Bollettino n. 10 del 4 giugno 2024

Difesa vite
Martedì, Giugno 4, 2024

I bollettini di difesa Integrata seguono le norme riportate su

D.P.I. TECNICHE AGRONOMICHE 2024 ABRUZZO

D.P.I. DIFESA 2024 ABRUZZO

INTEGRAZIONE 2024

 

AGRO-CLIMA

Andamento meteo settimanale

Tabella dati climatici

Previsioni Cetemps 

Il periodo da mercoledì 29 maggio 2024 a lunedì 3 giugno 2024 si è caratterizzato per la significativa variabilità delle precipitazioni, relativamente maggiori nel teramano, nel teatino e nel peligno aquilano. Le precipitazioni si sono manifestate soprattutto nelle giornate di sabato e domenica (2 e 3 giugno 2024) e sono state meno intense nel vastese. Le temperature massime sono state maggiori nel pescarese –litoraneo e nel Frentano Sangro. Nell'areale peligno-aquilano, dopo le piogge del 25 maggio, ulteriori piogge abbastanza rilevanti il 28 maggio.

 

Programma del Convegno

Previsioni meteo:  la settimana scorsa, come previsto, si è verficato tempo instabile. In questa settimana si prevede un miglioramento delle condizioni meteorologiche e un aumento delle temperature a partire da giovedì..

L'andamento climatico,  in questa fase fenologica risulta pericoloso  principalmente per l'oidio.

 

TECNICA AGRONOMICA

E' importantissimo effettuare le operazioni di potatura verde  per arieggiare il grappolo e renderlo facilmente raggiungibile dai prodotti fitosanitari, soprattutto in funzione antioidica e antibotritica.

 

FENOLOGIA

Siamo sempre in anticipo rispetto alla scorsa annata e anche alla media delle annate precedenti, di circa due settimane. 

Areale costiero e collinare

Chardonnay:  Sviluppo grappolo BBCH 75 e Mignolatura BBCH 73 con accenni in qualche areale e nelle migliori esposizioni di prechiusura grappolo

Pecorino:  Sviluppo grappolo BBCH 75

Montepulciano: Mignolatura BBCH 73 e Allegagione  BBCH 71 

Gli Chardonnay in fase più avanzata sono nella fase di pre-chiusura, i Pecorino potrebbero raggiungerla in settimana. I montepulciano in fase più avanzata sono in fase di accrescimento acini, la maggior è in allegagione o mignolatura. Siamo nella fase in cui la protezione del grappolo è prioritaria.

In alcuni vigneti del chietino si segnalano fenomeni di colatura del grappolo sulla variretà Pecorino

Aree interne

Montepulciano: Fine fioritura  BBCH 69  

Pecorino: Allegagione BBCH 71

Chardonnay: Mignolatura BBCH 73

In generale si nota che la fase fenologica in questi areali sta procedendo velocemente rispetto a quella dell'areale costiero che sta un po' rallentando.

Nelle aree colpite da gelata la fase fenologica è molto arretrata rispetto a quelle generali.

DIFESA

PERONOSPORA

Monitoraggio: nessun sintomo riscontrato.

Il dato è incoraggiante.

Difesa areali costieri e media collina

Siamo nella fase  in cui  la protezione del grappolo è prioritaria, e si  impiegano prevalentemente sostanze dotate di affinità per le cere.   

Difesa areali interni

Negli areali interni, in conseguenza delle piogge a carattere temporalesco cadute a fine maggio, c'è una situazione di allerta maggiore e  bisogna proteggere vegetazione e grappolini, dando preferenza a prodotti ad azione sistemica, sempre in abbinamento a prodotti di contatto.

 

Caratteristiche dei principi attivi nella difesa antiperonosporica

 

OIDIO

Monitoraggio: nessun sintomo riscontrato su foglia e su grappolo nei campi monitorati.

In questa fase bisogna monitorare attentamente e costantemente il grappolo; le condizioni climatiche sono particolarmente favorevoli al fungo.

Difesa

Impiegare prodotti che abbiamo una copertura pari come tempo a quelli impiegati nella difesa antiperonosporica. Consigliabile sempre l'impiego associato di zolfo in miscela.

In questa fase si possono impiegare, in sintonia con la difesa antiperonosporica, prodotti che hanno alta affinità per le cere e si redistribuiscono in fase vapore o per reidratazione, maggiormente specifici per la protezione del grappolo. 

Caratteristiche dei principi attivi nella difesa antioidica

 

BLACK ROT 

Fase di alto rischio: le infezioni di black rot su grappolo sono pericolose dalla fioritura per un periodo da 3 a 6 settimane, con rischio decrescente dopo le prime tre settimane.

Difesa

I principi attivi contro questo patogeno si trovano anche tra quelli impiegati nella difesa antiperonosporica e antioidica.

BOTRITE

Non si notano sintomi sulle foglie. Avvicinandosi alla  pre chiusura grappolo, per le precoci, si entra in un'altra fase fenologica chiave nella difesa del patogeno. Le condizioni meteo che vedono piogge alternate a schiarite, ma anche giornate ventilate, non sono particolarmente favorevoli al fungo. E' consigliabile una  sfogliatura  per arieggiare il grappolo e l'utilizzo di prodotti antiperonosporici e antioidici ad azione secondaria antibotritica.

LOBESIA E RIGATA

Tignoletta della vite (Lobesia Botrana): catture quasi ovunque azzerate; sostituire i feromoni della Lobesia botrana per monitorare attentamente la seconda generazione, la prima carpofaga, che potrebbe iniziare a breve.

Tignola rigata (Cryptoblabes gnidiella): catture quasi ovunque azzerate.

FILLOSSERA

Si hanno costanti segnalazioni del patogeno, anche in forma più diffusa, su tante varietà ma in particolare su Pecorino.

 

Difesa

 

FITOSANITARIO

Trattamenti insetticidi obbligatori nei campi di piante madri di vite e nei barbatellai per il contrasto di Scaphoideus titanus vettore del fitoplasma Flavescenza Dorata (FD). Anno 2024.

Ordinanza MASAF n. 7 relativa alle Misure fitosanitarie d'emergenza per la prevenzione, il controllo e il contrasto della Plasmopara viticola

Tabella prodotti fitosanitari che non richiedono deroga