrand) risultano più suscettibili.

 

Interventi agronomici 

- impianto di varietà meno suscettibili;

- contenere la vigoria evitando eccessi di azoto e limitando le irrigazioni

 - mantenere la chioma aerata con le potature;

- mantenere il suolo inerbito e sfalciato;

- effettuare il diradamento per asportare i frutticini colpiti;

 

Difesa chimica

Su cultivar suscettibili ed areali ad alto rischio (zone collinari in prevalenza) si interviene preventivamente da fine fioritura-scamiciatura fino a indurimento nòcciolo. 

In altri casi si può monitorare l'oidio e intervenire solo se c'è la comparsa. In genere con 1-10 germogli infetti rilevati in campo monitorando 10 germogli terminali per pianta, si può prefigurare un attacco di oidio moderato, mentre con più di 10 germogli infetti l'attacco può essere più consistente.

 

Afide verde (Myzus persicae) 

Afide farinoso (Hyalopterus amigdali)

Si rileva ancora la presenza di afidi sulla coltura

Cidia

Si segnala qualche caratteristico danno sulle cime fogliari, dovuta all'attacco del lepidottero, ma le catture rilevate nella trappola sono ancora basse. Qualche cattura di Anarsia.

 

CILIEGIO

Fase fenologica:  scamiciatura

 

Problematiche fitosanitarie da controllare : monilia e afidi.

Afide nero (Myzus cerasi) :  rilevata la presenza

 

ORTIVE  

In fase di impianto gli ortaggi estivi. Al momento di piantare è buona norma difendere le radici delle piantine dai patogeni tellurici Fusarium oxysporum e Pythium.

Si può intervenire con Trichoderma harzianum se tra i prodotti ammessi dal DPI Difesa Abruzzo 2024 

FITOSANITARIO

 

Tabelle prodotti usi eccezionali che non richiedono deroga

 

 

Cavalletta dei Prati (Calliptamus Italicum)