Bollettino n. 11 del 11 giugno 2024

Difesa vite
Martedì, Giugno 11, 2024

I bollettini di difesa Integrata seguono le norme riportate su

D.P.I. TECNICHE AGRONOMICHE 2024 ABRUZZO

D.P.I. DIFESA 2024 ABRUZZO

INTEGRAZIONE 2024

 

Avviso importante:   

Tignoletta della vite (Lobesia botrana): si segnala l'inizio del volo in maniera diversificata a seconda degli areali. Leggere approfondimento nella pagina per valutare la strategia di difesa da attuare, anche nel contesto di posizionare l'intervento insieme a quello contro altri patogeni, o come intervento singolo.

 

AGRO-CLIMA

Andamento meteo settimanale

Tabella dati climatici

Previsioni Cetemps 

Il periodo da mercoledì 4 giugno 2024 a lunedì 9 giugno 2024 si è caratterizzato per l’assenza di precipitazioni e per il deciso innalzamento delle temperature massime che hanno in alcuni aerali superato i 35°C.

 

Previsioni meteo:  nei prossimi tre giorni sono previsti annuvolamenti e qualche sporadico temporale.

L'andamento climatico,  in questa fase fenologica risulta pericoloso  principalmente per l'oidio.

 

TECNICA AGRONOMICA

 

E' importantissimo effettuare le operazioni di potatura verde  per arieggiare il grappolo e renderlo facilmente raggiungibile dai prodotti fitosanitari, soprattutto in funzione antioidica e antibotritica.

Mettere in atto strategie per contenere la siccità e l'irradiamento, anche con l'applicazione di prodotti fogliari da distribuire in associazione ai prodotti fitosanitari.

 

FENOLOGIA

Siamo sempre in anticipo rispetto alla scorsa annata e anche alla media delle annate precedenti, di circa una settimana - dieci giorni. 

Areale costiero e collinare

Chardonnay:  Sviluppo grappolo BBCH 75 

Pecorino:  Sviluppo grappolo BBCH 75 

Montepulciano: Sviluppo grappolo BBCH 75  e Mignolatura BBCH 73 

Gli Chardonnay in fase più avanzata e in minor misura i Pecorino sono nella fase di pre-chiusura. I montepulciano  sono in una fase tra mignolatura e accrescimento acini. Siamo nella fase in cui la protezione del grappolo è prioritaria.

 

Aree interne

Montepulciano: Fine fioritura  BBCH 69 e Allegagione BBCH 71 

Pecorino: Allegagione BBCH 71

Chardonnay: Allegagione BBCH 71

Nelle aree colpite da gelata la fase fenologica è  arretrata rispetto a quelle generali.

 

PATOLOGIE PRINCIPALI

 

PERONOSPORA

Monitoraggio: nessun sintomo riscontrato.

Al momento i rischio si ritiene basso.

Difesa areali costieri e media collina

Siamo nella fase  in cui  la protezione del grappolo è prioritaria, e si  impiegano prevalentemente sostanze dotate di affinità per le cere, ma si possono impiegare anche prodotti rameici.

Difesa areali interni

Negli areali interni, con le uve tra fine fioritura e allegagione, in conseguenza delle piogge a carattere temporalesco cadute a fine maggio, c'è una situazione di rischio leggermente maggiore. Per le varietà precoci si possono impiegare sostanze dotate di affinità con le cere oppure  prodotti ad azione sistemica, sempre in abbinamento a prodotti di contatto.

 

Caratteristiche dei principi attivi nella difesa antiperonosporica

 

OIDIO

Monitoraggio: nessun sintomo riscontrato su foglia e su grappolo nei campi monitorati.

In questa fase bisogna monitorare attentamente e costantemente il grappolo; le condizioni climatiche sono particolarmente favorevoli al fungo.

Difesa

Impiegare prodotti che abbiamo una copertura pari come tempo a quelli impiegati nella difesa antiperonosporica. Consigliabile sempre l'impiego associato di zolfo in miscela.

In questa fase si possono impiegare, in sintonia con la difesa antiperonosporica, prodotti che hanno alta affinità per le cere e si redistribuiscono in fase vapore o per reidratazione, maggiormente specifici per la protezione del grappolo. 

Caratteristiche dei principi attivi nella difesa antioidica

 

BLACK ROT 

Fase di alto rischio: le infezioni di black rot su grappolo sono pericolose dalla fioritura per un periodo da 3 a 6 settimane, con rischio decrescente dopo le prime tre settimane.

Difesa

I principi attivi contro questo patogeno si trovano anche tra quelli impiegati nella difesa antiperonosporica e antioidica.

BOTRITE

Difesa

Avvicinandosi alla  pre chiusura grappolo, per le precoci, si entra in un'altra fase fenologica chiave nella difesa del patogeno. Le condizioni meteo dell'ultima settimana caldo e giornate ventilate, non sono particolarmente favorevoli al fungo. E' consigliabile una  sfogliatura  per arieggiare il grappolo e l'utilizzo di prodotti antiperonosporici e antioidici ad azione secondaria antibotritica.

 

TIGNOLETTA DELLA VITE (Lobesia Botrana) 

L'anticipo fenologico trova riscontro in un anticipo del volo

Linee di Difesa integrata (o biologica) 

Il monitoraggio a mezzo trappola e il monitoraggio visivo delle uova su grappolo sono fondamentali.

Importante cogliere l'inizio significativo delle catture degli adulti (più di qualche cattura sporadica)

In seconda generazione, sempre in dipendenza dei fattori climatici un ciclo di volo dura dai 20 ai 25 giorni (sempre in funzione dei dati climatici, soprattutto temperature).

Da inizio catture a ovodeposizione: 5-8 giorni

Da ovodeposizione a nascita delle larve: 4-6 giorni

Quindi da circa 5 a circa 14 giorni da inizio cattura sceglieremo la nostra strategia di intervento.

Caratteristiche dei principi attivii nella difesa da Tignoletta della vite (lobesia botrana)

 

Monitoraggio

Il nostro monitoraggio ha registrato un inizio del volo negli areali come sotto specificato. 

  • Areali Vastese, Frentano Sangro. Tollo-Ortonese,  Pescarese interno, Teatino (in parte su litorale) : nelle trappole si rileva un numero abbastanza consistente di catture, nell'ordine di qualche decina, fino a un massimo di 50 e si rileva anche ovodeposizione sulle precoci. Il volo è iniziato la scorsa settimana (6-7 giugno)
  • Areali Pescarese LItoraneo, Teramano nord e Teramano sud, Teatino:  catture a zero o di poche unità. Non siamo ancora a un inizio volo significativo, che presumibilmente si verificherà nei prossimi giorni di questa settimana.  
  • Areale Peligno - Aquilano: nessuna cattura, volo non iniziato.

Difesa

Solo dove il volo è iniziato e si può valutare o presumere un inizio di ovodeposizioni:

  • Se si interviene entro questa settimana  utilizzare  i  regolatori di crescita, metoxifenozide e tebufenozide (utilizzabili per problemi residuali preferibilmente in seconda generazione)
  • Se l'intervento si posiziona tra questo fine settimana e l'inizio della prossima è possibile impiegare anche gli ovolarvicidi clorantraniliprole, sempre prima della schiusura delle uova e emamectina da utilizzare da uova testa-nera a inizio schiusura delle stesse. 
  • Bacillus thuringiensis, spinosad, spinetoram, attive su larve neonate, si impiegheranno dalla prossima settimana.

Dove il volo non è iniziato: nessun intervento consigliato. Monitorare l'inizio del volo e poi regolarsi come sopra descritto o attendere le indicazioni del prossimo bollettino.

P.S. Naturalmente il monitoraggio è per areali abbastanza vasti e non ha la pretesa di poter considerare in dettaglio ogni singolo vigneto. 

 

TIGNOLA RIGATA (Cryptoblabes gnidiella):

Catture quasi ovunque a zero.

 

FILLOSSERA

Si hanno costanti segnalazioni del patogeno su molte delle varietà coltivate.

Difesa

 

ACARIOSI DELLA VITE

Si segnalano numerosi casi di acariosi della vite (Calepitrimerus vitis) su germogli di montepulciano. Più che la classica manifestazione sui germogli in fase iniziale, da combattere preventivamente nelle prime fasi tra gemma dormiente e punte verdi con olio minerale e zolfo, ci troviamo di fronte ad attacchi degli apici vegetativi ad opera degli individui migrati sulle foglie in accrescimento, dove l'infesatazione si manifesta con le classiche foglie ripiegate a coppa con numerose punteggiature decolorate. Questo attacco degli apici vegetativi provoca rallentamenti di crescita del germoglio e anche la perdita totale delle foglie. con conseguente compromissione dello svolgimento regolare della fotosintesi.

Difesa

Nel porre in atto una strategia di difesa contro il Calepitrimerus vitis è molto importante non utilizzare principi attivi che abbattono gli insetti ausiliari (Kampimodromus aberrans, Amblyseius andersoni , Tiphlodromus pyri), che sono quelli più importanti nel contenimento dell'eriofide e dei quali il sistema vigneto non deve assolutamente impoverirsi.

I prodotti ammessi sono i seguenti, ma l'utilizzo di olio minerale non è consigliato in questo momento.

 

FITOSANITARIO

Trattamenti insetticidi obbligatori nei campi di piante madri di vite e nei barbatellai per il contrasto di Scaphoideus titanus vettore del fitoplasma Flavescenza Dorata (FD). Anno 2024.

Ordinanza MASAF n. 7 relativa alle Misure fitosanitarie d'emergenza per la prevenzione, il controllo e il contrasto della Plasmopara viticola

Tabella prodotti fitosanitari che non richiedono deroga