I bollettini di difesa Integrata seguono le norme riportate su
D.P.I. TECNICHE AGRONOMICHE 2024 ABRUZZO
Il punto della settimana:
Le piogge cadute in settimana, non rilevate omogeneamente su tutto il territorio regionale (vedi Tabella climatica), costituiscono una modesta ma esiziale risorsa idrica per i vigneti, molti dei quali manifestano evidenti segni di siccità.
Queste piogge fanno aumentare di poco il rischio di malattie fungine (oidio, peronospora e botrite) e
Tignoletta della vite (Lobesia botrana): il volo si è azzerato quasi ovunque. Catture più elevate nel Vastese e nel Teramano nord, mentre c'è un inizio catture nel comprensorio Peligno-Aquilano
La funzione di Agroambiente Abruzzo "VISUALIZZA MONITORAGGIO", permette di visualizzare sulla mappa i dati del monitoraggio riguardo a peronospora, oidio, tignoletta della vite e tignola rigata, sia come dato d'insieme, che come dato singolo, cliccando su ogni singolo segnapopsto.


AGRO-CLIMA
Il periodo da mercoledì 19 giugno 2024 a lunedì 24 giugno 2024 si è caratterizzato per la variabilità delle precipitazioni, come di consueto nel periodo estivo. Esse si sono manifestate principalmente nella giornata di lunedì 24 giugno 2024 e sono state più consistenti nel teatino, teramano nord e nel pescarese litoraneo. Temperature massime elevate nel comprensorio peligno aquilano e nel pescarese interno.

Previsioni meteo: nei prossimi giorni tempo instabile con qualche rovescio.
Riflessi in campo: qualche precipitazione caduta nei giorni scorsi fornisce un minimo apporto idrico quanto mai necessario ai vigneti, in cui, come detto, si segnalano stress idrici.
TECNICA AGRONOMICA
E' importantissimo effettuare le operazioni di potatura verde per arieggiare il grappolo e renderlo facilmente raggiungibile dai prodotti fitosanitari, soprattutto in funzione antioidica e antibotritica.
In molti vigneti, specie per la varietà montepulciano, si rileva una disformità vegetativa evidente che compromette una buona maturazione fisiologica del grappolo. In questi casi, con le operazioni di potatura verde si deve limitare al minimo, se non del tutto, l'asportazione di foglie.
Mettere in atto strategie per contenere la siccità e l'irradiamento, anche con l'applicazione di prodotti fogliari da distribuire in associazione ai prodotti fitosanitari.
FENOLOGIA
Siamo sempre in anticipo rispetto alla scorsa annata e anche alla media delle annate precedenti, di circa una settimana - dieci giorni.
Areale costiero e collinare
Chardonnay: Sviluppo grappolo BBCH 77
Pecorino: Sviluppo grappolo BBCH 77 e BBCH 75
Montepulciano: Sviluppo grappolo BBCH 75
Gli Chardonnay e in minor misura i Pecorino sono nella fase chiusura grappolo. I montepulciano in fase più avanzata sono a pre-chiusura grappolo.
In tutti i casi si rileva un accrescimento ridotto dei grappoli, fenomeni di colatura/acinellatura più evidenti su pecorino e montepulciano, meno su chardonnay, con i grappoli che si presentano spargoli.
Con le temperature calde e la siccità è più facile vedere manifestazioni di carenze nutrizionali e, in alcuni casi, fenomeni di mal dell'esca in forma sintomatologica classica (foglie tigrate) o con disseccamenti dell'intera pianta (apoplessia).
Aree interne
Chardonnay: Sviluppo grappolo BBCH 75 e Mignolatura BBCH 73
Pecorino: Sviluppo grappolo BBCH 75 e Mignolatura BBCH 73
Montepulciano: Mignolatura BBCH 71 e Sviluppo grappolo BBCH 75
Chardonnay e Pecorino in pre-chiusura, montepulciano tra Mignolatura e Accrescimento acini.
Nelle aree colpite da gelata la fase fenologica è arretrata rispetto a quelle generali e nel montepulciano siamo a fioritura
PATOLOGIE PRINCIPALI
PERONOSPORA
Monitoraggio: nessun sintomo riscontrato.
Dopo le piogge prestare maggiore attenzione nel mantenere coperta vegetazione e grappolo.
Difesa areali costieri e media collina
Siamo nella fase in cui la protezione del grappolo è prioritaria, si possono impiegare prodotti rameici.
Difesa areali interni
Siamo nella fase di post allegagione, vicini alla pre chiusura, in cui la protezione del grappolo è prioritaria, e si impiegano prevalentemente sostanze dotate di affinità per le cere.
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Caratteristiche dei principi attivi nella difesa antiperonosporica
OIDIO
Monitoraggio: nessun sintomo riscontrato su grappolo nei campi monitorati.
Siamo ancora in una fase fenologica di rischio in cui dobbiamo garantire una buona protezione del grappolo.
Difesa
In questa fase si possono impiegare prodotti che hanno alta affinità per le cere e si redistribuiscono in fase vapore o per reidratazione, maggiormente specifici per la protezione del grappolo, sempre in associazione con zolfo; in alternativa solo zolfo.
Per lo zolfo attenzione alle dosi e alla distribuzione nelle ore più fresche della giornata per evitare fenomeni di fitotossicità.

Caratteristiche dei principi attivi nella difesa antioidica
BOTRITE
Difesa
Collina litoranea e media: il montepulciano si trova prevalentemente in pre chiusura grappolo, anche se ci sono molte diversità nell'accrescimento del grappolo anche nello stesso vigneto e i grappoli appaiono abbastanza spargoli. Ancora in pre-chiusura i vitigni pecorino, mentre lo Chardonnay è per la maggior parte dei casi in fase di Chiura grappolo.
Areale Peligno Aquilano e zone interne: i vitigni precoci e medio-precoci si trovano nella fase fenologica in pre-chiusura grappoli.
Siamo in una fase fenologica chiave nella difesa del patogeno. In funzione delle piogge cadute nei giorni scorsi in alcuni comprensori (vedi tabella dati climatici) leggero aumento del rischio infezione. E' consigliabile una sfogliatura per arieggiare il grappolo e l'utilizzo di prodotti antiperonosporici e antioidici ad azione secondaria antibotritica.

TIGNOLETTA DELLA VITE (Lobesia Botrana)
Monitoraggio
Il volo si è azzerato in molti areali. Alcuni dati di catture più elevate nel Vastese e nel Teramano nord. Inizio volo nel comprensorio Peligno-Aquilano, ma con numeri non molto elevati. (vedi VISUALIZZA MONITORAGGIO).
L'infestazione è molto bassa, quasi nulla. Da considerare che il secondo volo si manifesta in genere in un periodo relativamente ristretto, ma l'eccezionalità del clima e il susseguente anticipo fenologico, potrebbero in questo anno riflettersi anche su un andamento anomalo del volo che va oertanto monitorato attentamente.
Linee di Difesa integrata (o biologica)
Il monitoraggio a mezzo trappola e il monitoraggio visivo delle uova su grappolo sono fondamentali.
Importante cogliere l'inizio significativo delle catture degli adulti (più di qualche cattura sporadica)
In seconda generazione, sempre in dipendenza dei fattori climatici un ciclo di volo dura dai 20 ai 25 giorni (sempre in funzione dei dati climatici, soprattutto temperature).
Da inizio catture a ovodeposizione: 5-8 giorni
Da ovodeposizione a nascita delle larve: 4-6 giorni
Quindi da circa 5 a circa 14 giorni da inizio cattura sceglieremo la nostra strategia di intervento.
Caratteristiche dei principi attivi nella difesa da Tignoletta della vite (lobesia botrana)
Difesa
Dove il volo non è iniziato: nessun intervento consigliato. Monitorare l'inizio del volo e poi regolarsi come sopra descritto o attendere le indicazioni del prossimo bollettino.
P.S. Naturalmente il monitoraggio è per areali abbastanza vasti e non ha la pretesa di poter considerare in dettaglio ogni singolo vigneto.
I dati del monitoraggio puntuali sono visibili su VISUALIZZA MONITORAGGIO
TIGNOLA RIGATA (Cryptoblabes gnidiella):
Catture quasi ovunque a zero o poche catture, salvo rari casi di catture di oalcune decine di lepidotteri. (VISUALIZZA MONITORAGGIO)
FILLOSSERA
Si segnalano ulteriori fenomeni di infestazione in crescita su molte delle varietà coltivate, in particolare su Pecorino.
Difesa
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ACARIOSI DELLA VITE
Si rilevano ulteriori attacchi sugli apici vegetativi.
TRIPIDI DELLA VITE
Si segnala, sempre prevalentemente su varietà montepulciano nero, la presenza delle punture sulle foglie da parte dei tripidi.
FITOSANITARIO