Bollettino n. 17 del 23 luglio 2024

Difesa vite
Martedì, Luglio 23, 2024

I bollettini di difesa Integrata seguono le norme riportate su

D.P.I. TECNICHE AGRONOMICHE 2024 ABRUZZO

D.P.I. DIFESA 2024 ABRUZZO

INTEGRAZIONE 2024

Prodotti fitosanitari autorizzati in deroga per situazioni di emergenza fitosanitaria ai sensi dell’art. 53, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 1107/2009.

 

Il punto della settimana:   

Il terzo volo della lobesia iniziato con catture non molto elevate, ma non in tutti i comprensori.  

AGRO-CLIMA

Il periodo da mercoledì 17 luglio 2024 a lunedì 22 luglio 2024 è stato caratterizzato da precipitazioni di limitata entità e da elevati livelli termici soprattutto nei giorni mercoledì 17 luglio e giovedì 18 luglio.

Previsioni Cetemps 

Previsioni meteo:  nei prossimi giorni tempo soleggiato, caldo e assenza di piogge.

Riflessi in campo: le giornate molto calde e l'assenza di pioggia comportano gravi problemi di siccità.

 

TECNICA AGRONOMICA

Dove i vigneti sono in uno stato fisiologico sia delle foglie che del grappolo, con accrescimento acini ottimale (prevalentemente sono vigneti già irrigati) e siamo in fase prossima di invaiatura, si può consigliare di limitare o sospendere l'apporto irriguo.

Nei vigneti in cui c'è una vegetazione poco sviluppata e grappoli sottodimensionati, si può continuare ad irrigare.

 

FENOLOGIA

Siamo in anticipo rispetto alla scorsa annata e anche alla media delle annate precedenti, di circa dieci giorni. 

Areale costiero e collinare

Chardonnay:  maturazione BBCH 89 e invaiatura BBCH  81

Pecorino:   Invaiatura BBCH 81 e maturazione BBCH 89

Montepulciano: Sviluppo grappolo BBCH 77 e Iniziale invaiatura BBCH 81

 

Gli Chardonnay, sono in fase di maturazione. 

I Pecorino sono in prevalente fase di invaiatura e inizio maturazione.

I Montepulciano in fase più avanzata hanno una percentuale di acini che stanno virando di colore (inferiore al 50%, sia sul grappolo che nei diversi grappoli nel vigneto). 


Pinot grigio

Aree interne

Chardonnay: Sviluppo grappolo  BBCH 77 e iniziale fase di invaiatura BBCH 81

Pecorino: Sviluppo grappolo BBCH 77

Montepulciano: Sviluppo grappolo BBCH 75 e BBCH 81

 

 

PATOLOGIE PRINCIPALI

 

PERONOSPORA

Monitoraggio: qualche macchia sporadica di peronospora in qualche vigneto di fondovalle. Per il resto dei numerosi campi monitorati nessun sintomo riscontrato.

 

Difesa areali costieri e media collina

Nella difesa integrata si valutano le condizioni fitosanitarie del momento e le condizioni climatiche pregresse e previste. Tutto questo al fine di limitare, quando possibile , i trattamenti, in funzione ambientale ed economica. Gli apporti rameici (28 kg nell'arco dei 7 anni), vanno assolutamente interrotti, per recuperare quelli in eccesso, forniti ad esempio lo scorso anno, o per lasciarsi qualche piccola riserva per gli anni a venire.

Vitigni precoci: sono in fase di maturazione o invaiatura  avanzata. Difesa conclusa.

Vitigni tradizionali, si valuta caso per caso e si decide tenendo conto che:

  • nei vigneti che hanno un buono/ottimo stato vegetativo, sia a riguardo delle foglie, sia dei grappoli e hanno iniziato l'invaiatura, una minima infezione peronosporica, peraltro  improbabile, non causerebbe danno.
  • nei vigneti che sono in stato di siccità e hanno uno sviluppo vegetativo ridotto, striminzito in alcuni casi, e l'invaiatura non è ancora iniziata, preservare la vegetazione è fondamentale;  è da considerare però che questi vigneti  hanno foglie e grappoli molto esposti  al sole e non si creano condizioni di umidità pericolose per le infezioni fungine.

Caratteristiche dei principi attivi nella difesa antiperonosporica

 

OIDIO

Monitoraggio: nessun sintomo riscontrato su grappolo nei campi monitorati, tranne un caso rilevato con minimissima percentuale (areale vastese e areale teramano sud).

Difesa

Nell'ottica della difesa integrata valgono le stesse cose dette per la peronospora.

La difesa non si può considerare del tutto conclusa:ma non si ritiene ci sia un livello di pericolosità  molto alto,  viste le temperature elevate e le giornate  soleggiate. Mantenere sotto controllo il vigneto monitorando attentamente i grappoli. A livello estremamente precauzionale, solo dove ci sono state o si verificheranno piogge intense, che generano condizioni di caldo umido (vigneti con vegetazione folta e grappoli ombreggiati), si può eventualmente intervenire.

Caratteristiche dei principi attivi nella difesa antioidica

 

BOTRITE

Difesa

La fase di invaiatura è una delle quattro fasi citate nella difesa antibotritica, ma non tra quelle chiavi.

Vitigni tradizionali: il clima è caldo e soleggiato e, nella maggior  parte dei vigneti, al momento non ci sono alte condizioni predisponenti (i grappoli sono spargoli e c'è poca vegetazione). Nessun intervento consigliato.

Vitigni precoci: visti gli anticipi di maturazione, bisogna valutare i tempi di carenza in funzione della data di raccolta, ma anche se in questo  caso i grappoli sono più chiusi, non ci sono state e non ci sono condizioni climatiche predisponenti. Nessun intervento consigliato.

 

TIGNOLETTA DELLA VITE (Lobesia Botrana) 

Monitoraggio

Il volo di terza generazione è appena iniziato con catture non molto elevate nel Teramano nord, nel Pescarese litoraneo e interno, nel Frentano-Sangro, Tollo-Ortonese. Il monitoraggio presenta ancora molti 0 (zero)  (vedi VISUALIZZA MONITORAGGIO). 

Difesa

Negli areali dove ci sono catture, comunque minime, si monitora la curva di volo. Se si decide di intervenire, farlo,  tra la fine di questa setimana o meglio all'inizio della prossima, solo con regolatori di crescita (qualora si decidesse di impiegarle queste molecole nella propria strategia di difesa). Meglio attendere le indicazioni del prossimo bollettino, per valutare l'evoluzione del volo, l'ovideposizione (ostacolata comunque dalle temperature elevate), avendo comunque la possibilità di impiegare con criterio gli stessi regolatori di crescita o altre molecole con diverso meccanismo d'azione, compreso il Bacillus thuringiensis.

Linee di Difesa integrata (o biologica) 

Il monitoraggio a mezzo trappola e il monitoraggio visivo delle uova su grappolo sono fondamentali.

Importante cogliere l'inizio significativo delle catture degli adulti (più di qualche cattura sporadica)

Caratteristiche dei principi attivi nella difesa da Tignoletta della vite (lobesia botrana)

 

TIGNOLA RIGATA (Cryptoblabes gnidiella):

Quasi ovunque catture a zero. (VISUALIZZA MONITORAGGIO)

Difesa

Nessun intervento specifico, ricordando che molte molecole attive per la Lobesia botrana, sono attive anche contro questo lepidottero.

FILLOSSERA

Si segnalano ulteriori fenomeni di  infestazione in crescita su molte delle varietà coltivate, in particolare su Pecorino.

Difesa

 

ACARIOSI DELLA VITE

La manifestazione interessa soprattutto il vitigno montepulciano, meno altri medio-tardivi, quasi esclusi i vitigni precoci e medio precoci.  La situazione in molti casi si presenta grave, con i tralci che hanno uno sviluppo molto ridotto, uno stato vegetativo insufficiente per permettere una maturazione che sembra già essere largamente compromessa. I vigneti che sfuggono alla problematica, o la subiscono parzialmente, sono quelli irrigui. 

TRIPIDI DELLA VITE

Si segnala, sempre prevalentemente su varietà montepulciano nero, la presenza delle punture sulle foglie da parte dei tripidi.

 

FITOSANITARIO

Trattamenti insetticidi obbligatori nei campi di piante madri di vite e nei barbatellai per il contrasto di Scaphoideus titanus vettore del fitoplasma Flavescenza Dorata (FD). Anno 2024.

Ordinanza MASAF n. 7 relativa alle Misure fitosanitarie d'emergenza per la prevenzione, il controllo e il contrasto della Plasmopara viticola

Tabella prodotti fitosanitari che non richiedono deroga