Bollettino n. 12 del 18 giugno 2024

Difesa vite
Martedì, Giugno 18, 2024

I bollettini di difesa Integrata seguono le norme riportate su

D.P.I. TECNICHE AGRONOMICHE 2024 ABRUZZO

D.P.I. DIFESA 2024 ABRUZZO

INTEGRAZIONE 2024

Prodotti fitosanitari autorizzati in deroga per situazioni di emergenza fitosanitaria ai sensi dell’art. 53, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 1107/2009.

 

Il punto della settimana:   

Tignoletta della vite (Lobesia botrana): dopo un inizio volo segnalato in alcune zone la scorsa settimana, nelle stesse aree catture basse e in calo, negli altri areali catture basse o nulle, tranne rare eccezioni.

La funzione di Agroambiente Abruzzo "VISUALIZZA MONITORAGGIO",  permette di visualizzare sulla mappa i dati del monitoraggio riguardo a peronospora, oidio, tignoletta della vite e tignola rigata, sia come dato d'insieme, che come dato singolo, cliccando su ogni singolo segnapopsto.

 

 

AGRO-CLIMA

Il periodo da mercoledì 12 giugno 2024 a lunedì 17 giugno 2024 si è caratterizzato per la variabilità delle precipitazioni, più consistenti nel vastese e nel teramano nord. Esse si sono manifestate principalmente nella giornata di giovedì 13 giugno 2024, nel basso vastese anche in forma di grandine. Le temperature sono scese rispetto alla settimana precedente.

Previsioni Cetemps 

Previsioni meteo:  tempo soleggiato e assenza di piogge.

Riflessi in campo: L'andamento climatico,  con giornate asciutte e soleggiate, sta prospettando un quadro favorevole riguardo alle avversità parassitarie, ma comporta squilibri dal punto di vista fisiologico, con accrescimento ridotto dei germogli e dei grappoli.

 

TECNICA AGRONOMICA

 

E' importantissimo effettuare le operazioni di potatura verde  per arieggiare il grappolo e renderlo facilmente raggiungibile dai prodotti fitosanitari, soprattutto in funzione antioidica e antibotritica.

In molti vigneti, specie per la varietà montepulciano, si rileva una disformità vegetativa evidente che compromette una buona maturazione fisiologica del grappolo. In questi casi, con le operazioni di potatura verde si deve limitare al minimo, se non del tutto, l'asportazione di foglie.

Mettere in atto strategie per contenere la siccità e l'irradiamento, anche con l'applicazione di prodotti fogliari da distribuire in associazione ai prodotti fitosanitari.

 

FENOLOGIA

Siamo sempre in anticipo rispetto alla scorsa annata e anche alla media delle annate precedenti, di circa una settimana - dieci giorni. 

Areale costiero e collinare

Chardonnay:  Sviluppo grappolo BBCH 77 

Pecorino:  Sviluppo grappolo BBCH 77 e BBCH 75 

Montepulciano: Sviluppo grappolo BBCH 75

 

Gli Chardonnay in fase più avanzata e in minor misura i Pecorino sono nella fase chiusura grappolo. I montepulciano in fase più avanzata sono a pre-chiusura grappolo.

In tutti i casi si rileva un accrescimento ridotto dei grappoli, fenomeni di colatura/acinellatura più evidenti su pecorino e montepulciano, meno su chardonnay, con i grappoli che si presentano spargoli.

Con le temperature calde e la siccità è più facile vedere manifestazioni di carenze nutrizionali e, in alcuni casi, fenomeni di  mal dell'esca in forma sintomatologica classica (foglie tigrate) o con disseccamenti dell'intera pianta (apoplessia). 

 

Aree interne

Chardonnay: Sviluppo grappolo BBCH 75 e Mignolatura BBCH 73

Pecorino: Sviluppo grappolo BBCH 75 e Mignolatura BBCH 73

Montepulciano: Fine fioritura  BBCH 69 e Allegagione BBCH 71 

 

Nelle aree colpite da gelata la fase fenologica è  arretrata rispetto a quelle generali e nel montepulciano siamo a fioritura

 

PATOLOGIE PRINCIPALI

 

PERONOSPORA

Monitoraggio: nessun sintomo riscontrato.

Al momento il rischio si ritiene basso.

Difesa areali costieri e media collina

Siamo nella fase  in cui  la protezione del grappolo è prioritaria, e si  impiegano prevalentemente sostanze dotate di affinità per le cere, ma si possono impiegare anche prodotti rameici.

Difesa areali interni

Siamo nella fase  in cui  la protezione del grappolo è prioritaria, e si  impiegano prevalentemente sostanze dotate di affinità per le cere, oppure si opta per un intervento con prodotti sistemici.

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Caratteristiche dei principi attivi nella difesa antiperonosporica

 

OIDIO

Monitoraggio: nessun sintomo riscontrato su grappolo nei campi monitorati.

Siamo ancora in una fase fenologica di  rischio in cui dobbiamo garantire una buona protezione del grappolo.

Difesa

In questa fase si possono impiegare, in sintonia con la difesa antiperonosporica, prodotti che hanno alta affinità per le cere e si redistribuiscono in fase vapore o per reidratazione, maggiormente specifici per la protezione del grappolo, sempre in associazione con zolfo. 

Per lo zolfo attenzione alle dosi e alla distribuzione nelle ore più fresche della giornata per evitare fenomeni di fitotossicità.

Caratteristiche dei principi attivi nella difesa antioidica

 

BLACK ROT 

Passate le 3 settimane dalla fioritura il rischio decresce, ma è al momento basso anche in funzione del clima caldo e asciutto

Difesa

I principi attivi contro questo patogeno si trovano anche tra quelli impiegati nella difesa antiperonosporica e antioidica.

BOTRITE

Difesa

In  pre chiusura grappolo,siamo in una fase fenologica chiave nella difesa del patogeno.  E' consigliabile una  sfogliatura  per arieggiare il grappolo e l'utilizzo di prodotti antiperonosporici e antioidici ad azione secondaria antibotritica.

 

TIGNOLETTA DELLA VITE (Lobesia Botrana) 

Monitoraggio

La scorsa settimana era stato segnalato un inizio del volo in alcuni areali.

Lì dove è iniziato, generalmente le catture sono state basse e anche decrescenti (poche unità). In alcune zone il volo non si manifesta o ha catture minime. Sono pochi i casi di catture oltre 10 unità. 

L'infestazione,  sia per il numero esiguo di catture, sia per le temperature calde previste, si  prevede di basso-medio rischio. Da considerare che il secondo volo si manifesta in genere in un periodo relativamente ristretto, ma l'eccezionalità del clima e  il susseguente anticipo fenologico, potrebbero in questo anno riflettersi anche su un andamento anomalo del volo che va oertanto monitorato attentamente. 

Il nostro monitoraggio ha registrato i dati del volo negli areali come sotto specificato. 

  • Areali Vastese, Frentano Sangro. Tollo-Ortonese,  Pescarese interno, Teatino (in parte su litorale) : numeri di catture bassi e decrescenti rispetto alla scorsa settimana.
  • Areale Teramano nord:e Teramano sud: in generale poche catture (qualche unità), descrivono, con rare eccezioni, un volo non iniziato.  
  • Areali Pescarese LItoraneo e Teatino (interno):  catture a zero o di poche unità. Tranne rarissime eccezioni, volo non iniziato.  
  • Areale Peligno - Aquilano: nessuna cattura, volo non iniziato.

 

Linee di Difesa integrata (o biologica) 

Il monitoraggio a mezzo trappola e il monitoraggio visivo delle uova su grappolo sono fondamentali.

Importante cogliere l'inizio significativo delle catture degli adulti (più di qualche cattura sporadica)

In seconda generazione, sempre in dipendenza dei fattori climatici un ciclo di volo dura dai 20 ai 25 giorni (sempre in funzione dei dati climatici, soprattutto temperature).

Da inizio catture a ovodeposizione: 5-8 giorni

Da ovodeposizione a nascita delle larve: 4-6 giorni

Quindi da circa 5 a circa 14 giorni da inizio cattura sceglieremo la nostra strategia di intervento.

Caratteristiche dei principi attivi nella difesa da Tignoletta della vite (lobesia botrana)

Difesa

Dove il volo è iniziato la scorsa settimana, si è consigliato l'intervento con i regolatori di crescita. Su varietà precoci e medio precoci, che presentano un grappolo chiuso e compatto, dove le uova di tignoletta trovano condizioni ideali per lo sviluppo al riparo dalla luce, e si possono avere situazioni di  pericolo  anche con infestazioni leggere, la difesa prosegue con ovolarvicidi e successivamente con larvicidi. Su varietà medio tardive si può essere più cauti e attendere per prendere decisioni relative alla difesa, in linea con le linee della difesa integrata che tiene conto  delle scarse catture e di fattori ambientali quali  clima caldo e  luce diretta, che contrastano lo sviluppo delle uova.

Dove il volo non è iniziato: nessun intervento consigliato. Monitorare l'inizio del volo e poi regolarsi come sopra descritto o attendere le indicazioni del prossimo bollettino.

P.S. Naturalmente il monitoraggio è per areali abbastanza vasti e non ha la pretesa di poter considerare in dettaglio ogni singolo vigneto. 

I dati del monitoraggio puntuali sono visibili su VISUALIZZA MONITORAGGIO

TIGNOLA RIGATA (Cryptoblabes gnidiella):

Catture quasi ovunque a zero o poche catture, ma al momento non richiede un intervento specifico, al più si controlla questo volo unitamente a quello della Lobesia botrana.

 

FILLOSSERA

Si hanno costanti segnalazioni del patogeno su molte delle varietà coltivate.

Difesa

 

ACARIOSI DELLA VITE

Già da questa settimana gli attacchi sugli apici vegetativi sono meno evidenti. 

TRIPIDI DELLA VITE

Si segnala, sempre prevalentemente su varietà montepulciano nero, la presenza delle punture sulle foglie da parte dei tripidi.

FITOSANITARIO

Trattamenti insetticidi obbligatori nei campi di piante madri di vite e nei barbatellai per il contrasto di Scaphoideus titanus vettore del fitoplasma Flavescenza Dorata (FD). Anno 2024.

Ordinanza MASAF n. 7 relativa alle Misure fitosanitarie d'emergenza per la prevenzione, il controllo e il contrasto della Plasmopara viticola

Tabella prodotti fitosanitari che non richiedono deroga