Bollettino n. 20 del 2 agosto 2023

Bollettino regionale difesa integrata
Mercoledì, Agosto 2, 2023

Bollettino n. 20 del 2 Agosto 2023

Nella difesa integrata bisogna tener conto dei dati climatici, valutare lo stato fenologico, monitorare le fitopatie, impiegare tutte le norme agronomiche previste, leggere e mettere in atto i consigli riportati nei criteri di intervento e, successivamente, impiegare, solo se indispensabile,  i prodotti fitosanitari più appropriati nel rispetto dell'ambiente, dell'operatore e del consumatore finale. 

Il tutto è espresso nel DPI Difesa Integrata 2023 a cui si può o si deve, nel caso si sia aderito alla Difesa Integrata volontaria, fare riferimento.

Bisogna in ogni caso attenersi a quanto riportato in etichetta per quanto riguarda le dosi, gli intervalli, il tempo di carenza e tutte le altre prescrizioni.

La Regione Abruzzo, oltre a quanto pubblicato sui Bollettini, rende disponibili per l'attuazione di una corretta Difesa Integrata,  i dati climatici attraverso la piattaforma Agroambiente e il DPI Difesa integrata, entrambi accessibili sul sito della Regione nelle pagine Agrometeorologia-Agroambiente.e anche linkati qui di seguito.

DPI DIFESA INTEGRATA ABRUZZO 2023

DPI TECNICHE AGRONOMICHE ABRUZZO 2023

FITOSANITARIO INFORMA

DEROGA INTERVENTI FITOSANITARI INTEGRATO SU VITE DEL 12/06/2023

DEROGA INTERVENTI FITOSANITARI SU PERONOSPORA CIPOLLA E ALTRE DEL 20/06/2023

DEROGA INTERVENTI FITOSANITARI PER ALTICA SU CAVOLO DEL 20/06/2023

DEROGA INTERVENTI FITOSANITARI PER AFIDI SU CAROTA DEL 25/07/2023

DEROGA INTERVENTI FITOSANITARI PER MOSCA OLEARIA DEL 03/08/2023

CAVALLETTA DEI PRATI (Calliptamus italicum)

" Si segnalano, in alcune zone del territorio regionale , presenze numerose di esemplari di cavalletta dei prati della specie Calliptamus italicum. Molto importante in questo momento è mappare la zona di infestazione per porre in atto le corrette strategie di controllo nella prossima primavera 2024. La lotta alle cavallette, infatti, per essere efficace deve essere effettuata subito dopo la schiusura delle uova ( primavera), quando gli stadi giovanili sono aggregati in aree limitate e prima della dispersione delle cavallette adulte. Anche le lavorazioni del terreno, primaverili, possono comportare la distruzione di gran parte delle ooteche contribuendo così a diminuire sensibilmente il numero di insetti" .

ORDINANZA PER DIFESA SCAPHOIDEUS TITANUS

Trattamenti insetticidi obbligatori nei campi di piante madri di vite e nei barbatellai per il contrasto di Scaphoideus titanus vettore del fitoplasma Flavescenza Dorata (FD). Anno 2023. 

 

AGROMETEOROLOGIA

Areali di riferimento della Collina litoranea e della Media Collina interna 

Il clima della settimana passata

La settimana appena passata ha visto un leggero calo delle temperature che però, nei valori massimi, si sono attestate spesso al di sopra dei 30°C con punte anche di 35°C, nel sud della regione anche di 40°C. le temperature minime si sono mantenute in media sui 20°C scendendo in qualche caso al di sotto.

E' stata una settimana più fresca rispetto alle precedenti in cui il caldo era stato eccezionale, anche grazie alla pioggia caduta prevalentemente nella collina media interna il 27 luglio, generalmente attestatasi sui 10 mm.

Il clima nel tempo. Il confronto con le altre stagioni espresso nella tabella Winkler

Le previsioni della settimana

Come visualizzabile dalla tabella sottostante, estrapolata dal dashboard MISFITS, nel fine settimana, 4 e 5 agosto ci saranno delle precipitazioni e, conseguentemente, un ulteriore leggero abbassamento delle temperature, con le massime che si attesteranno al di sotto dei 30°C.

N.B. Per previsioni più dettagliate e aggiornate si consiglia di consultare il dashboard MISFITS un progetto nazionale al quale partecipiamo come Regione Abruzzo. Sulla stessa pagina è anche disponibile un modello previsionale delle infezioni di patogeni fungini, con riferimento sia alla regione che ad una sola delle centraline collegate.

misfits 2023 › monitoraggio del rischio (google.com)

 

FENOLOGIA, MONITORAGGIO E  DIFESA DELLE COLTURE

VITE

Agrofenologia

Il clima previsto per la settimana in corso, è favorevole alle infezioni fungine ma, a livello fenologico siamo oramai prossimi alla invaiatura anche dei vitigni medio-tardivi..

Lo sviluppo fenologico della vite è in ritardo rispetto alla media degli anni; su montepulciano, alla data chiave del 1 agosto, solo qualche acino, in qualche vigneto, mostra i primi cenni di violaceo. C'è da dire a livello generale che le vicissitudini di quest'annata, il freddo e le piogge intense prima, il danno sull'apparato vegetativo poi, il caldo forte delle ultime due settimane, hanno sempre limitato un normale accrescimento vegeto-produtivo e oggi questo non fa altro che ripercuotersi sull'accrescimento del grappolo e sulla maturazione delle uve che è in forte ritardo rispetto alla media degli anni.

Vitigni precoci (Chardonnay e altre):  invaiatura.

Vitigni medio precoci (Pecorino e altre):  invaiatura.

Vitigni medio tardivi (Montepulciano nero e altre): tra  pre-chiusura grappoli e chiusura grappoli, cenni di invaiatura sporadici.

 

Monitoraggio

Peronospora: il clima asciutto, soleggiato e caldo, ha notevolmente rallentato l'infezione peronosporica.

Peronospora larvata e marciume nero (black rot)  presentano sintomi che spesso si confondono. Peronospora larvata e marciume nero, come distinguerli

Oidio: si rileva in maniera più diffusa ma con intensità generalmente bassa. Dove i focolai non sono stati arginati si rilevano danni consistenti; in genere è una problematica, sicuramente meno rilevante della peronospora e, comunque non generalizzata, ma ristretta a particolari areali, più umidi, e in vigneti a conduzione biologica.

Botrite: se si è in fase di pre-chiusura, non tralasciare di fare l'intervento preventivo.

Tignoletta della vite (Lobesia botrana):  al momento c'è stato un inizio del volo rilevato non a livello omogeneo su tutto il territorio e le catture, tranne in casi eccezionali già segnalati nello scorso bollettino, collina interna pescarese e alto teramano, sono basse.

Il monitoraggio è visibile cliccando su Visualizza Monitoraggio dell'app Agroambiente Abruzzo.

Tignola rigata (Cryptoblabes gnidiella): il volo di questo insetto mostra un andamento non molto lineare. In alcune zone cattura al momento anche più della lobesia, probabilmente con la generazione antecedente: sappiamo infatti che la tignola rigata ha una curva di volo susseguente a quella della lobesia, per cui è probabile che sia alla fine del secondo volo e ripartirà con il tterzo tra una settimana-dieci giorni. 

 

Tecnica agronomica

Interventi di potatura verde: limitarsi ad eliminare le foglie posizionate intorno al grappolo, arieggiandolo e rendendolo raggiungibile dai prodotti fitosanitari. 

 

Difesa fitosanitaria  

Peronospora

Lo sviluppo delle infezioni di peronospora sulla vite

Nel caso del montepulciano, e dei vitigni medio-tardivi, si consiglia di mantenere protetti sia le foglie che i grappoli, fino all'invaiatura. Nei vitigni in cui si è raggiunta l'invaiatura, termina la fase critica di attacco al grappolo, prosegue il rischio sulla vegetazione.

Nell'ottica della difesa integrata, avendo abbondantemente usufruito dei diversi principi attivi nel rispetto delle norme che prevedono di differenziarlli soprattutto allo scopo di non creare resistenze, al momento si potrà fare ricorso al rame, nel rispetto dei limiti massimi consentiti.  

Nota: anche chi ha la produzione seriamente compromessa deve continuare, almeno fino all'invaiatura, a mantenere protetta la vegetazione. Inoltre, come detto si possono integrare i trattamenti fitosanitari con concimi fogliari e/o biostimolanti.  Questo consentirà una buona maturazione dei tralci sui quali si formeranno le gemme dormoenti utili alla produzione futura.

A seconda dello sviluppo fenologico e delle strategie di difesa, si raccomanda di utilizzare i principi attivi più idonei, rispettando sempre le limitazioni definite in tabella, valide per alternare gli stessi, non creare resistenze e sfruttarne al massimo le proprietà difensive.

 

Oidio

Anche se ci troviamo in una fase finale, le condizioni climatiche in settimana tornano ad essere favorevoli al fungo e, come detto, abbiamo già una situazione di infezione in atto, non generalizzata, ma confinata a particolari areali, se non in pochi vigneti.

Su montepulciano e altri vitigni medio tardivi, si consiglia di proseguire gli interventi antioidici nel caso di infezioni in atto, utilizzando i prodotti ritenuti curativi, tra cui in particolare lo zolfo, a dosi massime, ripetendo, nel caso, un intervento a stretto giro. Per evitare danni da scottature meglio trattare nelle ore fresche della giornata.

E' bene ricordare che infezioni oidiche vanno contenute il più possibile fino alla fine del ciclo perchè poi le infezioni conidiche si conservano sui tralci e andranno a costituire un inoculo infettivo l'anno successivo.

Botrite

Nei vitigni precoci in fase di pre-chiusura si consiglia di intervenire per contrastare il fungo, chiaramente a titolo esclusivamente precauzionale, motivato però dalle condizioni di umidità che si sono riscontrate nel periodo di fioritura e allegagione. Impiegabili nella Difesa Integrata i prodotti fitosanitari riportati in tabella.

Tignoletta dell'uva

Il terzo volo mostra generalmente catture di pochissime unità, tranne qualche eccezione che, oramai monitorata da anni, mostra sempre un anticipo. 

Tignola rigata 

Una coda di secondo volo ancora in atto in qualche vigneto.

 

OLIVO 

Agrofenologia

Il clima previsto, con piogge nel fine settimana e ulteriori abbassamenti di temperatura nella prossima, crea condizioni predisponenti ad un attacco di mosca olearia.  

Il caldo eccessivo e l'insolazione diretta elevata provocano arresti vegetativi che in questa fase sono dannosi, sia per l'arresto di crescita vegeto-produtiva, sia per i fenomeni di cascola fisiologica delle olive che si stanno riscontrandoi in campo.

Le varietà precoci (Cucco e altre)  e anche le medie (Leccino e altre), sono in fase di infgrossamento della drupa .

 

Monitoraggio

Monitoraggi effettuati mostrano punture sulle drupe, specialmente nelle varietà da mensa, ma anche su olive da olio.

Da qualche campionamento su drupe più grandi, zona collina litoranea, si rilevano infestazioni attive di uova appena ovideposte.

 

Tecnica agronomica 

Le polveri di roccia "imbiancanti", hanno funzione protettiva nei confronti di temperatura e insolazione diretta elevate, oltre all'azione preventiva contro la mosca olearia: per questo sono assolutamente consigliate. 


Police (Tocco da Casauria)

Xylella fastidiosa: si riporta un lavoro fatto in regione Indagini sui vettori di Xylella fastidiosa, agente del CoDiRo (Complesso disseccamento rapido dell’olivo) nella Regione Abruzzo

Nella fase di distensione cellulare, tipica di questo momento fenologico,  unitamente ai trattamenti fitosanitari previsti, o da soli, si possono effettuare concimazioni fogliari soprattutto con azoto.

Difesa fitosanitaria  

Mosca olearia

In questa settimana, viste le condizioni climatiche predisponenti, bisogna mettere in atto o rinforzare tutte le tecniche di difesa preventiva: la mosca è in agguato.

Una tecnica di difesa preventiva dalla mosca olearia è anche quella attuata con i prodotti rameici. La formulazione da privilegiare in questi casi è il solfato di rame che mostra maggiore persistenza.

Il monitoraggio costante delle trappole che catturano adulti è fondamentale per attuare la difesa preventiva.

Difesa preventiva:   la strategia di difesa preventiva, che prevede l'impiego di prodotti repellenti,  in genere polveri di roccia (caolino, zeolite, bentonite, ma anche talco), trappole di cattura massale, esche proteiche attivate, se non ancora messa in atto, deve essere tempestivamente avviata. Si può solo posticiparla, in previsione della pioggia di fine settimana che in parte dilaverebbe questi prodotti, ma essere poi molto tempestivi intervenendo nei primissimi giorni della settimana entrante.

Il monitoraggio delle punture su olivo ci permetteranno di essere pronti per la difesa larvicida 


Castiglionese (Elice)

Difesa larvicida:  la difesa deve essere attenta e tempestiva e  si attua solo a infestazione avviata da verificare sul proprio oliveto.

La difesa delle olive da mensa deve essere particolarmente tempestiva, appena si rilevano le prime punture. 

La difesa delle olive da olio, come si legge da disciplinare si attua intorno al 4-5% di punture attive.

L'intervento è efficace su uova e larve di prima età: questo fase di sviluppo, a partire dalla ovideposizione, è variabile in base a temperature più o meno elevate (optimum 25°C), ma dura dai 4 ai 7 giorni.

Questo vuol dire che rilevate le punture fertili si deve intervenire al massimo entro 4-5 giorni.

 

Strategia difesa mosca olearia

 

 

Cercosporiosi

Si può prevedere un intervento a base di prodotti rameici in questo periodo tra fine luglio e metà agosto. 

Lebbra o antracnosi

Al momento non si interviene. Le piogge registrate in tutto il periodo primaverile sono predisponenti alle infezioni fungine in generale e, quindi, anche di lebbra. Si ricorda che negli ultimi anni nel monitoraggio delle olive si sono quasi sempre riscontrate drupe con danni più o meno evidenti e, quindi, la difesa verso tale patogeno non è assolutamente da sottovalutare. Dopo l'allegagione c'è ancora la possibilità di intervento con alcuni principi attivi, tra quelli riportati in tabella, che hanno la capacità di penetrare nella foglia. Leggere quanto riportato nei consigli di etichetta.

Occhio di pavone

Al momento non si interviene. Come consigliato nella difesa integrata si monitora il patogeno con il metodo della diagnosi precoce il luglio e agosto per effettuare un eventuale terzo trattamento in settembre.

 

Margaronia

Nei giovani impianti, soprattutto in quelli intensivi e superintensivi, durante i primi 3-4 anni di allevamento è necessario controllare la presenza di margaronia, Palpita vitrealis che causa erosioni delle giovani foglie. Nei confronti della margaronia possono essere validamente utilizzati formulati a base di Bacillus thuringiensis var. Kurstaki

 

PESCO

Agrofenologia 

Il clima umido aumenta il rischio di patogeni fungiini, in particolare di monilia.

Monitoraggio

A livello di funghi stare attenti alle infezioni oidiche e, in fase di pre-raccolta, intervenire preventivamente su Monilia (Monilia fructigena). Qualche danno su frutto anche da cimice asiatica 

Difesa fitosanitaria

Mal bianco (Sphaeroteca pannosa): la difesa è di tipo preventivo, in relazione alla suscettibilità varietale, al livello di rischio della zona e al clima.

Umidità elevata e temperature medio-elevate (optimum sui 20°C) sono i fattori climatici predisponenti. Non gradisce, come fungo ectofita, le piogge battenti.

 

Monilia (Monilia laxa e Monilia fructigena)

La moniliosi è una delle malattie chiave per le Drupacee. I due funghi responsabili sono Monilinia laxa e Monilinia fructigena, che hanno caratteristiche simili, differenziandosi per il tipo di attacco. La Monilinia laxa tende a maifestarsi alla ripresa vegetativa, con attacchi su foglie, germogli e fiori, mentre Monilinia fructigena si sviluppa sui frutti, provocando quelle classiche muffe a circoli che rileviamo nei frutti in post raccolta.

Specie in caso di periodi particolarmente umidi può essere effettuato un trattamento in pre-raccolta, nello stretto rapporto dei tempi di carenza.

 

Cidia (Cydia molesta) e Anarsia (Anarsia lineatella): normalmente nei confronti dei due lepidotteri , nei comprensori peschicoli regionali si attua la confusione sessuale. In questi casi è bene monitorare le trappole, se installlate, e le manifestazioni sui germogli. 

Nei casi di pescheti isolati, si consiglia di installare le trappole e segure le soglie descritte nella seguente tabella, monitorando contestualmente anche i germogli

ORTIVE

Agrofenologia 

Gli abbassamenti di temperature e le piogge previste sono predisponenti per possibili infezioni fungine.

Monitoraggio

Funghi:  in primis alternaria, più pericolosa in condizioni di temperature alte e umidità elevata.  Su cucurbitacee il problemna prioritario è l'oidio.  

Insetti:  nottua, ragno rosso e tuta su pomodoro.

Il monittoraggio si effettua o con mezzi di supporto come le trappole, o visivamente verificando sia la presenza dell'insetto o i danni che provoca, intervenendo sempre in maniera mirata, non a caso.

Difesa fitosanitaria

Solanacee (pomodoro, peperone, patata, melanzana, etc.)

Tra le solanacee a titolo esemplificativo, a livello di patogeni fungini inseriamo le schede del pomodoro, rimandando alla visione del D.P.I. DIFESA ABRUZZO 2023, linkabile anche da questo Bollettino, la visualizzazione delle altre schede.

Pomodoro

Peronospora (Phytophtora infestans)

Favorita dalle numerose piogge giornaliere e dalla costante bagnatura fogliare. Un range di temperature ottimale compreso tra 10°C e 25°C.  Una temperatura elevata, superiore a 30°C può essere un fattore limitante. 

 

Alternaria, Antracnosi, Septoria (Alternaria alternata, Alternaria porri f. sp solani, Colletotrichum coccodes, Septoria lycopersici)

Si sviluppa con un range termico più alto di quello favorevole alla peronospora compreso tra 25°C e 35°C, ottimali però fino ai 30°C e in condizioni di caldo umido e scarsa luminosità. Anche se ha piovuto e le temperature sono state in media di 20°C è comunque da temere. In effetti, però, la difesa antiperonosporica ha molti principi attivi che contrastano anche l'alternaria.

 

Ragnetto rosso (Tetranycus urticae)

Nottue (Agrotis ipsilon, Agrotis segetum, Helicoverpa armigera, Spodoptera spp)

Tignola del pomodoro (Tuta absoluta) 

Melanzana 

Dorifora della patata (Leptinotarsa decemlineata)

Monitorare la dorifora che in alcuni orti risulta presente nei diversi stadi di adulto,  uova o larva. Nel caso se ne riscontri la presenza, intervenire.

 

Cucurbitacee: melone, cocomero, cetriolo, zucca, zucchino

Sulle cucurbitacee, il maggior problema è in genere rappresentato dall'oidio, con le condizioni climatiche predisponenti, meno favorevoli al momento alla peronospora.

 

Oidio (Erysiphe cichoracearum, Sphaeroteca fuliginea) 

E' la malattia tipica delle cucurbitacee (pomodoro più resistente) favorita da scarse precipitazioni, scarsa luminosità e alta umidità. In alcune giornate queste condizioni si sono verificate. la difesa deve essere molto tempestiva, ai primi sintomi accertati.

Peronospora (Pseudoperonospora cubensis) 

Le condizioni predisponenti, come nel caso delle peronosporacee, sono piogge persistenti che comportano bagnature fogliari prolungate. Il range di temperature per lo sviluppo è molto ampio e difatti non rappresenta un limite.

Tra le cucurbitacee a titolo esemplificativo inseriamo la tabella relativa al melone, rimandando alla visione del D.P.I. DIFESA ABRUZZO 2023, linkabile anche da questo Bollettino, la visualizzazione delle altre schede.

 

AGGIORNAMENTO NORMATIVO FITOFARMACI

 

Di seguito sono elencati i decreti di autorizzazione di emergenza (anno 2023), concessi ai sensi dell’art. 53, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 1107/2009.

Sono riportate solo le colture presenti nel DPI Abruzzo 2023.

  • Bietola da foglia e da coste: Goltix (Adama) Metamitron Infestanti dal01/03/2023 al 28/06/2023 con Decreto 23 febbraio 2023
  • Bietola rossa  Goltix (Adama) Metamitron Infestanti dal 01/03/2023 al 28/06/2023 con Decreto 23 febbraio 2023
  • Ciliegio Oikos (Sipcam Italia) Azadiractina Afidi dal 01/03/2023 al 28/06/2023 con Decreto 23 febbraio 2023
  • Susino Oikos (Sipcam Italia) Azadiractina Afidi dal 01/03/2023 al 28/06/2023 con Decreto 23 febbraio 2023
  • Actinidia (Kiwi)          Karma 85        Idrogeno carbonato di potassio         Botrite 28/03/2023            25/07/2023     Decreto del 28 marzo 2023
  • Agrumi Eradicoat Max          Maltodestrina Acari, Cocciniglie        02/05/2023 29/08/2023            Decreto 2 maggio 2023
  • Arancio Delegate WDG         Spinetoram     Tripide di Kelly (Pezothrips kellyanus), Tripide occidentale (Frankliniella occidentalis), Tripide degli agrumi e delle serre (Heliothrips haemorrhoidalis) 16/05/2023     12/09/2023     Decreto 16 maggio 2023
  • Baby leaf (lattuga, cicorino e valerianella)   Kerb Flo (Corteva Italia)         Propizamid Infestanti            28/03/2023     25/07/2023     Decreto 28 marzo 2023
  • Barbabietola da seme e da zucchero          Kestrel            Acetamiprid    afide del mandorlo, Cimicetta del mandorlo e Cimice asiatica    18/04/2023     15/08/2023     Decreto 18 aprile 2023
  • Barbabietola da seme e da zucchero          Epik SL Acetamiprid    Afidi    18/04/2023 15/08/2023 Decreto 18 aprile 2023
  • Barbabietola da seme e da zucchero          Revystar XL     Fluxapyroxad e mefentrifluconazolo Cercospora     15/05/2023     11/09/2023     Decreto 15 maggio 2023
  • Basilico Agil    Propaquizafop            Infestanti         04/04/2023     01/08/2023     Decreto 4 aprile 2023
  • Bietola da foglia e da coste  Goltix (Adama)           Metamitron    Infestanti        01/03/2023            28/06/2023     Decreto 23 febbraio 2023
  • Bietola da foglia e da coste  Agil      Propaquizafop            Infestanti        04/04/2023     01/08/2023            Decreto 4 aprile 2023
  • Bietola da orto          Agil      Propaquizafop            Infestanti        04/04/2023     01/08/2023            Decreto 4 aprile 2023
  • Bietola rossa  Goltix (Adama)          Metamitron    Infestanti        01/03/2023     28/06/2023     Decreto 23 febbraio 2023
  • Caco   Juvinal Gold    Pyriproxyfen   Cocciniglia di San Josè e Cocciniglia bianca  02/05/2023            29/08/2023     Decreto 2 maggio 2023
  • Carota Asset five        Piretrine         Mosca delle carote     23/05/2023     20/09/2023     Decreto 23 maggio 2023
  • Cavoli a testa Epik SL Acetamiprid    Altica   18/04/2023     15/08/2023     Decreto 18 aprile 2023
  • Cavolo rapa   Epik SL Acetamiprid    Altica   18/04/2023     15/08/2023     Decreto 18 aprile 2023
  • Cetriolo          Sirtaki  Clomazone      Infestanti         12/05/2023     08/09/2023     Decreto 12 maggio 2023

 

Allegato al bollettino

Di seguito sono elencati i decreti di autorizzazione di emergenza (anno 2023), concessi ai sensi dell’art. 53, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 1107/2009:

https://www.salute.gov.it/portale/fitosanitari/dettaglioContenutiFitosanitari.jsp?lingua=italiano&id=1110&area=fitosanitari&menu=autorizzazioni&tab=1

 

Deroghe territoriali al Disciplinare produzione integrata Abruzzo

14.04.23 s.a. PIRIMICARB contro afide verde su pisello. Valida per 1 intervento in tutto il territorio Regionale.

20.04.23 Concessione di deroga all’utilizzo di semente conciata di mais con s.a. insetticidi ammesse nel disciplinare di produzione integrata Abruzzo 2023, solo in alternativa e nei limiti previsti per la difesa degli elateridi con geodisinfestanti.

12.06.2023 Concessione di deroga emergenza peronospora della vite: miscele estemporanee, innalzamento numero limiti di intervento con fungicidi.

20.06.2023 Concessione di deroga emergenza crittogame della patata, cipolla, carota, insalate: innalzamento numero limiti di intervento con fungicidi.

20.06.23 s.a. ACETAMIPRID contro altica su cavolo rapa e cavoli a testa. Valida per 1 intervento in tutto il territorio Regionale, dal 18.04.2023 al 15.08.2023 (ai sensi dell’art.53 Reg CE n. 1107/2009)

04.07.23 s.a. FLONICAMID contro afidi e Aleurodidi su cavoli a testa. Valida in tutto il territorio Regionale, dal 23.06.2023 al 20.10.2023 (ai sensi dell’art.53 Reg CE n. 1107/2009).

04.07.23 s.a. ZOLFO contro oidio su Porro. Concessa alla Società Agricola DON.A.L.S.S Luco Dei Marsi (AQ).

24.07.23 s.a. Cyantraniliprole (EXIREL BAIT) contro Bactrocera oleae. Concessa alla Società Coop. Ortofrutticola Cupello (CH).

25.07.23 s.a. pirimicarb contro afidi su Carota. Valida per tutto il fucino. Per l’anno 2023, una applicazione.

26.07.23 s.a. Lambdacialotrina contro elateridi su Spinacio. Concessa alla Azienda Agricola Pistella Penne (PE).

               

N.B. Oltre che sulla pagina regionale, il presente Bollettino è pubblicato e visualizzabile sull'App AGROAMBIENTE ABRUZZO da installare su telefonino.

Per farlo

http://agroambiente.regione.abruzzo.it/app/

e seguire le istruzioni del pdf 

https://agroambiente.regione.abruzzo.it/sites/default/files/Installazione%20PWA.pdf