I bollettini di difesa Integrata seguono le norme riportate su
D.P.I. TECNICHE AGRONOMICHE 2024 ABRUZZO
Il punto della settimana:
Tignoletta della vite (Lobesia botrana): dopo un inizio volo segnalato in alcune zone la scorsa settimana, nelle stesse aree catture basse e in calo, negli altri areali catture basse o nulle, tranne rare eccezioni.
La funzione di Agroambiente Abruzzo "VISUALIZZA MONITORAGGIO", permette di visualizzare sulla mappa i dati del monitoraggio riguardo a peronospora, oidio, tignoletta della vite e tignola rigata, sia come dato d'insieme, che come dato singolo, cliccando su ogni singolo segnapopsto.
AGRO-CLIMA
Il periodo da mercoledì 12 giugno 2024 a lunedì 17 giugno 2024 si è caratterizzato per la variabilità delle precipitazioni, più consistenti nel vastese e nel teramano nord. Esse si sono manifestate principalmente nella giornata di giovedì 13 giugno 2024, nel basso vastese anche in forma di grandine. Le temperature sono scese rispetto alla settimana precedente.
Previsioni meteo: tempo soleggiato e assenza di piogge.
Riflessi in campo: L'andamento climatico, con giornate asciutte e soleggiate, sta prospettando un quadro favorevole riguardo alle avversità parassitarie, ma comporta squilibri dal punto di vista fisiologico, con accrescimento ridotto dei germogli e dei grappoli.
TECNICA AGRONOMICA
E' importantissimo effettuare le operazioni di potatura verde per arieggiare il grappolo e renderlo facilmente raggiungibile dai prodotti fitosanitari, soprattutto in funzione antioidica e antibotritica.
In molti vigneti, specie per la varietà montepulciano, si rileva una disformità vegetativa evidente che compromette una buona maturazione fisiologica del grappolo. In questi casi, con le operazioni di potatura verde si deve limitare al minimo, se non del tutto, l'asportazione di foglie.
Mettere in atto strategie per contenere la siccità e l'irradiamento, anche con l'applicazione di prodotti fogliari da distribuire in associazione ai prodotti fitosanitari.
FENOLOGIA
Siamo sempre in anticipo rispetto alla scorsa annata e anche alla media delle annate precedenti, di circa una settimana - dieci giorni.
Areale costiero e collinare
Chardonnay: Sviluppo grappolo BBCH 77
Pecorino: Sviluppo grappolo BBCH 77 e BBCH 75
Montepulciano: Sviluppo grappolo BBCH 75
Gli Chardonnay in fase più avanzata e in minor misura i Pecorino sono nella fase chiusura grappolo. I montepulciano in fase più avanzata sono a pre-chiusura grappolo.
In tutti i casi si rileva un accrescimento ridotto dei grappoli, fenomeni di colatura/acinellatura più evidenti su pecorino e montepulciano, meno su chardonnay, con i grappoli che si presentano spargoli.
Con le temperature calde e la siccità è più facile vedere manifestazioni di carenze nutrizionali e, in alcuni casi, fenomeni di mal dell'esca in forma sintomatologica classica (foglie tigrate) o con disseccamenti dell'intera pianta (apoplessia).
Aree interne
Chardonnay: Sviluppo grappolo BBCH 75 e Mignolatura BBCH 73
Pecorino: Sviluppo grappolo BBCH 75 e Mignolatura BBCH 73
Montepulciano: Fine fioritura BBCH 69 e Allegagione BBCH 71
Nelle aree colpite da gelata la fase fenologica è arretrata rispetto a quelle generali e nel montepulciano siamo a fioritura
PATOLOGIE PRINCIPALI
PERONOSPORA
Monitoraggio: nessun sintomo riscontrato.
Al momento il rischio si ritiene basso.
Difesa areali costieri e media collina
Siamo nella fase in cui la protezione del grappolo è prioritaria, e si impiegano prevalentemente sostanze dotate di affinità per le cere, ma si possono impiegare anche prodotti rameici.
Difesa areali interni
Siamo nella fase in cui la protezione del grappolo è prioritaria, e si impiegano prevalentemente sostanze dotate di affinità per le cere, oppure si opta per un intervento con prodotti sistemici.
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Caratteristiche dei principi attivi nella difesa antiperonosporica
OIDIO
Monitoraggio: nessun sintomo riscontrato su grappolo nei campi monitorati.
Siamo ancora in una fase fenologica di rischio in cui dobbiamo garantire una buona protezione del grappolo.
Difesa
In questa fase si possono impiegare, in sintonia con la difesa antiperonosporica, prodotti che hanno alta affinità per le cere e si redistribuiscono in fase vapore o per reidratazione, maggiormente specifici per la protezione del grappolo, sempre in associazione con zolfo.
Per lo zolfo attenzione alle dosi e alla distribuzione nelle ore più fresche della giornata per evitare fenomeni di fitotossicità.
Caratteristiche dei principi attivi nella difesa antioidica
BLACK ROT
Passate le 3 settimane dalla fioritura il rischio decresce, ma è al momento basso anche in funzione del clima caldo e asciutto
Difesa
I principi attivi contro questo patogeno si trovano anche tra quelli impiegati nella difesa antiperonosporica e antioidica.
BOTRITE
Difesa
In pre chiusura grappolo,siamo in una fase fenologica chiave nella difesa del patogeno. E' consigliabile una sfogliatura per arieggiare il grappolo e l'utilizzo di prodotti antiperonosporici e antioidici ad azione secondaria antibotritica.
TIGNOLETTA DELLA VITE (Lobesia Botrana)
Monitoraggio
La scorsa settimana era stato segnalato un inizio del volo in alcuni areali.
Lì dove è iniziato, generalmente le catture sono state basse e anche decrescenti (poche unità). In alcune zone il volo non si manifesta o ha catture minime. Sono pochi i casi di catture oltre 10 unità.
L'infestazione, sia per il numero esiguo di catture, sia per le temperature calde previste, si prevede di basso-medio rischio. Da considerare che il secondo volo si manifesta in genere in un periodo relativamente ristretto, ma l'eccezionalità del clima e il susseguente anticipo fenologico, potrebbero in questo anno riflettersi anche su un andamento anomalo del volo che va oertanto monitorato attentamente.
Il nostro monitoraggio ha registrato i dati del volo negli areali come sotto specificato.
- Areali Vastese, Frentano Sangro. Tollo-Ortonese, Pescarese interno, Teatino (in parte su litorale) : numeri di catture bassi e decrescenti rispetto alla scorsa settimana.
- Areale Teramano nord:e Teramano sud: in generale poche catture (qualche unità), descrivono, con rare eccezioni, un volo non iniziato.
- Areali Pescarese LItoraneo e Teatino (interno): catture a zero o di poche unità. Tranne rarissime eccezioni, volo non iniziato.
- Areale Peligno - Aquilano: nessuna cattura, volo non iniziato.
Linee di Difesa integrata (o biologica)
Il monitoraggio a mezzo trappola e il monitoraggio visivo delle uova su grappolo sono fondamentali.
Importante cogliere l'inizio significativo delle catture degli adulti (più di qualche cattura sporadica)
In seconda generazione, sempre in dipendenza dei fattori climatici un ciclo di volo dura dai 20 ai 25 giorni (sempre in funzione dei dati climatici, soprattutto temperature).
Da inizio catture a ovodeposizione: 5-8 giorni
Da ovodeposizione a nascita delle larve: 4-6 giorni
Quindi da circa 5 a circa 14 giorni da inizio cattura sceglieremo la nostra strategia di intervento.
Caratteristiche dei principi attivi nella difesa da Tignoletta della vite (lobesia botrana)
Difesa
Dove il volo è iniziato la scorsa settimana, si è consigliato l'intervento con i regolatori di crescita. Su varietà precoci e medio precoci, che presentano un grappolo chiuso e compatto, dove le uova di tignoletta trovano condizioni ideali per lo sviluppo al riparo dalla luce, e si possono avere situazioni di pericolo anche con infestazioni leggere, la difesa prosegue con ovolarvicidi e successivamente con larvicidi. Su varietà medio tardive si può essere più cauti e attendere per prendere decisioni relative alla difesa, in linea con le linee della difesa integrata che tiene conto delle scarse catture e di fattori ambientali quali clima caldo e luce diretta, che contrastano lo sviluppo delle uova.
Dove il volo non è iniziato: nessun intervento consigliato. Monitorare l'inizio del volo e poi regolarsi come sopra descritto o attendere le indicazioni del prossimo bollettino.
P.S. Naturalmente il monitoraggio è per areali abbastanza vasti e non ha la pretesa di poter considerare in dettaglio ogni singolo vigneto.
I dati del monitoraggio puntuali sono visibili su VISUALIZZA MONITORAGGIO
TIGNOLA RIGATA (Cryptoblabes gnidiella):
Catture quasi ovunque a zero o poche catture, ma al momento non richiede un intervento specifico, al più si controlla questo volo unitamente a quello della Lobesia botrana.
FILLOSSERA
Si hanno costanti segnalazioni del patogeno su molte delle varietà coltivate.
Difesa
ACARIOSI DELLA VITE
Già da questa settimana gli attacchi sugli apici vegetativi sono meno evidenti.
TRIPIDI DELLA VITE
Si segnala, sempre prevalentemente su varietà montepulciano nero, la presenza delle punture sulle foglie da parte dei tripidi.
FITOSANITARIO
Tabella prodotti fitosanitari che non richiedono deroga