BUON FERRAGOSTO
AGROMETEO
Dati meteo in tempo reale (Nome utente: RegioneAbruzzo Password: abruzzo)
Bollettini Agrometeo (i dati climatici della settimana precedente)
Nell'areale viticolo, tra la costa e la media collina, dopo le piogge di fine luglio, 28 e 29, il tempo è stato asciutto e soleggiato, le temperature massime hanno superato di qualche punto i 30°C e le minime si sono attestate sui 17°C, un clima ideale per una ottimale maturazione dell'uva, con una discreta escursione termica.
AGROFENOLOGIA
Fase fenologica:
Nella collina litoranea e media:
I vitigni precoci (Chardonnay e altri) sono in fase di piena maturazione e raccolta (BBCH 89).
I vitigni medio-precoci (Pecorino e altri) sono a zucchero percepibile (BBCH 85), e per alcuni utilizzi enologici anche molto prossimi alla raccolta.
I vitigni medio-tardivi (Montepulciano e altri) si trovano nella fase più rappresentativa a invaiatura (BBCH 81)
Nella valle Peligna, la situazione mostra un ritardo fenologico, come sempre, valutabile da una a due settimane.
TECNICA AGRONOMICA
Per i vitigni che si avviano alla maturazione entro la fine del mese, ove necessario, per prevenire le muffe e i marciumi, si può procedere a defogliare per arieggiare maggiormente la fascia produttiva. Nel caso di forme di allevamento a filare, bisogna prestare attenzione a non scoprire completamente il grappolo per evitare l'insolazione diretta, e a defogliare prevalentemente il lato meno soleggiato (est o nord a seconda della direzione dei filari).
DIFESA
Monitoraggio: catture di lobesia in aumento solo nell'areale frentano, in diminuzione nelle altre zone e quasi a zero nel pescarese media collina (per dati dettagliati vedi VISUALIZZA MONITORAGGIO SU APP). Sui vitigni precoci si riscontrano marciume acido e più limitatatemente botrite.
N.B. Per le schede di difesa cliccare sul link DPI Difesa 2025
Botrite
Prestare massima attenzione alla botrite, soprattutto su vitigni a grappolo compatto. Si possono impiegare prodotti corroboranti che asciugano il grappolo.
Marciume acido
Attenzione alle ferite causate da oidio, lobesia, rigata e drosophila suzuky, oltre che da grandine.
Tignoletta della vite (Lobesia botrana)
In questa settimana in genere catture in diminuzione ad eccezione del comprensorio frentano (vedi VISUALIZZA MONITORAGGIO).
Un primo intervento di difesa, ove reputato necessario, è stato effettuato in tutti i comprensori; in caso di catture elevate e presenza di uova fertili, si sta programmando in alcuni areali anche il secondo intervento
Per la difesa si possono utilizzare i prodotti in tabella anche in base alla loro modalità di azione. Linee di difesa integrata e biologica da tignoletta della vite
Tignola rigata (Cryptoblabes gnidiella)
Catture basse, tranne qualche eccezione La presenza della tignola rigata risulta meno prevedibile e delineabile rispetto alla lobesia botrana, sia perchè compare in alcuni vigneti e non su interi comprensori sia perchè le catture non hanno un inizio e un termine che facciano delineare le diverse generazioni, piuttosto c'è un accavallamento tra le stesse e le catture possono essere anche continuative. Il consiglio, pertanto, non può essere generalizzato ma, è rivolto a coloro che hanno trappole di monitoraggio con catture elevate; negli altri casi, pur consapevoli della differenza di sviluppo, si può sperare di contenerla, almeno in parte, grazie ai trattamenti rivolti alla lobesia. Un altro grande problema che si presenta nella lotta a questo lepidottero è che lo stesso ovidepone all'interno del grappolo e le ovideposizioni e le larve, pertanto, oltre a non essere facilmente monitorabili, non sono facilmente raggiungibili dal prodotto fitosanitario, ancor meno dopo che il grappolo si chiude.
Peronospora
Con il raggiungimento dell'invaiatura il rischio è ulteriormente limitato, interessando solo la vegetazione giovane. la difesa si può ritenere conclusa.
Oidio
Il pericolo di infezione su grappolo non c'è, ma ci sono infezioni in atto su nuova vegetazione che poi ci porteremo avanti in forma di conidi sul legno vecchio, fonte di inoculo per l'infezione primaria del prossimo anno.
Se non si vuole impiegare zolfo nel periodo pre-vendemmiale, si può intervenire prima o appena dopo la raccolta con i prodotti indicati in tabella.
Prodotti fitosanitari alternativi allo zolfo
Mal dell'esca
Sui vigneti si notano parecchie vite colpite da questo complesso di funghi del legno che viene definito mal dell'esca. La buona norma da adottare consiste nel segnare le piante in questo momento in cui la sintomatologia è visibile; questo ci consentirà di individuarle anche dopo la caduta delle foglie e di potarle separatamente dalle altre, eventualmente trattarle specificamente con i principi attivi ammessi, e di allontanare i tralci infetti dal vigneto.Eriofidi (acariosi e erinosi), Cocciniglie, Tripidi, Fillossera
Segnalata ancora presenza di fillossera e erinosi, quest'ultima sopratutto su montepuilciano.
DIFESA BIOLOGICA
Monitoraggio: nei vigneti in biologico che sono nella rete di monitoraggio la situazione al momento non mostra problemi differenti da quelli descritti per i vigneti in integrato.
La prevenzione dei danni da lobesia e rigata si concentra sull'utilizzo del bacillus thuringiensis o spinosad.
Prodotti fitosanitari nella difesa in biologico
Ci sono prodotti fitosanitari, corroboranti e sostanze di base, che possono aiutare in questo tipo di difesa.
Di seguito riportiamo una tabella dove abbiamo estrapolato i prodotti fitosanitari idonei alla difesa in biologico inseriti nel DPI Difesa Abruzzo 2025.
Si raccomanda in ogni caso di verificare la possibilità di utilizzo contro le varie avversità anche sulla base di quanto riportato in etichetta nei vari prodotti commerciali.
DPI DIFESA ABRUZZO 2025 (ESTRATTO PRODOTTI BIOLOGICI)
Marciumi e muffe
Già visti i sintomi su alcuni vitigni precoci, a grappolo serrato, si può temere che si manifestino anche su altri vitigni, per cui si può pensare di mettere in atto una difesa preventiva. I prodotti fitosanitari impiegabili in biologico sono moltissimi e, vene anche riconosciuta una buona efficacia di azione, tanto da impiegarli anche nella difesa integrata o convenzionale, soprattutto per il fatto che ci si avvicina alla vendemmia, sono prodotti che non hanno impatti negativi sulla vinificazione e hanno tempi di carenza ridotti o nulli.
Botrite
Prodotti fitosanitari da DPI Difesa 2025 ammessi in biologico
Marciume acido
Prodotti fitosanitari da DPI Difesa 2025 ammessi in biologico
Oidio
Il pericolo di infezione su grappolo non c'è, ma ci sono infezioni in atto su nuova vegetazione che poi ci porteremo avanti in forma di conidi sul legno vecchio, fonte di inoculo per l'infezione primaria del prossimo anno.
Se non si vuole impiegare zolfo nel periodo pre-vendemmiale, si può intervenire prima o appena dopo la raccolta con i prodotti indicati in tabella.
Prodotti fitosanitari alternativi allo zolfo