Bollettino n. 22 del 21 agosto 2025

Difesa vite
Giovedì, Agosto 21, 2025

 

D.P.I. DIFESA 

Usi eccezionali che non richiedono deroga al Disciplinare difesa integrata e controllo infestanti della Regione Abruzzo anno 2025

 

DPI TECNICHE AGRONOMICHE

AGROMETEO

Previsioni Cetemps

Dati meteo in tempo reale (Nome utenteRegioneAbruzzo  Passwordabruzzo)

 

Clima della settimana antecedente (14-20 agosto)

In tutto l'areale viticolo, clima  instabile.

Temperature:  non sono state particolarmente elevate, anche al di sotto della media stagionale. 

Precipitazioni: anche più di una ma generalmente di piccolissima intensità  sulla costa e media collina. Molto più intense (cumulativamente anche oltre 30 mm) nelle zone interne della Valle Peligna (Sulmona Bugnara, Corfinio), in provincia dell'Aquila, e ngli areali del Casauria (Tocco da Casauria, Alanno) e della zona Vestina interna (Penne, Vicoli).

Previsioni dal 21 al 25 agosto

Temperature: abbassamenti di temperatura, con le massime che non supereranno i 30°C.

Piogge: piogge, di media intensità distribuite su più giorni negli areali collinari e pedemontani. Assenza di pioggia sulla costa (ma vista l'instabilità non sono da escludere del tutto). 

 

AGROFENOLOGIA

Fasi fenologiche

Fase fenologica:

Nella collina litoranea e media:

I vitigni precoci (Chardonnay e altri) sono nella fase di post raccolta (BBCH 91)

I vitigni medio-precoci (Pecorino e altri) sono  a  maturazione (BBCH 89), e per alcuni utilizzi enologici già in fase di raccolta, o molto prossimi.

I vitigni medio-tardivi (Montepulciano e altri) si trovano nella fase più rappresentativa  a invaiatura (BBCH 81).

 

Nella valle Peligna, la situazione mostra un ritardo fenologico, come sempre, valutabile da una a due settimane. 

 

TECNICA AGRONOMICA

A partire da questa settimana si può procedere a una defogliazione anche più intensa per prevenire le muffe e i marciumi. Nel caso di forme di allevamento a filare, bisogna prestare attenzione a non scoprire completamente il grappolo per evitare l'insolazione diretta, e a defogliare prevalentemente il lato meno soleggiato (est o nord a seconda della direzione dei filari).

 

DIFESA

Monitoraggio:  catture di lobesia elevate nell'areale frentano e in qualche zona del teramano, sempre sulla costa.  Nel pescarese dallo zero si è avuta qualche cattura, poche unità, così come in altre zone della provincia di Chieti. (per dati dettagliati vedi VISUALIZZA MONITORAGGIO SU APP). Sui vitigni precoci  si è riscontrato  marciume acido e più limitatatemente botrite.

N.B. Per le schede di difesa cliccare sul link DPI Difesa 2025

Oggi la maggiore preoccupazione è quella di prevenire i marciumi e le muffe

 

Botrite 

Prestare massima attenzione alla botrite, soprattutto su vitigni a grappolo compatto. Si possono impiegare prodotti corroboranti che asciugano il grappolo.

Marciume acido

Attenzione alle ferite causate da oidio, lobesia, rigata e drosophila suzuky, oltre che da grandine.

Tignoletta della vite (Lobesia botrana)

Al momento solo in qualche comprensorio è stato consigliato il secondo intervento contro la terza generazione.

Per la difesa si possono utilizzare i prodotti in tabella anche in base alla loro modalità di azione. Linee di difesa integrata e biologica da tignoletta della vite

 

Tignola rigata (Cryptoblabes gnidiella)

Catture in genere basse, alte solo nell'areale frentano, e in qualche zona del teramano, in linea con quanto rilevato sulla lobesia. 

Peronospora

Con il raggiungimento dell'invaiatura il rischio è ulteriormente limitato, interessando solo la vegetazione giovane. la difesa si può ritenere conclusa.

 

Oidio

Se non si vuole impiegare zolfo nel periodo pre-vendemmiale, si può intervenire prima o appena dopo la raccolta  con i prodotti indicati in tabella.

Prodotti fitosanitari alternativi allo zolfo

Mal dell'esca

Sui vigneti si notano parecchie vite colpite da questo complesso di funghi del legno che viene definito mal dell'esca. La buona norma da adottare consiste nel segnare le piante in questo momento in cui la sintomatologia è visibile; questo ci consentirà di individuarle anche dopo la caduta delle foglie e di potarle separatamente dalle altre, eventualmente trattarle specificamente con i principi attivi ammessi, e di allontanare i tralci infetti dal vigneto.Eriofidi (acariosi e erinosi), Cocciniglie, Tripidi, Fillossera

Segnalata ancora presenza di fillossera e erinosi, quest'ultima sopratutto su montepuilciano. 

 

 

DIFESA BIOLOGICA

 

Monitoraggio: nei vigneti in biologico che sono nella rete di monitoraggio la situazione al momento non mostra problemi differenti da quelli descritti per i vigneti in integrato.

La prevenzione dei danni da lobesia e rigata si concentra sull'utilizzo del bacillus thuringiensis o spinosad.

 

Prodotti fitosanitari nella difesa in biologico

Ci sono prodotti fitosanitari,  corroboranti  e sostanze di base, che possono aiutare in questo tipo di difesa.

Di seguito riportiamo una tabella dove abbiamo estrapolato i prodotti fitosanitari idonei alla difesa in biologico inseriti nel DPI Difesa Abruzzo 2025.

Si raccomanda in ogni caso di verificare la possibilità di utilizzo contro le varie avversità anche sulla base di quanto riportato in etichetta nei vari prodotti commerciali.

DPI DIFESA  ABRUZZO 2025 (ESTRATTO PRODOTTI BIOLOGICI) 

Marciumi e muffe

Già visti i sintomi su alcuni vitigni precoci, a grappolo serrato, si può temere che si manifestino anche su altri vitigni, per cui si può pensare di mettere in atto una difesa preventiva. I prodotti fitosanitari impiegabili in biologico sono moltissimi e, vene anche riconosciuta una buona efficacia di azione, tanto da impiegarli anche nella difesa integrata o convenzionale, soprattutto per il fatto che ci si avvicina alla vendemmia, sono prodotti che non hanno impatti negativi sulla vinificazione e hanno tempi di carenza ridotti o nulli.

Botrite

Prodotti fitosanitari da DPI Difesa 2025 ammessi in biologico

Marciume acido

Prodotti fitosanitari da DPI Difesa 2025 ammessi in biologico

Oidio 

Il pericolo di infezione su grappolo non c'è,  ma ci sono infezioni in atto su nuova vegetazione che poi ci porteremo avanti in forma di conidi sul legno vecchio, fonte di inoculo per l'infezione primaria del prossimo anno.

Se non si vuole impiegare zolfo nel periodo pre-vendemmiale, si può intervenire prima o appena dopo la raccolta  con i prodotti indicati in tabella.

Prodotti fitosanitari alternativi allo zolfo