Bollettino n. 6 del 7 maggio 2024

Difesa vite
Martedì, Maggio 7, 2024

I bollettini di difesa Integrata seguono le norme riportate su

D.P.I. TECNICHE AGRONOMICHE 2024 ABRUZZO

D.P.I. DIFESA 2024 ABRUZZO

INTEGRAZIONE 2024

 

AGRO-CLIMA

Andamento meteo settimanale

Tabella dati climatici

Previsioni Cetemps 

Nel periodo da mercoledì 1 maggio a lunedì 6 maggio 2024 si sono registrate precipitazioni per circa tre giorni consecutivi (1-3 maggio), con quantità limitate a circa 6 -12 mm complessivi. Le temperature minime sono state leggermente al di sotto del valore di riferimento del periodo, mentre le massime in linea, con estremi di 28,5° C nella valle Peligna (stazione di Capestrano).

 

 

Previsioni meteo:  eventuali piogge nella giornata di giovedì, ma di bassa intensità,  poi tempo in fase di miglioramento.

TECNICA AGRONOMICA

Tra le operazioni di potatura verde  (sfemminellatura, scacchiatura e spollonatura), i vitigni precoci hanno raggiunto e superato nelle controspalliere la prima coppia di fili, i vitigni medio tardivi, sia pure in maniera disforme, sono abbastanza vicini ai 30 cm di vegetazione, per cui anche per essi inizia la fase di palizzamento. 

FENOLOGIA

Nota: considerato che lo sviluppo fenologico serve per programmare in anticipo la strategia di difesa, nella pubblicazione su Bollettino indichiamo sempre la fase più avanzata rilevata in campo.

Nonostante un leggero rallentamento, dovuto all'abbassamento delle temperature medie, siamo sempre in netto anticipo rispetto alla scorsa annata e anche alle precedenti, di circa due settimane. A titolo informativo sia nel 2022 che nel 2023 la fioritura di Chardonnay e Pecorino, iniziava intorno al 20 maggio. Per avere un parametro sul quale regolarci, la fioritura del Montepuciano (sempre a seconda di cloni, zone climatiche e esposizione), rispetto a questi vitigni, negli anni inizia a una distanza in giorni variabile da 10 a 14 giorni. 

L'anticipo fenologico dell'annata in corso, d'altra parte è perfettamente in linea con i dati rilevati dalla rete di monitoraggio climatico ed espressi con l'indice di Winkler (vedi tabella sottostante)

I vitigni precoci e medio precoci sono in una fase iniziale di fioritura.

Chardonnay:  inizio fioritura BBCH 61-69

Pecorino:  inizio fioritura BBCH 61-69

Montepulciano: bottoni fiorali separati BBCH 57.

Aree interne: dai monitoraggi sul territorio risulta che, dove ci sono stati danni da gelata segnalati nei bollettini precedenti, i vigneti stanno ripartendo e sono, naturalmente, indietro, nella fase compresa tra gemma cotonosa e foglioline visibili o distese, anche riguardo ai vitigni precoci. Dove non c'è stato danno da gelata, il vitigno Montepulciano viene segnalato nella fase grappolini separati BBCH 55.

 

DIFESA

PERONOSPORA

Monitoraggio: nessun sintomo riscontrato.

In questa settimana ci sono state ancora piogge nei giorni dal 1 al 3 maggio, generalmente di bassa intensità.

L'anno scorso, l'avvio di una prima infezione primaria su vitigni medio tardivi (montepulciano) si verificò presumibilmente in data 1 maggio e le "macchie d'olio" furono visibili intorno al 20 maggio  a distanza di 18-19 giorni. Se la possibile infezione primaria si è verificata con le piogge del 18 aprile, considerando che quest'anno le medie delle temperature sono state più basse, il periodo di incubazione è sicuramente più lungo (speriamo di non vederla comparire in settimana). 

Difesa

In tutte le zone, compreso l'areale interno,  i vitigni sono in una fase fenologica recettiva.

La strategia di difesa prevede una differenziazione tra i vitigni precoci e medio precoci, che hanno raggiunto la fase di fioritura e i vitigni medio-tardivi, in fase più avanzata a bottoni fiorali separati.

Nel primo caso, vitigni precoci, privilegiare l'impiego di prodotti sistemici, sempre in associazione a prodotti di contatto.

In altri casi, dove la fioritura si prevede possa avvenire a distanza di circa almeno 10 giorni, continuare con prodotti di contatto, associati a prodotti citotropici, translaminari, non escludendo del tutto l'impiego di sistemici.

Fare molta attenzione alle previsioni meteorologiche cercando di  intervenire prima di eventuali piogge. 

Negli areali interni, il ritardo fenologico dovuto a un clima più freddo, oltre che ai danni da gelata, consiglia anche per la settimana in corso, l'impiego nella difesa di prodotti di contatto su vitigni a bacca nera . Per quanto riguarda i vitigni a bacca bianca (Trebbiano, Malvasia bianca, Pecorino) è consigliabile associare ai prodotti di contatto dei prodotti citotropici e translaminari.

Caratteristiche dei principi attivi nella difesa antiperonosporica

 

OIDIO

Monitoraggio: nessun sintomo riscontrato.

Il clima continua ad essere favorevole al  fungo che ha un range di temperatura ampio per agire, da 5°C a 25°C con un blocco con temperature superiori a 32°C. Inoltre piogge non dilavanti, giornate non molto soleggiate, ventosità lo favoriscono e queste condizioni climatiche si stanno verificando da inizio aprile, ad eccezione del periodo 18-21 aprile dove ci sono state piogge intense, e nei pochi giorni di intenso soleggiamento.

Il ciclo di sviluppo del fungo prevede che dal momento dell'infezione primaria alla sua manifestazione ci possa essere un periodo di tempo espresso in giorni, variabile in base alle temperature, da un minimo di 6 giorni (temperature 22°C) a un massimo di 32 giorni (temperature 7°C).

L'infezione che può partire a livello di germogliamento, quindi, potrebbe già essere presente ma non è facilmente individuabile.  

Difesa

Dopo il periodo iniziale, una fase di massima pericolosità si avrà in post allegagione, ma questo si avrà tempo di valutarlo in base al clima e al monitoraggio su grappolo. Se si impiegano i prodotti sistemici per la difesa da peronospora è bene inserire prodotti di pari copertura anche per la difesa antioidica. Consigliabile sempre l'impiego associato di zolfo in miscela.

Caratteristiche dei principi attivi nella difesa antioidica

 

BLACK ROT 

Le infezioni di black rot su grappolo sono pericolose dalla fioritura per un periodo da 3 a 6 settimane, con rischio decrescente dopo le prime tre settimane. 

Difesa

I principi attivi contro questo patogeno si trovano anche tra quelli impiegati nella difesa antiperonosporica e antioidica.

LOBESIA E RIGATA

Anche questa settimana catture di tignoletta della vite (Lobesia botrana) abbastanza rilevanti, sporadiche catture di tignola rigata (Cryptoblabes gnidiella).

FILLOSSERA

Si hanno segnalazioni del patogeno oltre che su chardonnay e pecorino, anche su montepulciano e trebbiano.

Difesa

 

FITOSANITARIO

Tabella prodotti fitosanitari che non richiedono deroga