I bollettini di difesa Integrata seguono le norme riportate su
D.P.I. TECNICHE AGRONOMICHE 2024 ABRUZZO
Il punto della settimana:
Le alte temperature rilevate in settimana, in concomitanza con l'assenza di piogge, aggraviano ulteriormente i problemi legati alla siccità dei vigneti.
AGRO-CLIMA
Il periodo da mercoledì 3 luglio 2024 a lunedì 8 luglio 2024 si è caratterizzato per la variabilità delle precipitazioni, come di consueto nel periodo estivo.
Previsioni meteo: nei prossimi giorni tempo soleggiato.
Riflessi in campo: le giornate molto calde e l'assenza di pioggia comportano gravi problemi di siccità.
Il modello acquisisce i dati meteo dalla centralina di Cepagatti dove da inizio anno sono caduti 203, mm di pioggia (1,80 mm nell'ultima settimana!!!). In media si è visto che da inizio anno negli areali climatici di riferimento della vite, c'è stata una piovosità compresa tra i 203 mm di Cepagatti ai 331,70 mm (Tocco da Casauria).
TECNICA AGRONOMICA
Mettere in atto strategie per contenere la siccità e l'irradiamento. Oltre alle pratiche irrigue di soccorso, si può prevedere anche l'applicazione di prodotti fogliari da distribuire da soli o in associazione ai prodotti fitosanitari.
FENOLOGIA
Siamo sempre in anticipo rispetto alla scorsa annata e anche alla media delle annate precedenti, di circa una settimana - dieci giorni.
Areale costiero e collinare
Chardonnay: Sviluppo grappolo BBCH 77
Pecorino: Sviluppo grappolo BBCH 77 e BBCH 75
Montepulciano: Sviluppo grappolo BBCH 75 e BBCH 77
Gli Chardonnay, nei casi più avanzati, sono in fase di qualche acino invaiato (non il 50% del grappolo che viene considerata la base minima per dichiarare tale fase).
I Pecorino solo in qualcin minor misura e i Montepulciano in fase più avanzata, sono a chiusura grappolo.
In tutti i casi si rileva un accrescimento ridotto dei grappoli, fenomeni di colatura/acinellatura più evidenti su pecorino e montepulciano, meno su chardonnay, con i grappoli che si presentano spargoli.
Con le temperature calde e la siccità è più facile vedere manifestazioni di carenze nutrizionali e, in alcuni casi, fenomeni di mal dell'esca in forma sintomatologica classica (foglie tigrate) o con disseccamenti dell'intera pianta (apoplessia).
Aree interne
Chardonnay: Sviluppo grappolo BBCH 75 e BBCH 77
Pecorino: Sviluppo grappolo BBCH 75 e Mignolatura BBCH 73
Montepulciano: Sviluppo grappolo BBCH 73 e BBCH 75
Chardonnay: anche nelle aree interne hanno raggiunto la fase di chiusura grappolo.
PATOLOGIE PRINCIPALI
PERONOSPORA
Monitoraggio: nessun sintomo riscontrato.
Difesa areali costieri e media collina
Si possono impiegare prodotti rameici o prodotti alternativi per limitare la quantità di rame che come sappiamo è limitata a 28 kg di rame metallo per ettaro in 7 anni..
Caratteristiche dei principi attivi nella difesa antiperonosporica
OIDIO
Monitoraggio: nessun sintomo riscontrato su grappolo nei campi monitorati, tranne un caso rilevato con minimissima percentuale (teramano nord).
Difesa
Impiegare zolfo o prodotti alternativi; per lo zolfo attenzione alle dosi e alla distribuzione nelle ore più fresche della giornata per evitare fenomeni di fitotossicità.
Caratteristiche dei principi attivi nella difesa antioidica
BOTRITE
Difesa
Un intervento a chiusura del grappolo a scopo puramente cautelativo, anche se il rischio è basso.
TIGNOLETTA DELLA VITE (Lobesia Botrana)
Monitoraggio
Il volo ancora azzerato. (vedi VISUALIZZA MONITORAGGIO).
L'infestazione della seconda generazione è su percentuali minime e gli acini colpiti risultano comunque disseccati dal caldo.
Posizionato il feromone nuovo per monitorare il terzo volo.
Difesa
Nessun intervento.
Linee di Difesa integrata (o biologica)
Il monitoraggio a mezzo trappola e il monitoraggio visivo delle uova su grappolo sono fondamentali.
Importante cogliere l'inizio significativo delle catture degli adulti (più di qualche cattura sporadica)
Caratteristiche dei principi attivi nella difesa da Tignoletta della vite (lobesia botrana)
TIGNOLA RIGATA (Cryptoblabes gnidiella):
Quasi ovunque catture a zero. (VISUALIZZA MONITORAGGIO)
Difesa
Nessun intervento
FILLOSSERA
Si segnalano ulteriori fenomeni di infestazione in crescita su molte delle varietà coltivate, in particolare su Pecorino.
Difesa
ACARIOSI DELLA VITE
la manifestazione interessa soprattutto il vitigno montepulciano, meno altri medio-tardivi, quasi esclusi i vitigni precoci e medio precoci. La situazione in molti casi si presenta grave, con i tralci che hanno uno sviluppo molto ridotto, uno stato vegetativo insufficiente per permettere una maturazione che sembra già essere largamente compromessa. I vigneti che sfuggono alla problematica, o la subiscono parzialmente, sono quelli irrigui.
TRIPIDI DELLA VITE
Si segnala, sempre prevalentemente su varietà montepulciano nero, la presenza delle punture sulle foglie da parte dei tripidi.
FITOSANITARIO